giovedì 4 gennaio 2018

RECENSIONE (ANTEPRIMA): Non ho tempo per amarti di Anna Premoli


Buonasera! Anno nuovo, propositi nuovi (buoni o meno che siano)... ma le vecchie abitudini non si cambiano! E i libri di Anna Premoli sono un'abitudine che non voglio certo perdere! Anzi, ho pensato bene di iniziare l'anno con una certezza e quindi mi sono tuffata tra le pagine del suo nuovo romanzo, Non ho tempo per amarti, in uscita proprio oggi per la Newton Compton. Come sempre si tratta di una storia autoconclusiva, ma non mancano i riferimenti ad un suo lavoro precedente. Julie, la nuova protagonista, è infatti grande amica di Laurel (che abbiamo conosciuto in È solo una storia d'amore) e, come lei, è una scrittrice di romanzi rosa. Non mancheranno romanticismo e ironia, elementi che siamo abituati a trovare nelle sue storie, ma la regina della commedia romantica italiana è riuscita, ancora una volta, a rinnovarsi e a stupirci. Come? Avreste mai detto che il protagonista maschile sarebbe stato un giovane cantante di una rock band? Io no, ma il risultato è stato ottimo! 

Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…
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Siamo a New York e Julie si mantiene scrivendo romanzi rosa storici, perché niente, per lei, supera l'eleganza dei vestiti di un tempo e l'accento inglese, almeno su un uomo. Perché lei è tutta maglioni dei cartoni animati e pantofole a forma di unicorno. Per immergersi nelle storie che crea ha bisogno di silenzio e tranquillità e, nonostante la caotica città in cui vive, può godere di queste cose nel suo condominio. Almeno fino a quando qualcuno si trasferisce nell'attico al piano di sopra. Bussando alla porta, però, quello che si trova davanti è ben lontano dall'essere l'uomo dei suoi sogni, se non per il meraviglioso accento. Terrence è infatti il giovane cantante rock di una band famosissima (per tutti, ma non per Julie), tatuato, con i capelli bicolore e le magliette bucate... quando le indossa. Non potrebbero essere più lontani di così, vivono in due mondi completamente diversi, eppure scoprono presto una bella sintonia e un simile senso dell'umorismo che li porta a ridere e punzecchiarsi ogni volta che ne hanno l'occasione. 

Dove sta il problema se, nonostante i pochi punti in comune, almeno sulla carta, stanno così bene insieme? Negli 11 anni di differenza che Julie non riesce proprio a non considerare! 25 anni lui, 36 lei, sappiamo tutti come verrebbero visti dagli altri. E poco importa se Terrence non sente questo distacco e che la situazione inversa non avrebbe destato poi così tanto scalpore. Poco importa se, dopo una brutta delusione, Julie torna a sperare di poter trovare il grande amore, anche se con un uomo ben lontano da quello che è sempre stato il suo tipo. Poco importa se il ragazzo non smette mai di dimostrarle il suo interesse e le sue intenzione. Lei non riesce proprio a lasciarsi andare. Mettiamoci pure che Terrence, sexy, ricco e famoso, potrebbe tranquillamente avere una bellissima modella al suo fianco e che frequentarlo significa rinunciare alla propria privacy ed essere sulla bocca di tutti, e otteniamo una donna sempre più convinta di non poter avere un futuro con l'uomo che le fa battere il cuore. Cosa dovrà fare il cantante per conquistarla e legarla per sempre a sé? Lascio che siate voi a scoprire le sue mosse, ma posso dirvi che non avrebbe potuto avere più pazienza di così!


Come sempre la Premoli ci fa divertire e passare qualche ora spensierata in compagnia delle sue parole, ma non manca mai lo sviluppo di una particolare tematica. In questo caso, come avrete capito, denuncia i pregiudizi verso la "grande" differenza di età in una coppia e, in particolare, il diverso trattamento che la società riserva alla donna, rispetto all'uomo, quando è lei la più grande. Ci sono sicuramente situazioni e situazioni, ma che male c'è se due persone si amano e vogliono stare insieme? Se loro non sentono questa distanza, perché noi dovremmo giudicare il loro amore? Perché dovremmo portarli, indirettamente, a non vivere liberamente quello che desiderano? C'è spazio anche per il tema della fama e di ciò che comporta, delle relazioni reali o per interesse, dell'artista e dell'uomo che c'è dietro, ma il POV completamente femminile porta sicuramente il racconto a concentrarsi principalmente su tutte quelle che sono le insicurezze e i tormenti di Julie.

Come anticipavo all'inizio, Julie è una grande amica e collega di Laurel, quindi avremo modo di ritrovarla. Ma non solo lei! Gran parte delle risate le dobbiamo ad Audrey, la scrittrice di romanzi erotici che non vedo l'ora di vedere innamorata persa di un uomo che farà di lei sua moglie. Anna, facci sognare con lei! Ma, nonostante le amiche, il mio personaggio preferito è quello della signorina Berry! Preparatevi alla scorbutica anziana vicina di casa che, come sempre, si dimostrerà una grande alleata. In generale, comunque, i personaggi secondari non fanno altro che rendere ancora più piacevole e divertente un romanzo che può contare già due protagonisti con i fiocchi. Julie è uno spasso e, anche se è lei la peggiore antagonista della storia d'amore, i suoi timori sono più che comprensibili. E poi c'è Terrence che, capelli a parte, rispecchia in tutto e per tutto il mio ideale di book boyfriend: canta, suona, compone canzoni ed è tatuato. Sexy e passionale, ma anche divertente, dolce e romantico. La Premoli ci ha abituati a protagonisti di un altro tipo, in un certo senso, ma se il risultato dei suoi "esperimenti" è questo, prego, continua pure a stupirci! Non si è capito che sono già riuscita ad innamorarmi di un personaggio di carta nel 2018, vero?

Non credo ci sia bisogno di dire che il romanzo è scritto molto bene, che la storia scorre che è un piacere e che cattura l'attenzione dall'inizio alla fine. Per quanto mi riguarda, ma credo di parlare a nome di molte lettrici, la Premoli è una garanzia e lo è da diverso tempo. Ma Non ho tempo per amarti non è solo una conferma, è qualcosa di più. E finisce di diritto tra i miei suoi libri preferiti! Sarà per la musica (e qui vi consiglio di ascoltare Anywhere But Here degli SafetySuit), per gli argomenti trattati, per i protagonisti così "strampalati" ma perfetti insieme, sarà per tutte queste cose, ma mi è davvero piaciuto moltissimo. E, se come me avete trovato sempre molto divertenti, ma giuste, le frecciatine contro tutto ciò che non va negli Stati Uniti, Trump in primis, che l'autrice inserisce nei suoi romanzi, sarete accontentate anche questa volta! Anche se, personalmente, questa volte le ho trovate, in alcune occasioni, un po' fuori contesto. Ma ben venga quando un libro, oltre che intrattenere, cerca anche di informare e mandare un messaggio. 
Al prossimo libro!
Veronica


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