martedì 21 novembre 2017

RECENSIONE: Non posso dimenticarti di Sarah Bernardinello


Buongiorno! Oggi iniziamo alla grande con la recensione di un libro che mi è piaciuto davvero molto! Si tratta di Non posso dimenticarti, un contemporary romance M/M, stand alone, ambientato a New York, ma made in Italy. È stata la Quixote Edizioni, lo scorso 23 ottobre, a pubblicare questo romanzo sulle seconde possibilità, date e ricevute, scritto da Sarah Bernardinello.

Trama
Ashley Miller è un informatico di giorno e uno dei baristi di un locale gay di notte.
Una tragedia famigliare lo ha costretto ad abbandonare l'Università per mantenersi e pagare i debiti, e le vicissitudini lo hanno reso cinico e duro, ma non è sempre stato così. Brillante studente di matematica, ma nerd timido, quattro anni prima Ash ha incontrato un ragazzo capace di fargli battere il cuore come mai gli è capitato.
Purtroppo per lui, silenzi e omissioni non sono l'ideale per costruire un rapporto.
Christian Pike è un avvocato che lavora in un prestigioso studio legale di Manhattan. L'invito di un collega ad andare in un locale dove non era mai stato, si trasforma in una scoperta emozionante: il ragazzo che quattro anni prima ha crudelmente respinto a causa del suo non essere dichiarato è uno dei baristi del locale. Un ragazzo che, malgrado il tempo trascorso, non ha mai dimenticato.
Chris fa di tutto affinché Ash lo perdoni per la cattiveria e le parole crudeli di cui l'ha fatto oggetto, senza però molto successo.
Sarà l'intervento di un collega di Chris a far sì che Ash cominci a cambiare opinione su quel ragazzo che non è riuscito a dimenticare, facendo i conti con i ricordi e le proprie paure.

Recensione
Bello, bello, bello. Ho già detto bello? Quando ho iniziato questo romanzo non sono più riuscita a lasciarlo fino alla fine. Per fortuna era una domenica, quindi non ci sono state grandi conseguenze al sequestro di persona ad opera di Ash e Chris. Però, alla fine, è stato un vero peccato essere rilasciata. Perché questo è uno di quei libri che ti fanno venire voglia di rileggerli appena li finisci. E anche quando scrivi la recensione, se proprio lo volete sapere. 


Ashley e Christian si conoscono al college. Il primo è un ragazzo che sta molto sulle sue e che, per potersi permettere gli studi, deve darsi molto da fare. Ed è proprio dando ripetizioni ad un altro studente che incontra Chris. Lui è il suo opposto, sicuro di sé, socievole, estroverso. Pensate quindi lo shock quando lo inizia a corteggiare, quando ci prova proprio con uno come lui che crede di non avere poi molto da offrire. Eppure Chris sembra davvero preso e, anche se con qualche difficoltà, Ash si lascia finalmente andare. C'è però qualcosa che non va nella relazione e tutto crolla quando Chris allontana il ragazzo con disprezzo, scherno e cattiveria. I due vanno avanti con le loro vite e si incontrano, casualmente, di nuovo solo dopo quattro anni. Entrambi molto cambiati. Chris non si nasconde più e vive con serenità la sua omosessualità. Ash ha smesso di credere nell'amore dopo quella grande delusione, è stato reso cinico dalla vita e si è costruito una corazza per proteggersi. Solo una cosa non è cambiata: quello che provano, ancora, appena i loro sguardi si incrociano. Ma adesso Chris deve faticare il doppio, non solo per riconquistare il suo amato, ma anche per ottenere il  suo perdono.

"Ti ho visto seduto su quella panchina, con i tuoi libri, quell'aria timida e adorabile. Forse un istinto di protezione che non ho riconosciuto al momento. So solo che mi piaceva stare con te, anche solo guardarti mentre mi ascoltavi."
Inutile dirlo, ho amato il personaggio di Ashley. Nerd timido e introverso prima, nerd timido, introverso, ma figo dopo. La sua trasformazione esteriore rispecchia quella che avrebbe voluto fosse la sua trasformazione interiore, ma che in realtà non è avvenuta davvero. Chris lo ha ferito moltissimo, nel profondo, il suo rifiuto è stato una doccia fredda, ma non è il solo dolore che ha dovuto provare. A peggiorare ulteriormente la situazione ci si è messo anche il pessimo tempismo. Credo che, oltre che l'attacco di chi avrebbe dovuto difenderlo, il vero problema sia stato non avere accanto Chris proprio quando ne aveva più bisogno. Giustamente tutto questo lo ha segnato e lo ha reso disilluso, ma sotto sotto, per fortuna, c'è ancora lo stesso ragazzo che sedeva su quella panchina.

"È bello avere qualcuno che ha fiducia in te." L'uomo di fronte si sporse e sollevò le loro mani, baciandogli le nocche. "È bello avere te." Lui deglutì. Era bello avere lui, per quanto lo riguardava.
Chris, invece, è quello che ci fa soffrire. È lui che, all'inizio, prende in mano la situazione, è lui che fa il primo, il secondo e anche il terzo passo, ma è anche quello che vuole mantenere la relazione segreta perché non ancora dichiarato e spaventato da quello che gli altri potrebbero pensare. E quindi, per non rischiare, perde la cosa più bella che ha. Ma ora, che sa quello che vuole e, soprattutto, consapevole di quello che non ha più, ha tutta l'intenzione di farsi perdonare. Adesso però è tutto in mano ad Ash, è lui che deve concedergli una seconda possibilità. Chris può solo cercare di guadagnarsela, e non sarà facile. Ammetto che io ci ho messo davvero poco a perdonarlo. Ma cosa ci posso fare se sono un'inguaribile romantica e desideravo solo vederli di nuovo insieme? E poi ce la mette davvero tutta e prova ogni approccio possibile per cercare di riconquistare la fiducia del ragazzo per il quale non è riuscito a combattere qualche anno prima. Ed è adorabile, perché ora ha perso tutta la sicurezza e la spavalderia che aveva e sembra quasi che la situazione si sia capovolta.

"Stasera non ti ho mandato il messaggio della buonanotte." "In effetti no." "Pensi che sia... Voglio dire, sarebbe inappropriato se..." "Che cosa, Chris?" "Posso augurarti la buonanotte con un bacio?"
Mi è piaciuto moltissimo il modo di scrivere di Sarah, il perfetto equilibrio tra alti e bassi, tra sentimenti e passione. L'attenzione è rivolta completamente ad Ash e Chris insieme, tanto che alcuni momenti importanti delle loro vite vengono solamente accennati e non raccontati, ma, stranamente, non ho sentito il bisogno di ulteriori informazioni. Come se ogni scena in cui non fossero stati insieme sarebbe stata di troppo e, anzi, inutile perché avrebbe tolto spazio alla coppia. No, non si nota per niente che ho amato questi due personaggi. Però è così, non ci posso fare niente. Sono molto diversi, praticamente due opposti, ma altrettanto complementari. Ah, se non si fosse capito, ve lo sto consigliando!

Al prossimo libro!
Veronica


4 commenti:

  1. Grazie, Veronica! Mi hai commosso ❤❤❤

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  2. Ciao! Volevo informarti che ti ho nominata nel Blogger Recognition Award: https://lleggendoinsieme.blogspot.it/2017/11/ringrazio-di-cuore-il-blog-se-fosse-per.html. Buona serata!

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