Buonasera! Come promesso continuano i recuperi e anche questa volta si tratta di un'uscita firmata DeA Young Adult di cui già vi avevo indirettamente parlato con una mia tappa del Blogtour (se volete ripescarla, la trovate qui). In quel post mi ero concentrata sulla musica e sulle canzoni per inviare un messaggio a qualcuno, idea sicuramente presa da Io e te come un romanzo di Cath Crowley. Henry e Rachel, così come gli altri personaggi, lo fanno però attraverso i libri e l'autrice ha descritto, in particolare, un luogo in cui tutti noi lettori vorremmo perderci.
Trama
Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come quello in cui il cuore di Rachel si è spezzato per la prima volta. È una notte d’estate, e lei sta per trasferirsi dall’altra parte del Paese. Nelle ore che restano prima della partenza vuole dire addio a tutto ciò che sta lasciando: la scuola, gli amici e, più di ogni cosa, Henry Jones, il ragazzo che conosce da sempre, con cui ha condiviso le letture, i sogni, le paure e le passioni. Così, Rachel entra furtivamente nella libreria gestita dai Jones e infila una lettera tra le pagine del libro preferito di Henry. Una lettera in cui gli confessa il suo amore, un messaggio in bottiglia lanciato in un oceano di parole, a cui lui non risponderà mai. Sono passati tre anni, e quel giorno sembra appartenere a un’altra vita perché Rachel, nel frattempo, ha perso il fratello; e lei non è che l’ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e sembra che l’unica via d’uscita sia tornare a casa e riavvicinarsi alle cose che ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle voci senza tempo di scrittori e poeti. E, mentre tra gli scaffali impolverati si intrecciano le storie di un’intera città, Henry e Rachel si ritrovano. Perché non c’è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovarsi.
Toccante come Raccontami di un giorno perfetto, un romanzo indimenticabile che parla dell’amore in tutte le sue forme. L’amore per chi non c’è più, l’amore per chi ci ferisce e per chi ci guarisce. E poi l’amore più puro di tutti: quello per i libri.
Recensione
Henry e Rachel sono amici, sono complici, sono inseparabili. Ma la ragazza è segretamente innamorata dell'amico e decide di dichiararsi solo prima di partire con la sua famiglia. E lo fa come sono soliti comunicare tra loro, affidando le sue parole ad un libro, sicura che sia il modo migliore per arrivare ad Henry. Ma una risposta alla sua lettera non arriva mai e non solo deve fare i conti con un amore, apparentemente, non corrisposto, ma anche con il fatto di aver perso per sempre il suo migliore amico. Tre anni dopo Rachel è di nuovo a "casa", ma è completamente diversa. La morte del fratello l'ha distrutta, l'ha resa cinica, triste e arrabbiata. Rivedere Henry e la sua libreria non fa altro che peggiorare ulteriormente la situazione ricordandole di aver già perso anche l'altro ragazzo più importante della sua vita.
E da qualche parte davanti a noi c'è un futuro che attende di essere scritto. E il presente? Il presente è nostro, se decidiamo di prendercelo.
Henry non sa più chi è la ragazza che ha davanti, non sa cosa sia successo in questi 3 anni e non riconosce più la sua migliore amica. Ma è intenzionato a recuperare l'amicizia con lei facendole ricordare quanto stessero bene insieme a fantasticare e a parlare di libri e, soprattutto, facendola innamorare di nuovo della magia della Biblioteca delle lettere. In apparenza sono solo un mucchio di vecchi libri che contengono lettere anonime o di sconosciuti, ma in realtà nascondono centinaia di storie diverse, d'amore, d'amicizia, di affetto, alcune finite bene e altre male, vite che si sono intrecciate.
Perché amo i libri dalla prima all'ultima riga. Li amo al di là di ogni logica e ragione. È così e basta. Li amo come li amano le persone nella Biblioteca delle lettere. Non mi basta leggere, voglio capire a fondo quelle pagine e arrivare dall'altra parte, a chi le ha lette prima di me. [...] E voglio una ragazza che mi desideri nello stesso identico modo. Polvere compresa.
Ho letto diversi commenti negativi, o comunque non completamente positivi, sul personaggio di Henry, ma io non li condivido per niente. Siamo tutti d'accordo che questo ragazzo abbia due prosciutti davanti agli occhi (interi, non solo delle fette), ma questa è una caratteristica tipica del maschio medio, giusto? Scherzi a parte, a me lui è piaciuto moltissimo! È un tenerone, è dolce, romantico, impacciato, ingenuo e un po' sfigato, ma il suo amore per le parole e per i libri colpisce ad ogni pagina. È un sognatore, ma è anche costretto a fare i conti con la realtà, con la vita di tutti i giorni. Si fa condizionare dagli altri e dalle difficoltà, ma alla fine è l'amore, in tutte le sue sfaccettature, a trionfare. Se giustifichiamo il comportamento di Rachel per quello che ha passato e per quello che crede di sapere, non possiamo neanche incolpare Henry per non essere poi così sveglio. Detto ovviamente con tutto l'affetto possibile!
Il bello di questo romanzo è quasi completamente concentrato nella Biblioteca delle lettere, quella parte della libreria in cui le persone lasciano i propri messaggi e danno vita a conversazioni su carta. Qui si intrecciano le storie di diversi personaggi secondari, storie coinvolgenti che non distolgono l'attenzione dai protagonisti, ma che si conquistano il loro posto all'interno del romanzo. Sono soprattutto i flashback, questi botta e risposta avvenuti nel passato, ma che leggiamo con la consapevolezza di ciò che è stato, che mi hanno conquistata. Una storia in particolare mi ha divertita, mi ha emozionata e mi ha intristita allo stesso tempo. Ma tutte sono servite a rendere speciale questo libro.
"Se fossero soltanto parole, allora le persone non si innamorerebbero a causa loro, non soffrirebbero a causa loro, non smetterebbero di soffrire a causa loro, non farebbero sesso, piuttosto spesso, a causa loro."
Non ho dubbi nel consigliare questo libro e lo consiglio a chi ama leggere romantiche storie d'amore e a chi adora quelle letture che colpiscono il cuore e lo fanno anche un po' lacrimare. Ma soprattutto a tutti quei lettori che credono nella magia delle parole e che amano i libri.
Al prossimo libro!
Veronica
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