Buongiorno!
A novembre vi parlavo di Buonanotte a chi non c'è (recensione QUI), il primo romanzo della serie Angeli caduti di Angela White. Un romanzo bellissimo, entrato di diritto nei dieci più belli letti nel 2017. Oggi, 15 maggio, esce finalmente, per Amazon Publishing, il secondo volume, È subito l'alba, dedicato al maggiore dei fratelli Payne, e si porta dietro una responsabilità enorme: eguagliare la bellezza della storia di Nicholas e Alice. Che dire? Sono sicuramente due storie molto diverse per certi aspetti, ma ho ritrovato ciò che mi ha fatto tanto amare il primo, addirittura sorprendendomi. Vi lascio quindi ad un'altra mia recensione entusiasta in occasione del Review Party che proprio non potevo perdermi!
L’amore può tutto, anche vincere il dolore
Due mani bellissime capaci di guarire e far soffrire. Liam e la sua oscurità sapranno accogliere l’alba insieme a Samantha?
William Payne è un neurochirurgo di fama mondiale a cui la vita sembrerebbe aver regalato tutto: denaro, rispetto, l’ammirazione degli uomini e i favori delle donne. Ma dietro questa facciata si celano una rabbia feroce e autodistruttiva e una fragilità che ha radici nel passato.
Samantha Deveraux ha venticinque anni e si nasconde sotto le sue felpe extralarge, i jeans sformati e gli anfibi con i quali affronta il mondo a testa bassa. Solo davanti a un monitor di computer, tra numeri e codici, riesce a esprimersi veramente e ad allontanare il ricordo dei tradimenti che ha subito.
L’incontro di Liam e Sammy a distanza di anni costringerà entrambi a mostrarsi all’altro senza maschere né difese.
Chissà se la volpe dagli occhi verdi riuscirà a liberare dalla sua gabbia l’angelo guerriero...
Smart is the new sexy, è vero, negli ultimi anni i nerd hanno acquisito un certo fascino, ma solo se parliamo di uomini. Avete mai sentito parlare di quanto sia sexy una ragazza estremamente intelligente, genio dell'informatica, per niente interessata alla moda e a suo agio solo tra numeri e codici dietro uno schermo? No, e neanche Samantha. Lei è sempre stata Sammy-la stramba, vittima delle prese in giro dei compagni di scuola, delusa dall'amicizia e da due genitori che non sono stati capaci di lottare neppure per lei. Gli unici ricordi belli sono quelli legati alla sua migliore amica, Alice, e a quel ballo tra le braccia di Liam, l'unica volta in cui si è sentita la bellissima Samantha. Ma questo avveniva sette anni prima, ora la sua amica è lontana e la sera, a casa, ad aspettarla, c'è soltanto il suo fedele gatto. Ma non per questo si piange addosso, anzi. Fa il lavoro dei suoi sogni e, nonostante l'impegno doppio per dover dimostrare quanto vale, la sua bravura è riconosciuta ed apprezzata. Ed è proprio grazie al suo lavoro che, dopo anni, incontrerà di nuovo l'indimenticato compagno di quel ballo.
Liam è un affermato neurochirurgo, è sempre stato un figlio, un fratello e uno studente modello. Affascinante, intelligente, l'uomo perfetto. Una vita luminosa, contrastata però da un'esistenza buia e distruttiva che nessuno ha mai visto. Tutti conoscono il rispettabile William Payne III, qualcuno conosce Liam il lottatore, ma nessuno li ha mai visti entrambi, nessuno ha mai visto l'angelo e il guerriero, quelle stesse mani che curano e che feriscono e si feriscono. Nessuno prima di Samantha. Ora lei è l'unica a conoscerlo veramente, ma questo li porterà ad avvicinarsi ancora di più o ad allontanarsi del tutto? Liam non può distruggere e portare nella sua oscurità una ragazza pura come Sammy, ma non sa che è anche lei una guerriera, una sopravvissuta. Sammy-la stramba e William Payne non possono essere una coppia, non esiste, e lei ne è più che consapevole. Samantha e Liam possono fingere di esserlo per una sera, per una notte, ma poi tutto svanisce con l'arrivo dell'alba. E Sammy e Liam? Insieme possono riuscire ad amare e, soprattutto, imparare ad essere amati?
Come sempre Angela ci regala un personaggio maschile complicato e dalle mille sfaccettature e un personaggio femminile complesso nella sua semplicità. Samantha rappresenta un po' tutte noi ragazze, donne, che dobbiamo fare sempre di più per dimostrare quanto valiamo, che dobbiamo mostrarci come gli altri credono sia giusto e non come noi ci sentiamo a nostro agio. E le sue fragilità sono vere, sono reali e sono bellissime. Perché è molto importante sentirsi apprezzate per la propria intelligenza, ma ogni tanto abbiamo anche bisogno di qualcuno che ci guardi come fossimo le uniche al mondo, di sentirci belle indipendentemente dal vestito che indossiamo, di trovare qualcuno che ci ami esattamente come siamo, senza voler cambiare nulla di noi. E Sammy si sente esattamente così solo con Liam, il suo primo e unico amore.
E poi c'è Liam. Quante cose ci sarebbero da dire su di lui. Ma è bello scoprirlo un lato alla volta, imparare a conoscerlo piano piano. Il Liam bambino, ragazzino, si è sentito abbandonato, tradito, non amato o non amato abbastanza. Questo gli ha causato un dolore immenso, che lo accompagna ancora oggi che è un uomo e che ha reso buia parte della sua vita. Negli anni ha trovato diversi modi per venire a patti con questo dolore, ma solo Samantha lo ha aiutato, involontariamente, ad affrontarlo nel modo giusto. Anche in questo secondo romanzo, poi, la famiglia ha un ruolo determinante. Una famiglia vista sia come forza distruttiva che come cura per ogni cosa, perché l'autrice non lascia mai niente al caso e anche tutti i personaggi secondari, anche se semplici comparse con una sola battuta, riescono a mostrarsi completamente e ad avere un'evoluzione. Angela ci racconta di genitori che sbagliano, che dimostrano il loro amore nel modo sbagliato, ma che lo fanno proprio perché amano. E di figli che non si sentono abbastanza. Ma ci regala anche speranza, perché, se l'amore c'è, prima o poi viene fuori. Il rapporto più bello, quello che più mi ha emozionata, comunque, è quello tra i due protagonisti della serie, i due "angeli caduti", i due fratelli Payne. Due bambini che erano tutto l'uno per l'altro e che, crescendo, si sono persi.
Per concludere posso solo aggiungere che sono totalmente innamorata del modo di scrivere di Angela. Riesce a mantenere un suo stile, ma, allo stesso tempo, a metterlo a servizio dei personaggi di cui parla e della situazione che ci racconta. Sa divertire, ma soprattutto sa emozionare. Le scene più intime non sono mai troppo esplicite, anzi, ma sono comunque estremamente passionali. Ci offre il punto di vista di entrambi, ma, se Samantha parla in prima persona, la parte dedicata a Liam è narrata in terza persona per creare ancora più effetto. Infine, anche questa volta, anche se più indirettamente, luoghi e culture diverse si intrecciano alla perfezione: da una parte New York, gli Stati Uniti, il frenetico mondo occidentale, dall'altra la cultura orientale, la calma, una descrizione quasi onirica. Insomma, credo davvero che questa sia una serie che non potete e non dovete perdervi. Curata nei dettagli e mai banale, perché, anche quando vi sembra che il susseguirsi degli eventi sia simile a molti altri romanzi, dietro l'angolo c'è sempre una sorpresa, qualcosa che vi fa capire quanto uniche siano queste due storie.
Al prossimo libro!
Veronica
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