RECENSIONE: Pensieri e parole di Lily Carpenetti

Buongiorno! Se in questi giorni mi state seguendo, avrete notato il mio nuovo interesse verso il genere m/m. In realtà non è poi così nuovo, ma in quest'ultimo periodo sto collezionando un buon numero di letture di questo genere. Tra queste c'è sicuramente Pensieri e parole, di cui vi parlo oggi. Questo romanzo di Lily Carpenetti è uscito il 10 ottobre per Triskell Edizioni e potete trovare l'ebook qui.

Flavio ha tutto: una famiglia amorevole, una vita agiata e una carriera universitaria ben avviata che lo porterà a un impiego sicuro. In realtà la sua esistenza scorre tra le sbarre di una gabbia costruita dall'amore soffocante di sua madre, che lo tiene imprigionato nella piccola realtà veneta con una compagnia di amici in cui non si rispecchia.

Charles si è sempre accontentato, nella vita senza radici che gli ha presentato da sempre sua madre, ma non ha mai abbandonato ottimismo e forza d'animo. Rimasto solo al mondo e senza un soldo, è costretto a prostituirsi.

Il loro incontro avviene per caso, quando Flavio rimane colpito dalla presenza di Charles sul marciapiede, al punto da cercare un contatto. Un incontro destinato a trasformarsi in qualcosa di profondo, tanto da azzerare ogni sicurezza del figlio di buona famiglia, prima fra tutti la sua identità sessuale.

Ma la madre premurosa e ossessiva risveglia tutte le sue insicurezze, minando le basi di quel rapporto fino ad allontanarlo, forse per sempre, dal ragazzo che aveva capito di amare.

La trama ci presenta già benissimo la situazione. Flavio e Charles sono due giovani ragazzi, venti anni il primo e diciotto il secondo, ma non potrebbero essere più diversi di così. Flavio si barcamena tra l'università e le serate al pub con gli amici, potendo permettersi il lusso di non avere grandi pensieri per la testa; Charles si prostituisce perché è l'unico lavoro che gli permette di avere ancora un tetto sulla testa e di poter terminare le scuole superiori. Il primo ha una solida famiglia alle spalle e una madre fin troppo oppressiva, il secondo ha avuto una madre che gli ha insegnato ad essere libero, ma ora si ritrova solo al mondo. Si incontrano per caso e si attirano a vicenda. Flavio è attratto dal giovane ragazzo che vede passando accanto al marciapiede, non sa neanche lui se ad incuriosirlo sia la sua fragilità, il suo sguardo o la sua bellezza, non sa perché, ma sente quasi il bisogno di salvarlo e di portarlo al sicuro. 

Flavio non è gay, o comunque non ha mai pensato di esserlo. Eppure è attratto fisicamente da Charles, lo vuole, lo desidera, così come vorrebbe cancellare la sua solitudine donando piacere e amore ad un ragazzo che il piacere lo vende ad altri per soldi. Nonostante la situazione completamente nuova e del tutto inaspettata, il ragazzo non si interroga poi molto su quelli che sono e non sono i suoi gusti, ma si butta a capofitto in questa relazione. Relazione che, però, non ha il coraggio di vivere alla luce del sole. L'accettazione di se stesso non è mai stata un problema, ma lo è sicuramente l'accettazione degli altri. Flavio odia il mondo in cui vive, vuole bene ai suoi genitori, ma non sopporta che la madre abbia un controllo su tutte le sue scelte. Eppure accetta senza ribellarsi, non lotta per fare l'università nella città in cui preferisce e non lotta per i suoi sentimenti, per il suo amore, per Charles. Quest'ultimo invece sa chi è e sa cosa vuole, non ha dubbi riguardo i suoi sentimenti e non ha limiti nell'espressione del suo amore.

"Tu sei veramente un folle." Scosse la testa, sconsolato. "Abbiamo già confermato la cosa. Ma il punto è un altro. Quali pazzie sei disposto a fare tu, per amore?"

La storia parte subito al massimo, forse anche un po' troppo, ma è una "fretta" motivata, che poi permette all'autrice di esplorare diversi aspetti e diverse tematiche. Non vi voglio fare delle anticipazioni, ma il loro amore vivrà momenti molto alti e momenti molto bassi. Ci saranno scene divertenti e scene da lacrime agli occhi, scene dolci e delicate che si trasformano in scene di pura passione. Incomprensioni, parole sbagliate e di conforto, pensieri inopportuni e puri. Ma ci saranno anche situazioni ambigue che porteranno ad un colpo di scena che, nelle mie supposizioni, non avevo previsto e che mi ha lasciata un po' confusa (leggendo, capirete), ma sicuramente sorpresa. Lily usa la terza persona, ma riesce comunque a farci entrare nella storia dandoci un po' il punto di vista di uno e un po' quello dell'altro, riuscendo a coinvolgere totalmente soprattutto con il personaggio di Charles. E l'autrice non si risparmia neanche nelle descrizioni, soprattutto delle scene più spinte che lasciano ben poco all'immaginazione, ma senza mai cadere nel volgare e incastrandoci sempre quel tocco di dolcezza e romanticismo che un po' ne lima l'erotismo.

Non era stato lui a salvare il compagno, era quella piccola forza della natura a continuare a salvarlo, ogni volta. 

Tra i due protagonisti ho sicuramente avuto sempre un debole per Charles, ma anche Flavio ha avuto i suoi bei momenti. La cosa che più ho apprezzato, però, è il fatto che si completino a vicenda. Flavio è un po' il principe azzurro che salva il fanciullo in difficoltà, è quello più pratico, che cerca di trovare le soluzioni ai problemi degli altri. Ma Charles non è solo il ragazzo che ha bisogno di essere aiutato e protetto, è anche quello che guida l'altro in un mondo a lui sconosciuto, che gli fa provare sensazioni nuove e che prende le redini della relazione, sia dal punto di vista fisico che emotivo. Entrambi hanno bisogno, in un certo senso, di essere salvati ed entrambi possono rappresentare la salvezza per l'altro. Di Lily Carpenetti non avevo ancora letto nulla, ma questo primo approccio è andato più che bene. Ho purtroppo avuto la sensazione, ogni tanto, che un particolare aspetto non venisse poi molto approfondito, ma, allo stesso tempo, è riuscita a dire molto con poche parole in altre occasioni.

Al prossimo libro!

Veronica