sabato 11 novembre 2017

RECENSIONE: Verso la base (Balls in play #1) di Kate Stewart


Buongiorno!
Non so voi, ma a me basta veramente pochissimo per appassionarmi ad uno sport (rigorosamente da guardare, praticarlo è tutta un'altra storia) tra Olimpiadi, film, serie tv... libri! Il football americano è ormai un vecchio amore che ogni tanto torna a trovarmi, l'hockey dalla The Campus Series della Kennedy in poi è diventato il mio nuovo grande amore, ma il baseball ha sempre avuto il suo fascino. Ecco, la riscoperta di questo fascino è sicuramente dovuta a Rafe, il protagonista di Verso la base (Anything but Minor in originale), una recente uscita di Triskell Edizioni. Si tratta del primo volume autoconclusivo della serie Balls in play di Kate Stewart, autrice che sarà presente al Rare a Roma nel 2018. 

Balls in play
1. VERSO LA BASE - Rafe & Alice [acquisto]
2. Major Love - Andy & April [uscita prevista per gennaio 2018]


Trama
Alice Boyd si è trasferita a Charleston per diventare un’istruttrice di volo, pensando di trovarsi a vivere un’esperienza alla Top Gun, ma scoprirà molto presto che la realtà è ben diversa. 
Nonostante tutto, è determinata a fare di ogni giorno il migliore della sua vita, soprattutto dopo essere finalmente riuscita a sottrarsi al controllo della madre, un po’ troppo opprimente.
Vuole sperimentare tutto ciò che la nuova città ha da offrire, inclusa la squadra di baseball e il suo lanciatore di punta, Rafe Hembrey.
Rafe non è pronto per i sentimenti che Alice risveglia in lui. È ancora in attesa della convocazione nella Major League, e quella in corso dovrebbe essere la sua stagione decisiva. Eppure scopre che c’è qualcos’altro nella sua vita che può renderlo felice…

Recensione
Alice è una vera e propria nerd. Appassionata di film, innocente e inesperta. A volte risulta quasi assurda, ma in modo esilarante. Insomma, è quel sopra le righe che ti fa sorridere, ma non storcere il naso. Però è anche coraggiosa, intraprendente, forse pure un po' incosciente. Una donna senza peli sulla lingua e soprattutto senza filtri. Io l'ho adorata! Ci regala mille risate, dall'inizio alla fine, ma è anche quella protagonista che è facile sentire vicina e che ti rende impossibile non tifare per lei, anche quando tira fuori una pazzia delle sue. Rafe è invece il classico sportivo, bello, sexy, quello che con le donne ci sa fare. Ma Alice riesce a spiazzarlo, a stupirlo in mille modi diversi, a sfidarlo e a fargli desiderare cose che non avrebbe mai immaginato.

"Non sono sicura di cosa tu voglia che io pensi di te, Rafe." "Sono piuttosto sicuro di volere solo che tu mi pensi, Alice" sussurrò.
Oltre alla storia d'amore, però, ha un ruolo importante anche l'aspetto professionale di entrambi. Ovviamente lo sport è al centro ed è anche il loro punto di incontro, in un certo senso, ma non viene trascurata neanche la carriera di Alice. La ragazza si è infatti trasferita per lavorare come istruttrice di volo, ma il suo più grande sogno è quello di volare, di pilotare gli aerei e non di insegnare agli altri come farlo. Però è una donna e sappiamo come funziona, già per lei è difficile conquistare la stima dei suoi "allievi" e risultare credibile ai loro occhi, nonostante le conoscenze e le sue grandi abilità, figuriamoci ambire ad un lavoro tipicamente maschile. E quindi Alice lascia che sia un sogno da tenere nel cassetto e, anche se non pienamente felice, è determinata a riuscire nel lavoro che già ha. Ma questo suo desiderio particolare non fa altro che delineare ancora meglio il suo personaggio, lei è così: buffa e impacciata, spesso fuori luogo, ma intelligente, coraggiosa e determinata.

Come in ogni sport romance che si rispetti, ovviamente non manca lo sport, in questo caso il baseball. Sport che appartiene al mondo di Rafe, ma che fin da subito, e in un modo particolare e divertente, diventa anche parte della vita di Alice. Tanto basta il santo Google per essere preparati in qualsiasi campo, vero Alice? E lei, da brava ragazza curiosa e pronta a cogliere ogni occasione che le viene messa davanti, si dimostra fin da subito una grande tifosa e anche un po' allenatrice. Rafe, comunque, è un ottimo giocatore che lotta per conquistare il suo posto in Major League e andare finalmente a gareggiare tra i grandi. Questa volta non può permettersi di sbagliare perché ha già perso la sua occasione in passato. Non può avere distrazioni, la carriera deve essere al suo primo posto, ma Alice, e una possibile relazione, sarebbe un ostacolo o un supporto?

"Sono felice. Per la prima volta da tanto tempo, sono felice. Tu mi hai mostrato com'è esserlo e poi ne sei diventata la ragione."
Divertente e sexy. Ma anche dolce e romantico. Uno sport romance maturo, ma neanche poi tanto. Siamo ben oltre il college e i protagonisti sono adulti, ma spesso la loro relazione sembra più quella di due ragazzi, quasi adolescenti. Del resto Alice sta vivendo proprio in questo momento la sua vera giovinezza, quella che la madre non le ha permesso di vivere. Quindi quello con Rafe è un rapporto maturo, ma anche un susseguirsi di prime esperienze, una relazione spensierata e divertente, anche se costruita su sentimenti solidi. Ed è proprio questo che mi ha fatto apprezzare Verso la base, il suo essere un romanzo leggero e spensierato. Grazie soprattutto ad Alice che è una ventata d'aria fresca, una delle protagoniste più divertenti dei romance.

Le nostre conversazioni erano sempre divertenti. Sorridevo e sospiravo tantissimo. Lui da solo era riuscito a farmi riconciliare con la mia giovinezza, con l'adolescente che si era persa tutta la parte più divertente.
Sarà quindi difficile trovare una degna sostituta nel prossimo libro, ma io non vedo l'ora di conoscere il futuro del povero Andy. L'autrice ha creato un'intricata relazione tra i personaggi, un triangolo, che in realtà è un quadrato, che diventerà un pentagono. Eppure non è una situazione che risulta noiosa o esagerata o fuori luogo, anzi, io l'ho trovata interessante e avevo voglia di saperne di più e di vederla già risolta. Invece dobbiamo aspettare fino a gennaio per scoprire se anche Andy, personaggio che a me piace già tanto, avrà la sua gioia!

Al prossimo libro!
Veronica


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