Ciao a tutti! Oggi vi parlo di Con te sarà magia, quinto volume de La serie delle coincidenze di Jessica Sorensen, uscito proprio oggi grazie alla Newton Compton. Finalmente siamo arrivati alla conclusione della storia dolorosa, tormentata, difficoltosa tra Luke e Violet. Tenetevi pronti ad un altro capitolo pieno di sofferenze, ma in cui finalmente assaporiamo la speranza di un meritatissimo lieto fine. Accompagniamo Luke e, soprattutto, Violet alla scoperta dell'amore e della forza per superare un passato, e un presente, che definire difficile sarebbe poco. Qui trovate tutti i titoli della serie e, se ancora non siete in pari, vi consiglio di non proseguire con la lettura della recensione. Ma non ci saranno, ovviamente, spoiler su quest'ultimo libro.
TramaLa vita di Violet Hayes è un vero disastro. Da una parte c’è Preston, che non smette di tormentarla, dall’altra l’incertezza sulla sorte dei suoi genitori, appesa a una sentenza che non arriva; in più è indietro con lo studio e non sa se ce la farà a superare tutto questo. Quando le arriva un’ennesima notizia ferale, Violet sente che è l’ultima goccia e si ritrova a fare qualcosa di estremamente rischioso. Per fortuna riesce a cavarsela, così si ripromette di mettere ordine nella propria vita e di capire quel che prova per Luke Price, l’unico che è sempre rimasto al suo fianco. Anche Luke, giocatore d’azzardo ed ex alcolista, ha però le sue sfide da vincere. È innamorato di Violet, ma non riesce a trovare l’occasione giusta per dichiararsi nel timore che lei si spaventi o peggio, che non ricambi il sentimento. Sembra non sia mai il momento per confessarle il suo amore, per sfortuna o per sua incapacità, o per la presenza di Preston che rovina ogni momento…
Nel blog non ho avuto modo di parlare di questa serie, anche perché ho letto i tre libri dedicati a Luke e Violet, tutti d'un fiato, solo in questi ultimi giorni. Ora, a parte aver seriamente bisogno di farmi una gran bella risata dopo tutto il dramma e la sofferenza che mi ha trasmesso la Sorensen, voglio spendere due parole in generale almeno sugli ultimi libri, prima di dedicarmi nello specifico a questo.
Abbiamo conosciuto Luke e Violet già nel primo libro, lui è il migliore amico di Kayden, lei la compagna di stanza di Callie. Di Luke sapevamo già avesse un difficile rapporto con la madre, che la sorella si era suicidata e che il padre era sempre stato assente, quindi la curiosità, almeno la mia, era alle stelle. Violet invece ci era stata presentata come un personaggio odioso, misterioso sì, ma che personalmente non mi aveva incuriosita più di tanto. Ma, come tutti, ci eravamo fatti un'idea completamente sbagliata di lei. I suoi genitori sono stati uccisi quando lei aveva solo 5 anni ed è stata proprio la bambina a ritrovare i corpi, perdendo in pochi minuti la sua famiglia, ma anche l'innocenza e la spensieratezza. Da quel momento in poi è stata affidata ad una famiglia dopo l'altra, ma mai nessuna è diventata la sua famiglia. E' sempre stata abbandonata ed ha imparato che può e deve contare solo su se stessa. L'unica persona che più si avvicina ad una famiglia per lei è Preston, l'ultimo suo genitore affidatario che però la costringe a spacciare per lui (e non solo) per darle in cambio cibo e un tetto sulla testa.
Insomma, la sua vita non è mai stata facile e non lo è neanche adesso. La stessa cosa vale per Luke che da piccolo era costretto a vivere con una madre che lo obbligava ad iniettarle la droga, ad assisterla e ad assecondare tutte le sue pazzie. Da quando ha lasciato casa per il college ha deciso che avrebbe sempre avuto il controllo sulla sua vita e le uniche cose che sembrano garantirgli questa sensazione sono il sesso, l'alcol e il gioco d'azzardo. Luke e Violet sono quindi due persone distrutte, annientate, abituate ad una vita senza affetto e senza vero amore. La Sorensen ci ha insegnato che due anime perse possono aiutarsi a vicenda a ritrovarsi, che due anime distrutte possono farsi forza l'un l'altra e che, insieme, possono ritrovare la felicità e la serenità. La loro storia non può certo essere semplice, ma la situazione si complica quando scoprono che una degli assassini dei genitori di Violet è la madre di Luke e che l'altro potrebbe essere Preston, da sempre ossessionato dalla ragazza.
io che provo a darle tutto e lei che ha paura di prenderlo
Dopo questa piccolissima premessa, siamo finalmente giunti ai fatti di Con te sarà magia. Oltre all'evoluzione della storia d'amore e al vero processo di guarigione dei due, in questo romanzo troviamo sicuramente tanta tensione e suspense. Il mistero sul coinvolgimento di Preston nei fatti terribili di quella notte e sul collegamento con Mira Price si infittisce e l'ansia dovuta allo stalking dell'uomo non ci abbandona fino alla fine. Anche a causa di tutto questo ho trovato questo volume ancora più incentrato sul personaggio di Violet. E' lei che ha ancora bisogno di rifugiarsi nelle vecchie abitudini pericolose quando il dolore diventa troppo grande, è lei che fugge dal sentimento che la lega a Luke perché troppo intenso e perché le uniche persone che abbia mai amato le sono state portate via.
"Violet, so che l'amore può fare paura e tutto il resto, ma è spaventoso nel senso di meraviglioso, che ti toglie il fiato e ti fa sentire come se stessi volando. Non dovresti averne paura".
Se, grazie al supporto, al conforto e alla vicinanza del suo ragazzo, la ragazza riesce piano piano a togliere la maschera e a riscoprire la vera Violet, Luke supera una situazione altrettanto difficile praticamente da solo. Oltre a dover andare contro quella che comunque è sua madre ed ha sempre avuto pieno controllo su di lui, oltre a dover creare un rapporto con un padre che non è mai stato presente e non ha mai alleviato il suo dolore, deve anche affrontare le sue dipendenze dall'alcol e dal gioco. Tutto questo prendendosi anche cura di una persona che potrebbe finire in mille pezzi da un momento all'altro, una persona che ama ma che non sa se riuscirà mai a ricambiare davvero il suo amore. Ma è forse proprio Violet che, inconsapevolmente, gli dà la forza per andare avanti e non mollare, l'amore per lei che vince sulle sue debolezze, il bisogno di tenerla sempre al sicuro che non gli permette di gettare mai la spugna.
Quando ho realizzato per la prima volta che ero innamorato di Violet, è venuto fuori dal niente. E' stato come se un attimo prima lei mi piaceva e volevo aiutarla e l'attimo dopo l'amavo e avrei fatto qualsiasi cosa per lei.
Ho amato moltissimo questa storia, forse ci ha messo un po' di più a conquistarmi del tutto, ma sicuramente ci è riuscita. Ho sofferto con loro, ho pregato che non ricadessero nelle forme di autolesionismo in cui si rifugiavano e ho sperato davvero nel lieto fine. Quello che però non mi è piaciuto molto di questa seconda parte della serie è come l'autrice ha gestito il tema dell'amicizia. Callie aveva un bellissimo rapporto con Seth e Kayden ha potuto contare su Luke. Speravo di poter ritrovare l'amicizia tra i due ragazzi, di vedere addirittura un'evoluzione del loro rapporto, ma così non è stato, anzi, ho visto in realtà un passo indietro. E' come se Kayden, dopo aver superato, almeno in parte, i suoi problemi e aver trovato l'amore, si sia dimenticato di Luke, o che quest'ultimo non abbia mai veramente considerato il suo miglior amico più di un semplice conoscente. Per Violet il discorso è diverso, con Callie non ha mai avuto un rapporto e sarebbe stato strano vedere la ragazza diventare sua amica e confidente da un momento all'altro. Soprattutto per una persona che non hai mai avuto accanto nessuno su cui contare e di cui fidarsi. Però mi è piaciuta molto l'amicizia nata sottovoce con Greyson. Quando leggo una serie che parla di più personaggi amo ritrovare quelli che abbiamo già conosciuto e sapere come proseguono le loro storie... ed è una cosa che mi è mancata moltissimo in questo caso. Il prossimo libro della serie però tornerà a parlare di Callie e Kayden, quindi potrebbe essere stato fatto proprio per non anticipare nulla e, per questa volta, posso perdonare la Sorensen.
Credo di essermi dilungata abbastanza, quindi arrivo ad una conclusione. Magari non sarà amore a prima vista, ma vi assicuro che non potete non innamorarvi perdutamente di quel tenerone di Luke. L'epilogo era abbastanza prevedibile, ma comunque bello e giusto! Mi spiace non aver mai avuto l'occasione di parlare anche di Kayden e Callie, ma questa recensione è già venuta abbastanza lunga. Però, se volete, sarei felice di scrivere un commento/recensione anche sulla loro storia. Fatemi sapere nei commenti se siete curiosi e se vi fa piacere!
Al prossimo libro!
Veronica
Ciao ma sai che io devo ancora iniziare questa serie? Stavo giusto aspettando il quinto, Luke sembra davvero un gran bel personaggio e la tua recensione mi è davvero piaciuta :*
RispondiEliminaGrazie di cuore, davvero!
EliminaIo l'ho recuperata da poco, ma sono contenta di averlo fatto. Non sono affatto storie leggere, anzi, ma secondo me sono proprio da leggere! E sì, Luke è un gran bel personaggio!