Uno di noi sta mentendo... ma chi? - I miei sospetti #1

Buongiorno!

Il 6 marzo è uscito per Mondadori il thriller young adult Uno di noi sta mentendo di Karen M. McManus. 5 ragazzi in punizione, 1 omicidio, 4 sospettati. Tutti hanno un segreto, ma uno di loro sta mentendo, chi? Sapete che non sono solita parlarvi di thriller nel blog, pur apprezzandoli molto, ma a questo, un po' alla Tredici di Jay Asher, non ho proprio saputo resistere. La casa editrice, per rendere ancora più appetitosa questa uscita, ha proposto a blogger, instagrammer, librai ed autori una lettura condivisa del libro, fatta a step. Ogni settimana, dopo aver letto un certo numero di pagine, ognuno di noi prova a fare le proprie supposizioni e a dare il nome del colpevole, motivando la scelta. Prima di entrare meglio nel discorso, però, vi presento meglio il libro e i 5 protagonisti, con le descrizioni prese direttamente dal sito della Mondadori.

"Era una bugia che raccontavo perché era più facile della verità. E perché un po' ci credevo. So cosa significa raccontarsi una bugia così tante volte da farla diventare realtà. Ma la verità viene sempre fuori. Prima o poi." Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...

Simon Kelleher

«Simon era strano. Prendeva in giro la gente, diceva che erano tutti pecoroni, però desiderava le stesse cose che desideravano loro. E voleva essere ammirato.»

«Se la gente non mentisse e non fosse disonesta, io dovrei chiudere.»

Nate Macauley

(il delinquente)

«Io sono una persona che mente ogni volta che gli torna comodo e che lo farebbe senza un attimo di esitazione se servisse a salvargli il culo.»

Bronwyn Rojas

(la secchiona)

«Io non ero mai comparsa nella app di Simon; sono troppo irreprensibile. C’è solo una cosa che Simon avrebbe potuto scrivere di me, ma era quasi impossibile che la scoprisse.»

Addy Prentiss

(la principessa)

«Sono stata stupida. Ero insicura. Ho fatto un errore. Farei qualunque cosa per rimediare. Se solo potessi tornare indietro e cancellarlo, lo farei.»

Cooper Clay

(l'atleta)

«Mi fa abbastanza paura quello che Simon potrebbe scrivere su di me, se ci si mettesse…»

Ecco, come avrete capito, la situazione è questa: Simon scrive in un'app, Senti Questa, tutti i pettegolezzi sui suoi compagni di scuola (molto alla Gossip Girl); nessuno degli altri quattro è ancora stato una sua vittima, se non per piccole cose, ma tutti nascondo qualcosa di importante. Tutti e cinque si ritrovano in punizione e, dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua, Simon si accascia a terra. Quando il ragazzo viene dichiarato morto, i suoi compagni vengono interrogati come testimoni, ma, quando la polizia scopre che il prossimo post del ragazzo sarebbe stato proprio su loro quattro, diventano i principali sospettati del suo omicidio. Come vedete, ognuno di loro potrebbe essere l'assassino, ognuno di loro avrebbe un motivo per volerlo mettere a tacere, ma tutti si dichiarano innocenti. Chi sta mentendo?

Oggi, come vi dicevo, è il primo appuntamento di questa lettura di gruppo e siamo arrivati fino a pagina 90 (dove finisce la prima parte del romanzo). Se quindi avete intenzione di leggere il libro, ma ancora non l'avete fatto, vi consiglio prima di recuperare le pagine e poi di tornare qui per scoprire chi è il mio sospettato e perché e, se vi va, di lasciare nei commenti il nome del vostro. Non ci saranno chiaramente spoiler sul vero assassino, non sono andata avanti con il libro, non so come finisce e quello che scriverò si basa soltanto su ipotesi. Però, dovendo giustificare le mie scelte, sarà necessario fare dei riferimenti a ciò che è avvenuto in questi primi capitoli. 

Arrivati solo a questo punto è veramente difficile fare un nome. Non ci sono prove che mi spingono verso qualcuno in particolare, ho sospettato di tutti e di nessuno, e la mia scelta si basa più che altro sul mio intuito. Il libro è scritto dai quattro punti di vista e quindi vediamo i personaggi sia dall'interno che dall'esterno. C'è chi reagisce troppo prontamente, e fa pensare male, c'è chi non reagisce, e fa pensare altrettanto male. Ci sono frasi e gesti che ci indirizzano prima verso uno e poi verso l'altro, così come eventi che ci portano ad escludere alcuni di loro o a pensare ad un possibile depistaggio. Non voglio ancora entrare troppo nel particolare, ma ecco il mio pensiero su ognuno di loro:

• NATE: sulla carta è quello più probabile, vista la sua fama da "delinquente", non ha nulla da perdere, considerando la sua situazione familiare, ma allo stesso tempo è quello che rischia di più se venisse svelato il suo segreto, essendo già in libertà vigilata. Quando Simon si sente male è quello che prende in mano la situazione: questo lo scagiona o lo incrimina?
• BRONWYN: sulla carta è quella meno probabile, è la studentessa e la figlia modello, ma proprio per questo è quella che ha tutto da perdere. Il suo segreto potrebbe costarle il futuro perfetto che si è costruita con tanta fatica.
• ADDY: le sue reazioni sono quelle più sospette, non reagisce, non collabora, mente, ma è anche vero che il suo segreto è apparentemente quello più debole, mettendo a rischio "soltanto" la sua relazione. Ma per qualcuno la reputazione è tutto, o anche l'approvazione degli altri.
• COOPER: durante la fase di soccorso è quello che fa perdere più tempo con la ricerca della penna di epinefrina, ma potrebbe non avere colpe. La bomba che vuole sganciare Simon sarebbe distruttiva per la sua carriera, ma lui nasconde qualcos'altro e non appare preoccupato quanto dovrebbe, solo sorpreso.

Questo è ciò che ho ricavato dalle prime 90 pagine, ma qual è il mio nome?

È sicuramente un azzardo, ma io sospetto di Bronwyn! Nate mi sembra troppo scontato ed è il primo che ho escluso. Addy e Cooper non sono ancora riuscita ad inquadrarli bene e sicuramente nascondono dell'altro, ma non so, non mi viene da puntare il dito su di loro. Un pensiero su Bronwyn, invece, l'ho avuto fin da subito proprio perché insospettabile. La sua ricerca della perfezione non è solo voglia di essere la migliore in tutto, ma nasce da qualcosa di molto più profondo. La paura di mettere tutto a rischio, secondo me, potrebbe davvero portarla a gesti estremi.

Per oggi è tutto, ma vi aspetto giovedì prossimo con nuovi indizi e nuove teorie. Chissà se sospetterò ancora di lei o se il mio pensiero cambierà totalmente. Se volete partecipare anche voi, l'obiettivo del prossimo step è pagina 137. 

Ringrazio ancora Mondadori per avermi coinvolta, mi sto divertendo un mondo nei panni della detective e la storia mi sta incuriosendo moltissimo. Tanto che è davvero una tortura doversi fermare con la lettura e dover aspettare per sapere! Un po' di deformazione professionale, comunque, c'è e, oltre a voler scoprire l'assassino, sono anche curiosa per le coppie. Solo io già shippo Bronwyn e Nate?

Alla prossima settimana!

Veronica