Buongiorno! Siamo a venerdì e quindi eccovi l'appuntamento settimanale con la rubrica ideata dalle bloggers di Twins Books Lovers in cui ogni settimana i vari blog sono invitati ad esprimere le loro 5 preferenze riguardo uno specifico tema.
Questa settimana la consegna è...
5 libri per non dimenticare
Oggi, in occasione della Giornata della Memoria, non potevamo certo non parlare di libri che riportano una delle pagine più terribili della storia. Non dimenticare è la cosa migliore che possiamo fare, perché la storia dovrebbe servire proprio a non ripetere gli stessi errori del passato. Spero e mi auguro che, oltre a non dimenticare quello che è successo, in futuro non ci sia più bisogno di ricordare eventi così orrendi. Questa volta ho pensato di non nominarvi 5 titoli che ho letto perché sono sicura che molte mie colleghe e compagne in questa rubrica siano riuscite a trovare libri bellissimi, quindi lascio a loro la parola. Quello che farò io, invece, sarà mostrarvi 5 nuove uscite, che trattano ovviamente questo argomento, che mi hanno molto colpita. Spero tra questi ci possa essere un libro che in qualche modo catturi la vostra attenzione!
Il farmacista del ghetto di Cracovia
di Tadeusz Pankiewicz (UTET)
Quando in un quartiere periferico di Cracovia viene creato d’autorità il ghetto ebraico, il 3 marzo 1941, Tadeusz Pankiewicz ne diventa suo malgrado un abitante. Pur senza essere ebreo, infatti, gestisce l’unica farmacia del quartiere: contro ogni previsione e contro ogni logica di sopravvivenza, decide di rimanere e di tenere aperta la sua bottega, resistendo ai diversi tentativi di sgombero, agli ordini perentori di chiusura e trasferimento. Rimarrà anche quando il ghetto verrà diviso in due e in gran parte sfollato, quando diventerà sempre più difficile giustificare la necessità della sua presenza.Grazie a questa sua condizione anomala, coinvolto ed estraneo allo stesso tempo, Pankiewicz diventa una figura cardine del ghetto: si fa testimone delle brutalità del nazismo, fedele cronista dei fatti e silenzioso soccorritore, cercando in tutti i modi di salvare la vita e, quando impossibile, almeno la memoria delle migliaia di ebrei del ghetto di Cracovia.
di Liam Pieper (Bookme)
“Lasciate che vi racconti una storia su mio nonno…” è la frase con cui Adam Kulakov, proprietario di una grande fabbrica di giocattoli a Melbourne, in Australia, ama aprire i suoi discorsi ufficiali. E pazienza se il suo stile di vita di seduttore e bugiardo incallito non ricalca propriamente i valori incarnati dal nobile patriarca. Sì, perché suo nonno Arkady - eroe scampato ai campi di sterminio nazisti, fondatore dell'impresa di famiglia e colonna della società - ha davvero una storia eccezionale alle spalle: quella di un uomo che, sprofondato nel male più assoluto, scopre la sua vocazione costruendo piccoli, rudimentali giocattoli per i bambini di Auschwitz, e così facendo trova la forza di non soccombere. Ma nulla è come sembra in questo romanzo fitto di ombre e di colpi di scena. Sconvolgente, spietato, appassionante, Il fabbricante di giocattoli è la storia di un segreto inconfessabile. Capace di tracciare, in un vertiginoso gioco di rimandi tra passato e presente, un ritratto senza sconti delle ipocrisie, delle contraddizioni delle calcolate amnesie così tipiche del nostro tempo.
L'uomo del treno
di Fabrizio Altieri (Il Battello a Vapore)
Andrea, un professore di matematica ebreo. L'Orso, imperscrutabile fumatore di sigari. Giuliana, che attraverso l'obiettivo vede un mondo diverso. Piero, un giovane che vive di espedienti.
Un intreccio di destini durante la Shoah, quando piccoli gesti hanno fatto diventare eroi persone comuni.
“Lasciate che vi racconti una storia su mio nonno…” è la frase con cui Adam Kulakov, proprietario di una grande fabbrica di giocattoli a Melbourne, in Australia, ama aprire i suoi discorsi ufficiali. E pazienza se il suo stile di vita di seduttore e bugiardo incallito non ricalca propriamente i valori incarnati dal nobile patriarca. Sì, perché suo nonno Arkady - eroe scampato ai campi di sterminio nazisti, fondatore dell'impresa di famiglia e colonna della società - ha davvero una storia eccezionale alle spalle: quella di un uomo che, sprofondato nel male più assoluto, scopre la sua vocazione costruendo piccoli, rudimentali giocattoli per i bambini di Auschwitz, e così facendo trova la forza di non soccombere. Ma nulla è come sembra in questo romanzo fitto di ombre e di colpi di scena. Sconvolgente, spietato, appassionante, Il fabbricante di giocattoli è la storia di un segreto inconfessabile. Capace di tracciare, in un vertiginoso gioco di rimandi tra passato e presente, un ritratto senza sconti delle ipocrisie, delle contraddizioni delle calcolate amnesie così tipiche del nostro tempo.
di Fabrizio Altieri (Il Battello a Vapore)
Andrea, un professore di matematica ebreo. L'Orso, imperscrutabile fumatore di sigari. Giuliana, che attraverso l'obiettivo vede un mondo diverso. Piero, un giovane che vive di espedienti.
Un intreccio di destini durante la Shoah, quando piccoli gesti hanno fatto diventare eroi persone comuni.
La ragazza dei fiori di vetro
di Tilar J. Mazzeo (Piemme Voci)
Erano ormai migliaia i nomi scritti su sottili cartine da sigaretta. Una lista di oltre 2.000 nomi di bambini ebrei con accanto le identità false che li avrebbero salvati. Da quando i nazisti avevano creato il ghetto di Varsavia, Irena aveva convinto i loro genitori ad affidarglieli per nasconderli presso famiglie cattoliche o conventi in tutta la città e la campagna. A guerra finita l'archivio, come lo chiamava lei, sarebbe servito a restituire ai bambini la loro identità. Pochissime persone erano al corrente dell'esistenza di quelle liste, erano informazioni troppo pericolose da condividere.
La bambina che sognava il cielo
di Alejandro Parisi (Piemme)
È il 1939, e la vita di Nusia, cinque anni, scorre tranquilla a Leopoli. Il padre ha un laboratorio di sartoria, e Nusia, con la sorella Fridzia, ama giocare per le strade della città, inventando sempre nuovi giochi. Ma quei tempi stanno per finire. Nei cieli europei si addensano non solo le ombre di una guerra, ma anche quelle dell'odio e dello sterminio. E quando, dopo i russi, saranno i tedeschi a occupare la sua città, per la famiglia di Nusia, ebrea, il cielo appare definitivamente minaccioso. È per questo che suo padre, per salvare almeno lei, la consegna nelle mani di una donna cattolica, che la porterà in un orfanotrofio a Varsavia. Con un altro nome, con i documenti trovati chissà come di un'altra bambina. Una bambina cattolica. A vivere una vita che non è la sua, ma che è la sua unica salvezza.E questa sarà la storia di Nusia - una storia realmente accaduta che Alejandro Parisi, giovane scrittore argentino, trasforma in un romanzo trascinante. La vicenda di una bambina sola con la promessa fatta a suo padre, che porta su di sé il peso dei segreti e delle bugie, e dell'amore per la famiglia perduta. Ma che, grazie a un'inaspettata capriola del destino, ritroverà, alla fine, se stessa. E saprà qual è la strada da percorrere.
Aspetto di leggere le vostre risposte e vi do appuntamento alla prossima settimana!
Veronica
Bellissima selezione Veronica!
RispondiEliminaHo letto molte recensioni positive su "Il fabbricante di giocattoli" e vorrei leggerlo!
Un bacio
Grazie Benedetta!
EliminaSì, vorrei leggerlo anche io!
A presto :)
Ciao, mi ispirano particolarmente Il fabbricante di giocattoli e La ragazza dei fiori di vetro
RispondiEliminaCiao Chiara!
EliminaOttime scelte!
Questi mi mancano tutti e m'ispirano molto gli ultimi due
RispondiEliminaDell'ultimo mi attira davvero tantissimo la copertina!
EliminaChe bello il tuo post Veronica! Hai deciso di inserire nuove uscite ed hai fatto bene, così hai stimolato anche noi ad acquistare libri su questa tematica così importante. Io sono affascinata maggiormente dall'ultimo, perché so che ha ricevuto tante recensioni positive. Magari lo acquisterò al più presto :)
RispondiEliminaGrazie Annamaria! Ho pensato che oltre a citare libri più "datati" fosse importante anche dare un po' di visibilità ai nuovi. Sono tutti libri che mi hanno molto incuriosita e che mi piacerebbe leggere.
EliminaSono libri che mi piacerebbe leggere, in realtà! Essendo nuovi ancora non ne ho avuto l'occasione. "Il fabbricante di giocattoli" l'ho inserito anche io, ma tra i cinque libri che voglio leggere!
RispondiEliminaSe ti va, ti lascio il mio post!
http://andibelieveinabookagain.blogspot.it/2017/01/5-cose-che-9.html
Quest'anno sono davvero tante le uscite interessanti su questo tema. Mi piacerebbe leggerli tutti!
EliminaPasso :)
Anche io ho messo in lista L'uomo del treno :) sei hai voglia di leggere i miei titoli trovi qui il post:
RispondiEliminahttp://ombre-angeliche.blogspot.ch/2017/01/5-cose-che-5-libri-per-non-dimenticare.html
Mi ha colpito subito questo libro!
EliminaPasso :)
Ottime scelte^^ Il fabbricante di giocattoli sembra una lettura "bella"
RispondiEliminaGrazie!
EliminaAnche a me fa strano definirle letture "belle", ma rende l'idea. Quel libro mi ha colpita subito, in effetti.
Il fabbricante di giocattoli e il farmacista del ghetto di Cracovia mi incuriosiscono molto!
RispondiEliminacomunque, titoli davvero belli!
Se vuoi dare uno sguardo ai miei: https://controletture.wordpress.com/2017/01/27/5-cose-che-5-5-libri-per-non-dimenticare
silvia di controletture.wordpress.com
Sono tutti libri che mi hanno incuriosita tantissimo, spero di leggere qualcosa a breve.
EliminaPasso :)
Ciao, non ne ho letto nemmeno uno ma sembrano bellissimi.
RispondiEliminaCiao!
EliminaSono storie che mi hanno molto colpita :)
Cinque letture interessanti di cui prender nota..mi ispira molto Il farmacista del ghetto di Cracovia che spero di leggere presto..! :)
RispondiEliminaCredo che i libri su questo tema siano tutti molto interessanti, sicuramente mi piacerebbe leggerne di più.
EliminaCiao Veronica!! Ottima idea, mi sono segnata Il farmacista del ghetto di Cracovia e La bambina che sognava il cielo!!
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