Buongiorno! I Colessa sono ormai giunti al loro quinto appuntamento in libreria, ma noi facciamo un piccolo passo indietro e facciamoci una bella chiacchierata sul quarto volume: Bad boy - Mai e per sempre. Blair Holden e Sperling & Kupfer si sono assicurate l'affetto di tantissime lettrice, ma non la staremo tirando un po' troppo sulle lunghe? Questa volta, però, il salto temporale è significativo: lasciamo la coppia al college e la ritroviamo "adulta" e, soprattutto, separata da diversi stati.
Tessa O'Connell negli ultimi anni è cresciuta e ha imparato, suo malgrado, molte cose sulla propria pelle. Ora, a ventidue anni e con una laurea in tasca, è pronta a vivere senza più paure e a sfruttare al meglio le opportunità che le si presentano sulla strada. A cominciare dalla sua nuova vita tutta sola a New York e dal nuovo (e inaspettato) lavoro in editoria. Con l'incrollabile amore di Cole - lontano, ma sempre dalla sua parte - Tessa è pronta a conquistare il mondo. Le insicurezze e le paure che hanno tormentato da sempre la loro storia hanno infatti reso il loro amore così forte da poter resistere a qualsiasi cosa, persino a una relazione a distanza. Separati per la prima volta dopo tanto tempo, però, Cole e Tessa faticheranno a trovare un equilibrio in questa nuova realtà, che minaccerà di allontanarli l'uno dall'altra. L'unica certezza che hanno è che sono destinati a stare insieme e, nonostante gli imprevisti, faranno di tutto pur di riuscirci...
Unpopular opinion (forse): voglio i Colessa fino alla pensione e oltre, voglio vederli alle prese con i nipotini. Poi la serie può concludersi. Scherzi a parte, la serie Bad Boy è diventata un po' come quei telefilm oltre la decima stagione: ti sei affezionato ai personaggi, non vorresti mai lasciarli andare, ma sai anche che, tutto sommato, non hanno più niente di nuovo da dirti. La struttura di ogni romanzo è più o meno sempre la stessa ormai, con l'aggiunta che, però, ormai non ci caschiamo più. I Colessa si amano e non possono far altro che stare insieme per sempre, quindi ogni ostacolo o nuova difficoltà che si ritrovano ad affrontare è qualcosa che sappiamo si risolverà nel giro di qualche capitolo. C'è poi da aggiungere che la serie è partita con il botto, con un capitolo fantastico, una storia coinvolgente, divertente e interessante, con un bad boy dolce come il miele e una protagonista femminile ironica e forte, nonostante le mille debolezze. Insomma, le aspettative sono diventate altissime e non sarebbe stato semplice scrivere dei seguiti che potessero essere all'altezza... e infatti non lo sono stati. Il secondo ha avuto dalla sua il momento della riconquista e i toni, almeno inizialmente, molto più tristi. Ma dal terzo in poi è iniziato quel "di più" che, per conquistare realmente, avrebbe dovuto tirare fuori qualcosa di veramente nuovo.
Questo quarto volume soprattutto rappresenta, senza dubbio, il desiderio dell'autrice di continuare con una coppia che le ha dato tanto e che le è entrata nel cuore. Ma il rischio di perdere lettori per strada diventa inevitabilmente sempre più alto. Se ricordate bene, il terzo avrebbe tranquillamente potuto segnare la conclusione della serie. Ma, dopo aver visto Cole e Tessa affrontare sia il liceo che il college, è stato fatto un altro passo avanti. Mai e per sempre inizia infatti con una Tessa laureata che si ritrova a New York, lontana da tutti i suoi cari, alle prese con il suo primo vero lavoro. Un lavoro in un magazine di moda, sulla carta molto diverso da quello che avrebbe sognato. La difficoltà più grande, però, sta nel non poter contare sulla costante presenza di Cole, lontano da lei per poter continuare gli studi in legge.
È quindi questo il vero ostacolo del quarto libro: la lontananza. Cole e Tessa hanno superato di tutto, come coppia e come individui. Ma ora che il loro grande amore non è più in discussione, l'unica cosa che vorrebbero è continuare a viversi totalmente e fino in fondo, non ridurre i loro incontri a quei rari momenti in cui sono entrambi liberi o le loro conversazioni a stanche telefonate. È arrivato il momento di diventare grandi e dimostrare che il loro non è solo un semplice amore adolescenziale, ma quello di tutta una vita. Che la distanza non potrà mai separare veramente due cuori che si appartengono. Ma non sarà per niente facile, soprattutto se continuano a ripetere gli stessi errori.
Su Cole mi sembra sempre e solo di ripetermi (del resto mi ha conquistata con la prima battuta e non ho mai smesso di amarlo), ma Tessa è il personaggio che, a sorpresa, mi ha colpita in questo quarto volume. Nel primo volume mi era piaciuta tantissimo, così divertente ed autoironica nonostante tutto quello che ha passato. Poi le sue insicurezze sono diventate stancanti, è vero, soprattutto considerando che Cole, al suo fianco, le ha sempre e solo dato certezze. Però ora, sarà che un po' ci accomuna il momento che stiamo vivendo, ma sono entrata subito in sintonia con lei, ho compreso la sua paura verso qualcosa di nuovo e sconosciuto, di più grande di lei. E in più ha dimostrato quella forza che tanto ci piace, perché, nonostante le lacrime e i continui "non ce la faccio", è andata avanti da sola, con la sola persona capace di farle credere in se stessa lontana e spesso completamente assente. Per una volta non è Cole l'eroe della situazione, anzi. I ruoli si sono invertiti e questo mi è piaciuto tantissimo!
Come avrete già intuito, anche questa volta abbiamo un finale non finale. La conclusione potrebbe, ancora una volta, esserci, ma una bomba sganciata proprio all'ultimo ci assicura almeno un altro volume. Non ci è dato sapere se sarà effettivamente l'ultimo, anche perché le sorprese non sono mai mancate. Certo è che la Holden dovrà davvero tirare fuori qualcosa di nuovo, perché la bellezza di una coppia e dei personaggi che hanno intorno non può bastare per sempre.
Al prossimo libro!
Veronica
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