sabato 4 marzo 2017

RECENSIONE: Innamorata di uno sconosciuto (Amber Series #1) di Gail McHugh


Buongiorno! La recensione di oggi è dedicata ad un libro appena uscito in cartaceo, ma che in ebook trovate già dal 24 Gennaio. Si tratta di Innamorata di uno sconosciuto di Gail McHugh, primo volume della Amber Series, portato in Italia dalla Newton Compton. Lo si può definire come un new adult erotico, ma non basterebbe a riassumere tutto il contenuto di questo libro.

Trama
Amber Moretti non se la passa troppo bene. Si sente sola e ha il cuore a pezzi. Ma appena mette piede nella mensa del campus universitario le cose cambiano. Basta un attimo, uno sguardo. Solo che gli uomini sono due, non uno. Brock Cunningham e Ryder Ashcroft sono all’apparenza l’uno l’opposto dell’altro. Brock è tenero, sensibile, sa sempre cosa dire, è il classico “bravo ragazzo”; Ryder è più rude, misterioso. Come ci si può innamorare di entrambi? Amber non credeva fosse possibile, ma decide di non opporsi, di lasciarsi andare. Almeno fino a quando un evento inaspettato non rivoluzionerà le vite di tutti e tre…

Amber Series
1. INNAMORATA DI UNO SCONOSCIUTO
2. FROM THE STORM (inedito in Italia)

Questo libro mi ha profondamente confusa. Vi capita mai di arrivare alla fine e non saper dire cosa esattamente vi ha lasciato quella lettura? Se vi è veramente piaciuta oppure no? Ecco, io sono più o meno in questa situazione. Ho lasciato passare qualche giorno prima di scrivere la recensione e schiarirmi così un po' le idee, ma sono comunque ancora parecchio confusa. Da un lato ci sono diverse cose che non mi sono andate a genio, dall'altro non mi è mai mancata la curiosità per andare avanti e volerne comunque di più. La trama mi ha convinta subito, il desiderio di scoprire chi alla fine avrebbe vinto tra il bravo e il cattivo ragazzo mi ha dato l'input per iniziare, ma mi sono presto ritrovata in una storia che mai avrei potuto immaginare. Un susseguirsi di scelte sbagliate, di situazioni pericolose, di personaggi problematici (giusto per usare un eufemismo) e da non prendere assolutamente come esempio. Ma, nonostante questo, giravo pagina con lo stesso bisogno che provano i tre protagonisti e che li spinge l'uno verso l'altra. E ora desidero avere tra le mani il seguito, ma di questo ne parliamo più avanti.
Uno era la mia roccia. La mia forza. La mia prima vera... ossessione. L'altro era la mia passione, il mio incendio. 
La mia speranza di ritrovarmi davanti una storia senza drammi o grandi difficoltà (perché, diciamocelo, io non mi sono ancora ripresa dal colpo di Ti lascio ma restiamo amici e questo romanzo, per la trama, me lo ricordava molto) è sparita nel giro di pochissime righe. Già dal prologo. Ma le autrici che si divertono a metterci l'ansia fin dall'inizio? Ma perché? Perché me lo devi dire? Non posso restare ancora un po' nella mia beata ignoranza? Non vi anticipo nulla, ovviamente, ma se lo avete letto... ci siamo capite. A quel punto la tentazione di mollare tutto e "salvarmi" era forte, ma la curiosità, ancora più alimentata, ha vinto sull'istinto di sopravvivenza.
"Ho bisogno di te cento volte di più di quanto abbia bisogno del prossimo respiro, mille volte di più del prossimo battito, e un milione di volte di più dello svegliarmi con il sole nel cielo". 
I protagonisti di questo romanzo sono tre, così come sono tre i POV attraverso i quali ci viene raccontata la storia. Amber, una ragazza infelice, disillusa, che usa il sesso come mezzo per dimenticare temporaneamente il passato che le ha portato solo sofferenze, ma che non crede nell'amore. Poi ci sono i due ragazzi che, improvvisamente e contemporaneamente, sciolgono lo spesso strato di ghiaccio che ricopriva il suo cuore. Ora, sorvoliamo sull'incontro/scontro iniziale, che non ho capito se mi ha fatto ridere o preoccupare, perché, dai, sul serio? Intanto, se dovessi cadere io davanti a tutti, come minimo mi sfracellerei al suolo, altro che finire tra le braccia di una specie di dio greco che vuole offrirmi i suoi servigi. Il dio greco in questione, comunque, è Ryder. Il cattivo ragazzo, lo sbruffone sicuro di sé che ottiene tutto ciò che vuole, quello da cui stare alla larga. Però in lui c'era qualcosa che non solo attirava Amber, ma attirava anche me. Ma ecco che arriva anche Brock, il bravo ragazzo, il principe azzurro sul cavallo bianco pronto a correre in soccorso della giovane fanciulla in difficoltà... e a provarci spudoratamente, ma con quel fare che conquista, dopo tipo due secondi. Ma cosa danno da mangiare nella mensa di quel college? La situazione, però, è leggermente più complicata di così, perché i due bestioni disgustosamente belli (Amber cit.) sono anche migliori amici.
"Sei come un puzzle". Scrolla le spalle, il tono della voce è tenero. "Uno che ha il disperato bisogno di essere ricomposto".
All'inizio scegliere tra i due è effettivamente difficile, Brock è dolce e macho allo stesso tempo, Ryder ha il fascino e la simpatia dalla sua. Amber passa dal non conoscere l'amore a provare sentimenti profondi per due ragazzi nello stesso momento e con la stessa intensità, anche se nati in maniera diversa. Io invece sono passata dal non sapere chi scegliere all'avere una netta preferenza per Ryder. Anche perché Brock, da un certo punto in poi, inizia a prendere una serie di decisioni non accettabili, almeno a mio avviso. E sono anche convinta che, inconsapevolmente, anche Amber abbia fatto la sua scelta, molto prima di quanto pensasse. Ad ogni modo, ci ritroviamo con tre persone follemente (il senso è più letterale di quanto si possa credere) innamorate, ma senza capire bene come ci sono arrivate. Nonostante il libro non sia affatto breve, anzi, manca un po' l'evoluzione dei sentimenti dei protagonisti che si ritrovano, da un momento all'altro, a non poter più fare a meno l'uno dell'altra.
Voglio infiltrarmi in ogni fessura della vita di questa ragazza, e nascondermi così profondamente sotto la sua pelle che lei non potrà più lasciarmi andare.
Invece, mi è piaciuto molto come l'autrice ha completamente stravolto la sua situazione iniziale e ha cambiato le carte in tavola. I personaggi non sono affatto come appaiono all'inizio o, comunque, non sono solo quello. Piano piano ci vengono mostrate tutte le sfumature dei loro caratteri e le loro vere personalità, che definire complesse sarebbe solo riduttivo. Inutile dirvi, viste le premesse e il genere del libro, che le scene più esplicite, che lasceranno veramente poco all'immaginazione, sono decisamente molto presenti. A volte le ho trovate un po' eccessive, soprattutto esagerate, ma la McHugh è riuscita a sviluppare intorno al tema del sesso una storia morbosa, "malata", difficile da accettare e, allo stesso tempo, molto coinvolgente. Ma non è affatto tutto qui. Non solo Amber si porta dietro una situazione familiare difficile, ma anche Brock e Ryder hanno la loro bella dose di drammi alle spalle. Tragedie che in qualche modo li hanno portati ad essere quello che sono.
"Sto per baciarti, Ber". Le parole gli escono dalle labbra in un sussurro roco, mentre solleva la testa, avvicinando il mio viso al suo. "E sarà un bacio che non dimenticherai. Voglio che rimanga impresso a fuoco nella tua fottuta memoria, anche se non finiremo per stare insieme. Un bacio che ti farà odiare i baci di chiunque venga dopo di me. Non avrai altra scelta che pensare a questo bacio, quando qualcun altro avrà la sua occasione. D'accordo?"
All'autrice va riconosciuta la capacità di gestire aspetti molto diversi. Incastra scene erotiche, scene commoventi, scene di pura suspense e scene d'amore, e lo fa in un modo che nel complesso funziona. Sono passata dal piangere per la tenerezza, il dolore e l'ingiustizia, al trattenere il fiato e scoppiare a ridere nello stesso momento. Sì, perché dobbiamo ringraziare Ryder per il suo macabro talento di fare battute e sdrammatizzare nei momenti meno opportuni. Innamorata di uno sconosciuto è quindi un libro in cui sesso, droga, pericolo, dolore e crudeltà sono all'ordine del giorno per quelli che, non dimentichiamolo, sono ancora ragazzi del college.
Quando parla, non vorrei far altro che coprire le sue labbra con le mie. Quando è in ansia, il desiderio di stringerla e confortarla è quasi insopportabile. Quando la faccio sorridere, mi sento uomo, e il cuore mi scoppia.
Per concludere posso dirvi che la seconda metà del libro è decisamente più coinvolgente, interessante e veloce della prima, dove la lunghezza pesa di più. L'uso esagerato dei puntini di sospensione (e del corsivo per evidenziare alcune parole) mi ha un po' rovinato la lettura. Non riuscivo a non tenerne conto mentre leggevo e li ho trovati spesso molto fastidiosi, proprio per l'abuso che ne è stato fatto. Altra cosa che ho trovato divertente una volta, ma che già dalla seconda mi ha stufato (e vi assicuro che sono molte più di 2), è l'uso del termine "zia" con cui Ryder si rivolge ad Amber. Questo è un problema di traduzione ovviamente, ma proprio non si può sentire (anche perché viene utilizzato pure in situazioni in cui nessuno mai lo userebbe). Ma arriviamo alla parte che immagino interessi di più: come finisce? Peggio di così non si può! Essendo una serie era prevedibile non avere grandi risposte nel primo volume, ma l'autrice preferisce addirittura lasciarci con ancora più domande. Ma il vero problema sapete qual è? Il seguito non è stato ancora pubblicato nemmeno in lingua e chissà quanto dovremo aspettare!

Al prossimo libro!
Veronica

2 commenti:

  1. lo vorrei leggere anche io=) complimenti per la recensione =)
    ti seguo e mi farebbe piacere se anche tu lo facessi =)

    http://lucia2506.blogspot.it/

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    1. Grazie mille! Sono contenta ti sia piaciuta la recensione e che ti sia venuta voglia di leggere il libro :)
      Passo volentieri a trovarti!

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