Buongiorno!
La serie NUMB è sicuramente una delle più discusse del momento ed è una serie che, dopo aver conquistato più di un milione di visualizzazioni su Wattpad, si è guadagnata un posto sugli scaffali delle librerie grazie alla Sperling & Kupfer. Diego Ferra ha scritto una trilogia new adult che si apre con il personaggio di Anna, per poi sviluppare e farci conoscere meglio anche gli altri. La storia però è una sola e i libri vanno necessariamente letti in ordine. Il 10 ottobre è uscito il secondo volume, ma io sono qui a parlarvi di Numb Anna. Non temete, però, anche la prossima recensione arriverà molto molto presto!
NUMB
1. NUMB ANNA [acquista]
2. NUMB NICOLAS [acquista]
3. NUMB RICHARD [pre-order]
L’aeroporto è intasato di auto parcheggiate al sole e bagagli a mano trascinati in tutta fretta. Nel cielo, il rumore assordante di un aereo in partenza. L’ultima volta che Anna ha raggiunto sua nonna Evelin in Inghilterra aveva soltanto sette anni. Ora, a diciott'anni, e al suo primo viaggio da sola, si sente irrequieta.
Anna è stata ammessa al Magdalene College di Cambridge e la sua vita sta per cambiare: una nuova casa, nuovi amici, un nuovo mondo tutto da scoprire.
Ha organizzato questo viaggio nel minimo dettaglio. Eppure quel che ancora non compare nei suoi appunti, scritti con precisione sull'agenda, tra gli orari dei corsi da seguire, è il nome di Nicolas, né l'enorme mistero dei suoi occhi. Non c'è nemmeno il fiume Cam, lento e dolce, che dalle sue sponde la guarda e le ricorda che siamo sempre dove dobbiamo essere.
Anna si sente totalmente impreparata a tutto questo. Un universo di emozioni sconosciute l'attende. Così come l'incontro con un nuovo sentimento. L’amore.
Anna è una ragazza che a diciotto anni lascia la famiglia e l'Italia per trasferirsi dalla nonna, in Inghilterra, e studiare arte al college, a Cambridge. Pianifica questo suo primo viaggio importante nei minimi dettagli, si documenta, si prepara, ma ne è comunque spaventata. Per tutto quello che è e che rappresenta, al di là di un nuovo Paese, una nuova casa, nuovi amici. Per la ragazza è un modo per cambiare vita, per scoprire se stessa, magari per iniziare a vivere davvero. E, nonostante pensasse di essere pronta a tutto, che quella nuova esperienza non avesse segreti per lei, è proprio tutto ciò che non aveva previsto, a cui non poteva prepararsi, a coinvolgerla e a sconvolgerla completamente. Un ragazzo misterioso. L'amore. L'intensità dei sentimenti.
La presenza di Nicolas sta sconvolgendo i miei piani. Negli accurati appunti che ho preso prima di partire, il suo nome non compare. Non c'è il suo viso nelle foto scaricate da internet, non c'è il suo indirizzo nella cartina della città. Mi sento impreparata a lui.
Nicolas è il vicino di casa misterioso, di poche parole, dallo sguardo tormentato. Vive da solo e si divide tra le sue due passioni, il basso e la Ducati. Anna non ha idea del perché, non si sono scambiati più di qualche parola, ma ne è attratta come una calamita. Ovunque si trovi cerca il suo sguardo, desidera conoscere qualcosa di lui, qualsiasi cosa. Non è quello per cui si è trasferita a Cambridge, non è la persona adatta a lei, ma non può lottare contro il suo desiderio, la sua curiosità, il suo amore. E tra i tanti "forse", occhi visti veramente, baci sotto la pioggia e passeggiate lungo il Cam, accade l'inevitabile. Ma Nicolas non è affatto un libro aperto, c'è qualcosa che lo preoccupa costantemente, un rapporto rovinato con il fratello Richard, un legame, tanto intenso quanto difficile da comprendere, con Caroline, un passato che tiene nascosto. Tra insicurezze, gelosie, errori, fiducia concessa e fiducia tradita, vivranno la loro storia tra alti e bassi, fino a raggiungere un finale che ci lascia sorpresi e con domande che non credevamo di doverci porre.
"Vedi, Anna. I tuoi occhi, non sono verdi. Hanno ingenue sfumature, una punta di dolcezza, qualche pennellata di insicurezza. E guardandoli mi pare abbiano dentro anche un bel po' di bellezza."
Se, raccontata così, la storia può sembrare un qualcosa di letto e riletto, vi assicuro che questo libro ha delle particolarità che lo rendono unico e diverso da tutti i romanzi che hanno come protagonisti il bel tenebroso e l'ingenua, brava ragazza. Prima peculiare caratteristica, e da me davvero apprezzata, è la presenza della musica come protagonista. Ogni capitolo ha il titolo di una canzone, a partire ovviamente dalla Numb dei Linkin Park che dà il titolo alla trilogia, ma mai scelta a caso. Ogni canzone è infatti realmente presente all'interno della storia o, comunque, risulta in qualche modo collegata al contenuto. Ma sono forse lo stile e la scrittura di Diego Ferra a donare vera originalità al libro. Non trattandosi della classica prosa, è solo il gusto personale a decidere se questo sia un punto a favore o a sfavore. A me non è affatto dispiaciuta questa scrittura semplice e scarna, ma allo stesso tempo ricca di citazioni che mi hanno colpita. A volte le frasi sono talmente brevi da dare un tono quasi poetico al racconto. Aspetto che invece non ho amato particolarmente è la brevità dei capitoli. Per capirci, parliamo di 121 capitoli in 278 pagine, quindi i conti sono presto fatti. Questa scelta è comprensibile in un contesto come quello di Wattpad in cui la storia viene rilasciata "a puntate", ma funziona molto meno una volta che si ha in mano il libro tutto intero. Capisco anche che accorpare i capitoli avrebbe eliminato il forte legame musica-storia o comunque avrebbe modificato il viaggio fatto attraverso la playlist, ma, almeno per me, questo continuo cambio di capitolo ha rovinato la lettura e interrotto troppe volte la storia.
- Cosa vuoi da me, Nicolas? - Viverti.
L'autore ha sicuramente creato una fitta e intricata rete di personaggi che viene slegata solo in parte in questo primo libro. Nicolas è un personaggio che affascina e che ci fa continuamente interrogare sul suo passato e su quello di Carol e Richard. Le cose dette, ma soprattutto quelle non dette, lasciano un alone di mistero intorno al loro "triangolo" e portano il lettore a leggere tutto d'un fiato per saperne di più, fino ad arrivare ad un epilogo in cui si sente il bisogno di avere subito tra le mani il seguito perché le domande continuano a superare le risposte ottenute. E se questi personaggi, insieme ad Anna, rappresentano il fulcro del romanzo anche nella loro assenza o poca presenza, ce ne sono altri che, purtroppo, non ho capito poi molto. James e Claire compaiono fin da subito e sembrano dover ricoprire un ruolo importante, ci facciamo un sacco di film sul ragazzo e sul suo rapporto con Anna, già immaginiamo una bella e necessaria amicizia tra le due ragazze. Ma da un certo punto in poi, quando si entra nel vivo della storia, mi sono sembrati messi da parte e relegati a mere comparse.
In tutto questo, comunque, la vera protagonista è Anna. La storia ci viene raccontata interamente dal suo punto di vista e la vediamo relazionarsi con tutti questi personaggi. Inizialmente mi è piaciuta molto, l'ho trovata coraggiosa nel suo lasciare tutto e tutti per vivere una nuova esperienza, l'ho vista appassionata ai suoi studi, curiosa, spaventata, ma pronta ad affrontare quello che la vita le riserva. Poi, come lei perde un po' se stessa, l'ho persa anche io e non l'ho più veramente ritrovata. Da un certo punto in poi ho smesso di provare empatia nei suoi confronti e ho vissuto quello che leggevo con distacco nei suoi confronti. Sicuramente, come è difficile trovare una donna che sappia veramente scrivere mettendosi nei panni di un uomo (ho letto di tanti bei personaggi maschili, ma quante volte risultano realmente credibili in quello che dicono e fanno e non solo qualcosa di troppo bello per essere vero?), risulta complicato anche il contrario. Probabilmente ho trovato quindi alcuni atteggiamenti di Anna troppo "maschili" per comprenderli fino in fondo ed è stato questo a non avermi aiutata ad entrare in sintonia con lei. Ma, considerando che stiamo parlando di un autore giovane al suo esordio, tanto di cappello per quello che è riuscito a fare!
Al prossimo libro!
Veronica
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