domenica 3 dicembre 2017

REVIEW TOUR: Ho scoperto l'amore di Margaret Mikki


Buona domenica! Questa settimana è stata molto intensa, ma non vi lascio senza post neanche oggi. In programma c'è infatti un Review Tour, che continuerà in tanti altri blog fino al 15 dicembre, di un romanzo rosa edito da Lettere Animate. Si tratta di Ho scoperto l'amore di Margaret Mikki che ci racconta la storia di Rama e Ian e di un amore che arriva anche quando pensiamo di non meritarcelo e contro il quale non possiamo fare niente, se non arrenderci e accettarlo.


A ventuno anni non si può non innamorarsi. Ma Rama Hover crede a ciò che le viene detto, che nessuno può amarla. Per colpa del suo passato turbolento, Rama si costruisce una corazza, finché non riesce a fuggire dalla prigione che chiama casa. Con le sue sole forze riesce a cambiare ed avere una nuova vita. Fin quando il destino non vuole che incontri Ian, dal carattere scherzoso e allo stesso tempo molto duro. Riuscirà Ian a buttare giù il muro che Rama ha costruito tra sé e il mondo?









Recensione
Rama ha vissuto un'infanzia e un'adolescenza separata dal resto del mondo, senza fare nessuna delle classiche esperienze di una bambina o di una ragazza. Questo non perché i suoi genitori fossero troppo protettivi o eccessivamente severi, non da questo punto di vista almeno. Rama ha vissuto con una madre che non ha fatto altro che renderla insicura sul proprio aspetto fisico, sul proprio carattere, sul proprio futuro. Una madre che, non solo non le ha trasmesso sicurezza, amore, protezione, come ogni genitore dovrebbe e vorrebbe fare, ma che l'ha convinta che mai nessuno sarebbe riuscito ad amare una come lei. Il padre, in modo diverso, ha fatto lo stesso non prendendo mai le sue difese, non convincendola del contrario e accettando il comportamento con una terribile indifferenza. 

Rama ormai ha 21 anni ed è riuscita, con gran fatica, ad ottenere la propria indipendenza e una parvenza di libertà, ma non può far nulla contro quello di cui si è convinta. Nessuno la ama o l'amerà mai, perché non merita di essere amata e non ha niente di bello che possa essere amato. E, allo stesso tempo, neanche lei può amare qualcun altro, perché, in fin dei conti, non sa neanche cosa sia l'amore. Eppure Rama non fatica a farsi degli amici, a circondarsi di persone che la fanno sentire protetta e ben voluta. È una novità, sta percorrendo un sentiero a lei sconosciuto, ma è bello. Chi però non riesce proprio ad inquadrare è Ian. Prima insopportabile, poi incredibilmente dolce. Un amico, ma un amico dal quale è attratta. Il suo pensiero fisso, la persona che desidera sempre vicina, ma che cerca di allontanare. Il primo a farle credere che, forse, anche nella sua vita c'è spazio per l'amore, o per qualunque cosa sia quel sentimento che li lega.

Sentirlo addosso è come uscire dal mio mondo bianco e nero e vivere finalmente a colori. Averlo accanto mi fa sentire diversa, forse amata.
In questo romanzo c'è spazio per temi più leggeri e per argomenti decisamente più delicati. Si passa da scene divertenti, spensierate, romantiche e passionali, a scene più emozionanti, spesso anche difficili da credere e da accettare. Perché è impensabile che una bambina debba chiedersi perché le sue compagne trovino la loro mamma ad aspettarle fuori da scuola, pronta a prenderle in braccio e a dimostrare il proprio affetto incondizionato, mentre lei non ha mai ricevuto neanche un bacio dalla sua, ma solo parole cattive. È impensabile che una madre possa trattare così la propria figlia, con così tanto disprezzo e odio, e che un padre non faccia niente per cambiare la situazione. È impensabile, eppure succede, e purtroppo non solo in un libro.

Ad accompagnare Rama nella sua rinascita, nella sua scoperta dell'amore e nel suo percorso per prendersi la vita che le è stata negata, c'è spazio anche per l'amicizia, la gelosia, qualche momento di tensione ed un pizzico di mistero. Sicuramente la storia di amicizia/amore incuriosisce molto e si lascia leggere volentieri, con tutto quello che c'è sullo sfondo. Ian e Rama sono quelle persone, di cui spesso leggiamo nei libri, che praticamente iniziano a stare insieme dal momento in cui si conoscono, ma che, imperterriti, continuano a convincere gli altri, e soprattutto loro stessi, di essere solo amici. Entrambi hanno un passato ingombrante, con conseguenze che ancora si presentano e ripresentano, ma Ian è sicuramente quello che prova in tutti i modi a far capitolare l'altra metà della coppia e che deve pazientare a lungo (e noi con lui). Ad arricchire il tutto, poi, c'è anche un piccolo mistero da risolvere che, piano piano nel corso del romanzo, ha iniziato a stuzzicarmi sempre di più. Ho trovato molto interessante la sua conclusione e l'autrice è riuscita a sorprendermi con un particolare che non mi aspettavo per niente. Purtroppo, però, la soluzione ci viene solo raccontata e non mostrata, rischiando così di avere molto meno impatto ed importanza.

"Mi piace credere che in un giorno non molto lontano ci sarà anche per me qualcuno cui possa dimostrare l'amore che ho dentro".
Prima di concludere, per correttezza, devo fare, purtroppo, un appunto negativo. Come avrete capito dalle mie parole, la storia è di per sé interessante, coinvolgente e a tratti anche emozionante (la scena del prologo, per esempio, è riuscita a mostrare benissimo la situazione della protagonista, molto meglio di tante parole), ma la lettura viene rovinata da un testo poco curato. Soprattutto da un romanzo pubblicato da una casa editrice, ci si aspetta un buon lavoro di editing che qui manca completamente. Non si parla soltanto di refusi che, per quanto antipatici, si può provare a non considerare, ma anche di errori grammaticali e di frasi sintatticamente scorrette che, almeno per quanto mi riguarda, interrompono la lettura e non permettono di godersela pienamente. Non voglio entrare troppo nel merito del discorso e parlo, nel mio piccolo, da semplice lettrice, però credo che una bella revisione del testo possa solo giovare ad una storia che, per il resto, consiglierei di leggere agli amanti del genere. Chiaramente è un "consiglio", chiamiamolo così, che mi sento di dover rivolgere ad entrambe le parti, autrice ed editore, e che spero venga preso per quello che è. Detto questo, restano certamente anche tutti gli aspetti positivi di cui vi ho parlato in precedenza.

Al prossimo libro!
Veronica

Vi invito a seguire il calendario del Review Tour se volete conoscere anche l'opinione di altre blogger




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