Buongiorno e buon inizio settimana! Partiamo alla grande con la recensione di un romanzo fantasy uscito il 13 Ottobre per lainYA, collana Young Adult di Fazi Editore. Feline è il titolo di questa storia di lotta e potere, ma anche di magia e amore, e Sarah Bianca è l'autrice di questo romanzo fatto di istinti animaleschi e anime legate per l'eternità.
Trama
In Germania, nascosta fra le fronde delle foreste più fitte, riparata dai corsi d’acqua più insidiosi, e soprattutto protetta dalla magia, la Tenuta è la comunità segreta che l’anziana Isolde ha costituito anni fa.
Qui, organizzati in clan, alleanze e veri e propri sistemi di governo, vivono i mutaforma, esseri umani con la capacità di assumere sembianze animali. Per Uriel, magnifica tigre bianca, avvenente nipote di Isolde e candidato alla reggenza in seguito al ritiro della nonna, il tempo della spensieratezza e delle avventure amorose sta per finire: deve lasciare la Tenuta e, insieme alla gemella Stella, mettersi alla ricerca della ragazza destinata a diventare la sua compagna; colei che non solo dovrà innamorarsi di lui, ma anche possedere quelle stesse capacità magiche di cui è dotata Isolde. Solo in questo modo Uriel potrà sperare di vincere la lotta per la successione, salire al potere e proteggere il proprio branco dalle minacce del mondo esterno.
È così che la giovane Dara – rimasta sola dopo l’incidente stradale che le ha portato via la famiglia – si ritroverà coinvolta in un mondo incredibile, combattuta fra il desiderio di tornare alla sua vita di sempre e l’enorme responsabilità di essere l’unica speranza per la Tenuta e per i suoi membri, ai quali presto si ritroverà indissolubilmente e perdutamente legata.
In generale, i romanzi fantasy non sono tra i miei preferiti. Per coinvolgermi completamente devono avere qualcosa in più, e posso dire con certezza che, questo qualcosa in più, Feline ce l'ha! L'aspetto romantico e passionale è perfettamente inserito nella parte più avventurosa e magica, e il tutto è condito da un pizzico di mistero. Ho poi apprezzato molto l'idea di inserire clan diversi tra i mutaforma e come le caratteristiche fisiche degli umani siano strettamente collegate alla forma animale che assumono. Finalmente, in un fantasy, abbiamo come protagoniste delle bellissime e regali tigri, e non più i soliti e usatissimi lupi mannari. E poi, se mai dovessi diventare una mutaforma anche io, voglio trasformarmi in panda, non si discute!
Uriel è costretto, dal suo ruolo, a trovare, in breve tempo, la ragazza che diventerà la sua anima. Non ha però la possibilità di scegliere, come chiunque, la propria compagna, ma deve trovare la ragazza che, ignara di tutto, possiede la giusta predisposizione al Potere. E se lui non ha diritto di scelta, tanto meno ne ha Dara, che si ritrova catapultata in un mondo assurdo che può esistere solo in un libro o in un film. I due, però, oltre a non odiarsi (cosa abbastanza normale nella situazione del matrimonio combinato), sono incredibilmente attratti l'uno dall'altra, e arrivano presto a provare sentimenti ben più positivi.
E non avrei mai rinunciato a lei, ma avrei continuato a dirle che l'amavo fino a quando non si fosse accorta che mi amava anche lei.
Per quanto io abbia amato Uriel e per quanto mi dispiacesse terribilmente vedere la freddezza voluta di Dara, non ho certo potuto biasimarla. E' stata rapita, messa in una situazione di pericolo e privata della libertà, oltre che aver visto scaricato sulle sue spalle il peso della responsabilità di un intero popolo. Insomma, è facile capire perché non le sia così facile lasciarsi andare. Ha davanti un ragazzo che si dimostra, nelle parole e nei gesti, innamorato perso, con cui sente un profondo legame e che vuole davvero aiutare, ma è normale che sia così in una situazione del genere?
Con il pollice mi accarezzò lievemente il dorso della mano facendomi rabbrividire di piacere. Cosa mi stava accadendo? Come potevo permettergli di toccarmi con così tanta familiarità? E io... perché ne avevo così bisogno?
Oltre ai due protagonisti, ci sono tanti personaggi importanti e ben sviluppati, che arriviamo facilmente a conoscere ed amare. In particolare Stella, che si fa messaggera, a mio avviso in modo brillante e non eccessivo, di un tema attuale e delicato: la libertà di amare chi vogliamo. C'è però anche un personaggio che non sono riuscita ad inquadrare: Isolde. Il suo passato e la sua posizione l'hanno portata sicuramente a fare qualsiasi cosa per garantire la pace nella Tenuta e tenere al sicuro la sua famiglia... ma forse ci sono alcune sue scelte che sono andate oltre, che hanno superato il limite. E' solo una donna corrotta dal potere o è da considerarsi nemica? Sicuramente ne sapremo di più nel seguito.
Ci sono alcuni aspetti che l'autrice ha sottolineato più volte e che mi sono piaciuti particolarmente. In primis il concetto di anima: per i mutaforma non si parla semplicemente di fidanzata o compagna per la vita, ma di una persona con cui diventare una cosa sola ed essere legati per l'eternità. Ho poi trovato molto belle e intense le scene in cui Dara entra direttamente in contatto con le forme animali delle persone che ha intorno. In generale, quindi, ho trovato degno di nota il rapporto uomo-animale, visto in diverse forme.
"Vorrei averti incontrata in circostanze diverse, mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di agganciarti con qualche battuta, iniziare a parlare per scoprire se eri impegnata e poi farti una corte spietata per farti innamorare pazzamente di me. Ovviamente, se fossi stata impegnata con qualcuno, ti avrei rubato a lui, ti avrei dimostrato che è con me che devi stare".
Che dire infine? Questo libro, che vi ricordo è solo il primo volume di una serie, è consigliatissimo. Troverete amore, amicizia e un bellissimo rapporto tra fratello e sorella, ma anche magia, lotte e trasformazioni. Istinto e razionalità, bestia e uomo, macchinazioni e sentimenti... questo è Feline. Io non vedo già l'ora di avere notizie sul seguito perché, che ve lo di a fare, questo primo capitolo ci lascia con un cliffhanger che non scherza. Non solo finisce prima del gran momento tanto atteso, ma anche in una situazione ben più complicata.
Al prossimo libro!
Veronica
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