Buonasera! Finalmente sono riuscita a leggere, e soprattutto a recensire, il secondo volume della serie Behind your back. In La verità nei tuoi occhi scopriamo, ed era ora, come prosegue la storia di Sylas e Saige dopo la brusca interruzione del primo volume (qui trovate la recensione de Le bugie del nostro amore) e sarà proprio la ragazza a raccontarcela. Chelsea M. Cameron è tornata tra gli scaffali delle nostre librerie il 29 Settembre, sempre grazie ad HarperCollins.
Trama
Sylas, o dovrei chiamarlo Quinn, mi ha sottovalutato. Per lui sono solo Saige, la dolce ragazza dai capelli rossi e dagli occhi verdi. Però, ammettiamolo, anche io ho fatto lo stesso, non credevo che fosse così in gamba a circuire le persone. Siamo entrambi molto bravi in ciò che facciamo - mentire, agire sotto copertura - e insieme siamo una bomba, nessuno è in grado di fermarci. Ma devo stare all'erta. Sino a ora ho recitato una parte e ho fatto di Sylas ciò che volevo, ma ora il gioco è finito e so per certo che lui non è tipo da prendere il tradimento alla leggera. Dovrò guardarmi le spalle... ma anche preservare il mio cuore, che di mentire non ne vuole proprio sapere.
Nel primo capitolo abbiamo visto Sylas, nelle vesti di Quinn, conquistare Saige, ingannandola, ma finendo per innamorarsene. Per poi lasciarlo, anche noi increduli, rapito dalla stessa ragazza, che lo aveva ingannato a sua volta. Saige non è la ragazza che lui credeva. Lui si è servito di lei per colpire il signor Beaumont, ma lei, consapevole del piano di Sylas e lavorando per conto del padre, lo inganna con lo scopo di colpirlo direttamente.
Sono una fan dei libri scritti dal POV maschile (e infatti il primo mi è piaciuto molto anche per questo), ma, a questo punto della storia, dare la parola direttamente a Saige era la cosa giusta da fare. Ha fregato tutti noi, ed ora avevamo la necessità di entrare più in sintonia con lei per capire perché l'ha fatto.
Sylas è sicuramente quello più ferito perché non ha mai sospettato nulla, ma Saige è la vera vittima del suo gioco (o, meglio, di quello di suo padre), perché si innamora di una persona che, sa con certezza, sta fingendo e non ha idea di cosa sia reale e cosa no. Appurato poi che entrambi hanno mentito nella forma, ma mai nella sostanza, praticamente tutto il libro si basa sul tentativo, da parte di entrambi, di riconquistare la fiducia di entrambi.
Tutti i personaggi principali sono accomunati dalla forza, dall'astuzia e da un'apparente freddezza, ma nascondono tutti una grande vulnerabilità e debolezza. Ed è bello vedere come, nonostante tutto, siano pronti a sostenersi a vicenda, che si tratti di Sylas e Saige, di Saige e suo padre o, ancora, di Sylas e Cash.
Al prossimo libro!
Veronica
Sono una fan dei libri scritti dal POV maschile (e infatti il primo mi è piaciuto molto anche per questo), ma, a questo punto della storia, dare la parola direttamente a Saige era la cosa giusta da fare. Ha fregato tutti noi, ed ora avevamo la necessità di entrare più in sintonia con lei per capire perché l'ha fatto.
Sylas è sicuramente quello più ferito perché non ha mai sospettato nulla, ma Saige è la vera vittima del suo gioco (o, meglio, di quello di suo padre), perché si innamora di una persona che, sa con certezza, sta fingendo e non ha idea di cosa sia reale e cosa no. Appurato poi che entrambi hanno mentito nella forma, ma mai nella sostanza, praticamente tutto il libro si basa sul tentativo, da parte di entrambi, di riconquistare la fiducia di entrambi.
siamo quindi passati a fingere di essere innamorati, per poi accorgerci di esserlo davveroNonostante il ruolo da "protagonista" di Saige in questo capitolo, è soprattutto Sylas che viene messo alla prova, che dovrà affrontare il vero motivo dell'interessamento del signor Beaumont, profonde novità nella sua vita e, in particolare, il dolore e la rabbia del suo passato. Finalmente tutte i nodi vengono al pettine e avremo tutte le risposte alle domande che ci portiamo dietro fin dall'inizio della serie.
Tutti i personaggi principali sono accomunati dalla forza, dall'astuzia e da un'apparente freddezza, ma nascondono tutti una grande vulnerabilità e debolezza. Ed è bello vedere come, nonostante tutto, siano pronti a sostenersi a vicenda, che si tratti di Sylas e Saige, di Saige e suo padre o, ancora, di Sylas e Cash.
"[...] si può sentire la mancanza di una persona anche se la si vede tutti i giorni."A questo punto posso estendere il mio giudizio positivo all'intera serie, ma, se devo esprimere una preferenza, questo secondo libro non mi ha convinta pienamente come il primo. Ho trovato che il tutto sia stato risolto un po' troppo facilmente, c'è stato qualcosa che è rimasto in sospeso, e qualcos'altro che non è stato sviluppato fino in fondo. Un po' mi dispiace per questo, ma comunque non posso dire che non mi sia piaciuto. La Cameron rimane sempre, per me, un'ottima autrice ed è riuscita a regalarci una storia particolare, intrigante e coinvolgente, soprattutto perché diversa dal solito. Inoltre non possiamo dire che non ci sappia fare con i colpi di scena, anche in questo caso ce n'è uno niente male...
Al prossimo libro!
Veronica
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