Buon pomeriggio!
Quando vi devo parlare dei romanzi di Brittainy C. Cherry mi trovo sempre in difficoltà, so di non poter scrivere una recensione piena di aggettivi superlativi sinonimi di "bellissimo", ma mi sembra anche di non essere in grado di esprimere completamente ciò che le sue storie mi lasciano. Sperando di non risultare banale a confronto, eccovi la mia opinione, completamente priva di spoiler, su Hai bussato al mio cuore (The Gravity of Us in originale), in uscita domani per Newton Compton. Si tratta del quarto e ultimo volume della Elements Series, una serie di storie autoconclusive totalmente scollegate tra loro, con la sola idea degli elementi naturali come filo conduttore (QUI vi presento tutta la serie, se siete curiosi). Ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima, grazie alla CE, e, non appena l'ho avuto tra le mani, non ho saputo resistere o metterlo via fino alla sua conclusione. La prima cosa che ho pensato alla fine? MERAVIGLIA!
Elements Series
2. INFINITE VOLTE (Logan & Alyssa)
4. HAI BUSSATO AL MIO CUORE (Graham & Lucy)
Io e Graham Russell non eravamo fatti per stare insieme. Sono sempre stata emotiva, lui invece è un pezzo di ghiaccio. Sognavo a occhi aperti mentre lui viveva i suoi incubi. Piangevo spesso e Graham non aveva nessuna lacrima da versare. Ma nonostante le differenze, è capitato che per brevi istanti scattasse qualcosa. Istanti in cui i nostri occhi si incontravano e ci sembrava di sapere tutto l'uno dell'altra. Istanti in cui le sue labbra sapevano assaporare le mie paure e io riuscivo a respirare il suo dolore. Istanti in cui entrambi abbiamo creduto di sapere che cos'era il vero amore. Quegli istanti ci hanno dato l'illusione di un po' di pace, lasciandoci fluttuare in un sogno vivido, ma quando la realtà è tornata a scuoterci, la forza di gravità ci ha fatto precipitare al suolo. Graham Russell non è il tipo di uomo in grado di amare e io non sono la donna adatta a insegnarglielo. Eppure se avessi la possibilità di innamorarmi ancora, mi innamorerei di lui. Per sempre. Persino se fossimo destinati a precipitare di nuovo, distruggendoci.
Lucy è la ragazza che sente tutto. Graham è l'uomo che ha smesso di sentire. Lucy piange, ride e vive completamente. Graham è freddo, nasconde le emozioni e sopravvive. Lucy ha un negozio di fiori, Graham è un famoso scrittore di thriller e horror. Sono due persone agli antipodi che si sono conosciute in circostanze particolari e che, in circostanze ancora più particolari, non si sono più separate. Neanche quando avrebbero dovuto. Sono diventati indispensabili uno per l'altra. Lei non si è fatta fermare neanche dall'atteggiamento scontroso di Graham, non ha ascoltato le sue parole, ma ha visto quello che i suoi occhi non riuscivano a nascondere. Lui ha consigliato a Lucy di imparare a sentire e provare di meno, ma alla fine è proprio lui, invece, ad imparare di nuovo ad amare. Nonostante i brutti ricordi del passato e le cicatrici invisibili che ancora si porta dietro. Però stare insieme è sbagliato, non possono, non devono. Innamorarsi è stata la cosa migliore e peggiore che potessero fare. Li ha guariti e li ha distrutti, li ha resi felici e infelici. Ma precipitare non significa solo cadere a terra, ma anche scoprire chi è lì ad impedirti di farlo. "Se devi cadere, cadi su di me".
Al di là della stima verso la Cherry e del rispetto nei confronti di quello che sa trasmettere con le sue parole, questa recensione è difficile da scrivere anche per un altro motivo. La trama è in realtà un lungo giro di parole, dice tanto e, in concreto, non dice assolutamente nulla. E, di conseguenza, neanche io posso sbilanciarmi poi molto. Da lettrice ho amato l'intenzione di non svelare nulla, perché ho potuto apprezzare la storia al massimo, senza aspettarmi nulla e godendomi ogni svolta. Ma da blogger vi assicuro che è veramente difficile parlare, o, meglio, scrivere, senza lasciarmi scappare nulla. Quindi scusatemi se, apparentemente, quello che dirò non avrà alcun senso o non vi sarà sempre chiaro, ma voglio che anche voi possiate sorprendervi e godervi la lettura senza sapere cosa avverrà subito dopo. Il fatto è che saranno diversi i colpi di scena che, già dai primi capitoli, porteranno Graham e Lucy a "frequentarsi". E sì, diciamo che alcuni, anche tra i più importanti, sono abbastanza prevedibili e non mi hanno poi sorpresa e stupita così tanto. La mia prima ipotesi si rivelava poi corretta, ma sapete una cosa? Chi se ne frega! La storia è talmente bella, emozionante e delicata che tutto il resto passa in secondo piano.
La Cherry ci ha abituati a storie bellissime, ma sempre emozionanti in maniera devastante. Leggere un suo romanzo significa ricevere pugnalate e pugni dritti nello stomaco, ed è questo che mi aspettavo. E l'inizio ci porta proprio a pensare che sarà così. Invece mi sono ritrovata davanti una storia molto più delicata, a modo suo dolce e tenera. Non che manchino situazioni difficili e drammatiche, ci sono ostacoli e prove da superare, sofferenze e paure, ma tutto, nel bene e nel male, viene trasmesso in punta di piedi, come una carezza. E sono proprio le carezze, una presenza non invadente, un aiuto non richiesto ma desiderato in segreto, che portano Graham a riaprire il suo cuore e a permettergli di sentire di nuovo. Non posso spiegarmi meglio, ma vedere il suo cambiamento, sapendo cosa lo ha causato, è veramente meraviglioso. Sono molti i momenti in cui mi sono commossa, ma i piccoli gesti di riguardo di quest'uomo inizialmente tanto freddo e apatico, la paura di non farcela, la sua cura e la sua tenerezza, il suo nascondersi per non mostrare più le proprie fragilità, questo mi ha scaldato il cuore.
La storia di Graham e Lucy è molto particolare e va ben oltre il classico rapporto di odio/amore. Non solo sono completamente diversi e hanno una concezione della vita e dell'amore incompatibile, ma avrebbero anche tutti i motivi per non piacersi. In particolare Lucy avrebbe tutte le ragioni per voltare le spalle ad un uomo come Graham, ma la sua forza, il suo buon cuore e la capacità di vedere oltre l'aspetto scorbutico la portano a donarsi comunque. L'uomo di oggi è il risultato di quello che è stato e di quello che le persone a lui vicine sono state per lui, ma Lucy gli dimostra che chi vuole rimane, così come lui impara a voler esserci per gli altri. È una storia d'amore e di speranza, di piccoli gesti e piccoli momenti che costruiscono grandi cose. Ed è soprattutto una storia che lascia un messaggio positivo e che dimostra che esistono persone buone, persone cattive e persone che cattive lo diventano per proteggersi e che fanno soffrire gli altri perché sono loro le prime a soffrire. Una storia che ci mostra quanto sia facile ricevere amore e quanto sia bello dare amore. Una storia che insegna a perdonare.
Con i titoli italiani e con le nostre cover, purtroppo, viene meno l'importanza dell'elemento naturale al centro del romanzo, ma è un dettaglio che invece viene curato alla perfezione dall'autrice. In questo caso è la terra e i suoi significati sono molteplici all'interno della storia. Ma questa è anche la perfetta conclusione di un ciclo, un cerchio che si chiude. C'è una frase che Lucy ripete spesso, e che Graham impara a fare sua, che esplicita il collegamento di tutta questa serie: "Aria sopra di me, terra sotto di me, fuoco dentro di me, acqua intorno a me". La cura dei dettagli, la capacità di trasmettere emozioni, lo stile sublime e i personaggi talmente ben rappresentati da sembrare reali sono ormai una certezza quando si parla di Brittainy C. Cherry. Ho adorato questa serie sempre e sempre di più, al punto che non riesco a stabilire quale libro sia il mio preferito. Ma sono certa che non potevamo chiedere una conclusione migliore. Quindi, non mi stancherò mai di dirlo, fatevi un favore e leggete Hai bussato al mio cuore e tutta la Elements Series, vivete queste storie e i personaggi che contribuiscono a renderle così belle, vere ed emozionanti.
Al prossimo libro!
Veronica
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