lunedì 3 ottobre 2016

RECENSIONE: La Luna delle rane di Barbara Gritti


Buongiorno! E' passato ormai un po' di tempo dall'ultima volta in cui vi ho parlato di un romanzo self nelle mie recensioni. Oggi ne ho di nuovo l'occasione e vi presento questa storia dal titolo molto particolare, La Luna delle rane, di Barbara Gritti.

Trama
Anche se può sembrare una favola metropolitana, non lo è.
E’ un racconto moderno, uno scorcio di vita in apparenza comune, che vede protagonista Luna, una trentaseienne di bell'aspetto dai capelli lisci e rossi con tanti sogni nel cassetto. Affiancata dalla fedele amica Kate, vive la sua quotidianità in attesa del grande momento, quello della svolta. Amicizia, lavoro e storie ingarbugliate si intrecciano tra loro. Amori giusti e sbagliati la mettono costantemente alla prova, responsabilità e decisioni importanti le cambieranno la vita, consigli e confessioni la legheranno agli amici più cari e la scelta del suo compagno di vita sarà difficile e inaspettata. Circondata dall'affetto e dalle vicissitudini dei suoi amici, è costantemente impegnata in quello che spesso sottovalutiamo... La scelta giusta!


Luna è la protagonista del racconto ed è una donna con una vita normale, quasi monotona. La prima parte del libro si ripete quasi sempre uguale, proprio per trasmettere questa routine che la caratterizza: la mattina si alza maledicendo la sveglia che suona troppo presto, passa la giornata al lavoro e la pausa pranzo con l'amica Kate, per poi terminare con un aperitivo e quattro chiacchiere con il vicino di casa Luk. 

Questa monotonia viene spezzata dall'arrivo di un uomo misterioso, che le lascia fiori e bigliettini, ma di cui lei non sa niente, neppure il nome. Nella vita di Luna, inoltre, iniziano a susseguirsi una serie di uomini: uno troppo preso dal suo lavoro, uno con tutte le carte in regola per essere il fidanzato perfetto, e Luk, l'amico di sempre, che ci prova con qualsiasi donna gli si presenti davanti, ma che sembra provare qualcosa di più forte della semplice amicizia nei confronti di Luna. Io, nonostante ogni tanto la voglia di prenderlo a badilate sui denti, ho sempre tifato per il bel Luk... ma Luna sembra avere le fette di salame davanti agli occhi.
"[...] arriverà quello giusto che ti ruberà il cuore, anzi, a cui tu lo donerai e lui lo conserverà gelosamente nel rispetto e nell'amore che meriti!"
Il libro è molto semplice, i dialoghi diretti e alcuni personaggi sono un po' sopra le righe. Si parla di vita vera, da tutti i giorni, ma non mancano un po' di mistero, dato dall'identità nascosta del caro corteggiatore, e la curiosità sulla scelta dell'uomo giusto. Il finale consiste in un colpo di scena non da poco e dire che è aperto non rende abbastanza l'idea, ma l'autrice mi ha assicurato che sta lavorando al seguito. 
"No [...], fermati ti prego... lasciami andare." "Ti ho lasciata andare troppe volte, ora sei mia."
In definitiva credo che, con un buon lavoro di editing, questo romanzo possa fare il salto di qualità. Perché la storia è buona, riesce a catturare l'attenzione e a risvegliare la curiosità, ma i refusi e gli errori presenti disturbano la lettura.

Il messaggio del libro, però, arriva forte e chiaro: l'amore si trova dove non avremmo mai neanche pensato di cercarlo e, soprattutto, non dobbiamo vedere a tutti i costi l'amore dove non c'è.

Al prossimo libro!
Veronica


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