REVIEW PARTY: Un posto accanto a te (Elements Series #3) di Brittainy C. Cherry

Buongiorno! Oggi sono davvero davvero felice di prendere parte al Review Party di un'uscita che definire desiderata sarebbe troppo riduttivo. Esce oggi Un posto accanto a te (The Silent Waters in originale), il terzo libro della Elements Series di Brittainy C. Cherry, edito da Newton Compton. La cover, già di per sé, è un ottimo motivo per avere questo romanzo nella propria libreria, ma l'autrice ci ha abituati a storie emozionanti, belle, intense e commoventi, di quelle che restano vive anche dopo la fine della lettura, quindi lasciarsi scappare questo nuovo libro sarebbe un vero peccato. Della serie vi ho parlato abbondantemente qui, quindi non mi dilungo ulteriormente, vi ricordo soltanto che i libri sono tutti autoconclusivi e con storie completamente a sé stanti, che quindi possono essere lette nell'ordine che preferite. Sicuramente, però, sono tutte storie che meritano di essere lette, questa in particolare che, al momento, si è aggiudicata il titolo di mia preferita. Maggie e Brooks ci regalano una storia in un certo senso più delicata, con un impatto un po' meno devastante, più silenziosa, ma è un silenzio che vale più di mille parole.

Elements Series

1. TI AMO PER CASO [acquisto; recensione]

2. INFINITE VOLTE [acquisto]

3. UN POSTO ACCANTO A TE [acquisto]

4. HAI BUSSATO AL MIO CUORE [pre-order] prossimamente

Trama

Momenti. Le nostre vite sono un insieme di momenti. Alcuni terribilmente dolorosi e pieni di rimpianto. Alcuni splendidi e carichi di promesse per il futuro. Ho vissuto molti momenti nel corso della mia vita: momenti che mi hanno cambiata, momenti che mi hanno messa alla prova. Momenti che mi hanno spaventata e momenti che mi hanno trascinata giù verso il fondo. Comunque, tutti i momenti più importanti – quelli che mi hanno spezzato il cuore o fatto trattenere il respiro – includono tutti lui. Avevo dieci anni quando ho perso la voce. Un pezzo di me mi è stato portato via, e l’unica persona al mondo in grado di “sentire” il mio silenzio era Brooks Griffin. Lui è stato la luce durante i miei giorni più oscuri, la promessa di un domani, fino a che non ha avuto luogo la sua tragedia personale. Una tragedia che l’ha trascinato in un abisso. Questa è la storia di un ragazzo e una ragazza che si sono amati a vicenda senza amare sé stessi. Una storia di vita e di morte. Di amore e di promesse infrante. Di momenti.

Recensione

Parlare di un libro che mi è piaciuto così tanto non è mai facile, vorrei scrivere un'infinità di cose e allo stesso tempo mi sembra tutto superfluo. Ma, insomma, una recensione piena di "è un romanzo bellissimo" rende sicuramente l'idea, ma non credo sia il caso. Iniziamo quindi da un terreno neutro, la trama, poi cercherò di trasmettere a parole tutto quello che questa lettura mi ha fatto provare e che continua a farmi provare anche dopo qualche ora dalla conclusione. Maggie è un'adorabile bambina di sei anni, quando la conosciamo, che sta per trasferirsi dalla nuova compagna del padre. In confronto a ciò a cui era abituata, la nuova casa le sembra una reggia e, il fatto che il papà la tratti come la sua principessa, di certo contribuisce a farla sentire proprio così. La casa non è l'unica novità, però, qui trova anche una nuova famiglia, quella che, ne sono sicuri, sarà la sua famiglia per sempre. Una donna da chiamare mamma, una sorellina come nuova migliore amica e un fratello della stessa età, ma anche l'amico di quest'ultimo, il bambino che vive nella casa di fronte. Brooks. Quello che diventerà la sua àncora quando la vita cercherà di farla affogare.

Mi dai quei nomignoli perché i ragazzi fanno così quando sono innamorati. Mi hai spinto solo perché volevi starmi vicino. Penso che sia veramente sciocco, ma so anche che mia mamma dice che tutti gli uomini sono sciocchi, quindi non è colpa tua. Fa parte del tuo DNA. Quindi accetto il tuo amore, Brooks.

La storia è divisa in tre parti che corrispondo ad altrettanti diversi momenti della loro vita, momenti segnati da eventi importanti e significativi. Nella prima parte Maggie è una bambina di dieci anni con le idee ben chiare e con un'intraprendenza che spaventa il povero Brooks, che si ritrova già incastrato nei piani di questa fastidiosa bambina. Il loro scambio di lettere è il più bello che io abbia mai trovato in un libro ed è quasi impossibile non avere le lacrime agli occhi. Ma per una volta si tratta di lacrime per le troppe risate, ed è la prima cosa che mi ha stupito di questo libro. Di solito la Cherry è l'autrice capace di stritolarci il cuore già dalle prime righe del prologo, siamo decisamente abituati a situazioni emotivamente pesanti già dall'inizio. Quindi questi primi capitoli così leggeri, spensierati e divertenti mi hanno stupita, soprattutto perché l'autrice ha dimostrato di essere credibile anche raccontando qualcosa di più frivolo e ironico, risultando sempre molto coinvolgente. Mi è piaciuta così tanto questa parte che stavo quasi per abituarmi a questo clima felice e da sorriso sulle labbra. Quasi, appunto. Mai abbassare la guardia con la Cherry, mai! Perché è proprio in quel momento che colpisce. Non che non fosse chiaro dalla trama, sapevo di dovermi aspettare qualcosa di brutto, ma è stato come un fulmine a ciel sereno, un ago che ha fatto scoppiare la mia bolla di felicità. Maggie si imbatte in qualcosa di terribile, qualcosa che avrebbe segnato chiunque, ma che è orrendo soprattutto per una bambina. La cattiveria e la crudeltà che un uomo può raggiungere la colpiscono cancellando per sempre la spensieratezza e la gioia della piccola, basta un solo episodio per rubarle l'innocenza, la serenità, la voce.

"Ho bisogno che tu sappia che anche se decidessi di non parlare mai più, ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltarti, Maggie. Va bene? Sarò sempre qui ad ascoltare il tuo silenzio."

Nella seconda parte Maggie è ormai una ragazza che ha trovato la sua normalità nella sua delicata condizione. La paura e i demoni non l'hanno abbandonata, la situazione in famiglia diventa sempre più fragile, il terrore di imbattersi di nuovo nello stesso incubo non le permette di uscire di casa, non parla più, ma ci sono persone che la amano e che ascoltano ogni suo silenzio. Tra queste persone c'è anche Brooks, quello stesso ragazzo che si è sempre sentito in colpa per non essere stato lì in quel momento, per non averla protetta, ma che molti anni prima le ha promesso che sarebbe stato sempre al suo fianco, che si sarebbe preso cura di lei. Ed ha sempre tenuto fede alla promessa. I due sono amici, ma sono anche molto di più. Prima erano dei bambini confusi e non ancora consapevoli dei sentimenti che provavano, ora sono dei ragazzi che si capiscono nel silenzio, che comunicano con i libri e con la musica, che sono una costante l'uno nella vita dell'altra. Ma Maggie rimane pur sempre una ragazza distrutta che non può realmente andare avanti con la sua vita e Brooks un ragazzo pieno di sogni e con una grande passione. Le loro vite sono inevitabilmente in contrasto, anche se l'amore non viene mai messo in discussione. Anzi, è proprio l'amore che guida le decisioni e le azioni, non solo dei protagonisti, ma anche quelle di tutti i personaggi. E non sempre è facile fare i conti con le conseguenze di questo sentimento.

"Trovami a qualunque costo, perché sarò io a mostrarti tutto. Sarò io ad aiutarti a depennare le voci dalla tua lista. Sarò io a mostrarti il mondo intero."

Il tempo passa e viviamo in prima persona ogni parola e ogni silenzio, ogni lotta e ogni paura. E se prima era Maggie ad avere bisogno di Brooks, ora è giunto il momento di ricambiare il favore, di dimostrarsi forte per salvare quell'uomo che, negli anni, non ha mai smesso di fare lo stesso per lei. Il tempismo è uno degli elementi cardine di tutta la storia, nei suoi aspetti negativi, ma anche in quelli positivi. Trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato è questione di momenti, di coincidenze, di un concatenarsi di eventi che non possiamo gestire. Ma possiamo scegliere di essere nel posto giusto al momento giusto. Di esserci, semplicemente. 

Amavo questo di lui, come riuscisse a vedermi quando il resto del mondo si dimenticava di me.

Vorrei dire davvero tantissime altre cose, ma finirei per parlare troppo e per svelare troppo. La Cherry è diventata per me una certezza, una di quelle autrici che sono sicura non mi deluderà, so cosa aspettarmi da lei e allo stesso tempo non lo so, perché è capace di stupirmi ogni volta. Lo ha sempre fatto, ma lo ha fatto in particolare in questo libro. Come già accennavo prima, la trama non ci nasconde la presenza di almeno due momenti drammatici, di due momenti "alla Cherry". Eppure, non so se perché talmente coinvolta dalla lettura da non notare i campanelli d'allarme, talmente dentro la storia da bloccare qualsiasi pensiero esterno, oppure perché l'autrice è talmente brava da sviare il lettore, da tranquillizzarlo per poi colpirlo a tradimento, non lo so, fatto sta che ogni volta è un pugno nello stomaco, è qualcosa che dovresti aspettarti, ma che non ti aspetti comunque. E lo stesso vale anche per la parte più legata al "mistero", al momento in cui vengono fatti quadrare i conti. Magari il colpo di scena è prevedibile, magari non lo è, non mi interessa. Con questo romanzo non sono mai stata una semplice lettrice, non sono mai stata veramente lucida e cosciente di non essere parte della storia, ma esterna ad essa. Non è una cosa che capita spesso, ma sono felice di poterla provare, perché significa che non sto soltanto leggendo un libro, ma che lo sto vivendo.

"Maggie May, sei la mia canzone preferita".

Non che avessi alcun tipo di dubbio prima, ma sono contenta di sapere che un'autrice che già mi ha convinta sia in grado di stupirmi ancora. In Un posto accanto a te ci sono tutte le caratteristiche che amiamo della Cherry e delle sue storie, ancora una volta è stata capace di rappresentare divinamente delle situazioni a dir poco difficili e delicate, di dar voce a persone che queste situazioni le vivono veramente e di farlo, come sempre, con rispetto, ma comunque con intensità e, quando serve, anche con durezza. I suoi personaggi sono sempre curati nei minimi dettagli e non sono mai solo i protagonisti a subire un'evoluzione, una crescita, ma anche le persone che stanno loro intorno. Perché non è mai solo la vittima a subire le conseguenze di un trauma, ma anche, e soprattutto, le persone che le stanno intorno. E in questo caso è stato importante vedere come ogni suo familiare e amico ha reagito in modo diverso alla situazione, come l'amore sia un sentimento tanto semplice quanto complesso e che non esiste un solo modo di dimostrarlo. Nel complesso, comunque, non ho dubbi quando dico che questo romanzo è quello che mi è piaciuto di più della serie, quello che ho sentito di più, forse perché l'autrice è riuscita a trasmettere il suo coinvolgimento emotivo con la protagonista, forse perché l'ho trovato più delicato e dolce degli altri, che sono stati più travolgenti, più "urlati", mentre questo è stato davvero più silenzioso e calmo, nonostante tutto. Sono grata dell'opportunità di aver visto Maggie e Brooks crescere insieme, vicini e lontani, di averli accompagnati fino al meritato lieto fine, anno dopo anno, difficoltà dopo difficoltà, vittoria dopo vittoria. Di aver sentito entrambe le loro voci e di aver ascoltato entrambi i loro silenzi.

Non so se l'avete capito, ma vi sto dicendo che sarebbe folle non leggere questo capolavoro di emozioni. E, giusto per tornare ad un clima un po' più leggero, avete visto la copertina? Non vi sembra il caso di piazzarlo lì, in bella vista, nella vostra libreria? Io vado a comprare il cartaceo e a fargli posto, mentre voi passate anche dagli altri blog per leggere le loro recensioni!

Al prossimo libro!

Veronica

P.S. Apprezzatissima la citazione dei Romeo's Quest, la band del protagonista de L'amore arriva sempre al momento sbagliato, primo romanzo dell'autrice arrivato in Italia. L'avete notato?