venerdì 2 marzo 2018

RECENSIONE: Strike in amore (Balls in play #2) di Kate Stewart


Buongiorno!
Ricordate Verso la base, lo sport romance dedicato al baseball uscito a fine settembre per la Triskell Edizioni? Ricordate il personaggio di Andy, il proprietario del bar innamorato della barista, ma non ricambiato? Ecco, finalmente anche lui può avere il suo lieto fine in Strike in amore, uscito il 19 febbraio e secondo volume della serie Balls in play. Kate Stewart ci regala un'altra storia divertente e molto hot, come nel suo stile, ma mette in campo anche romanticismo e forti emozioni.

Balls in play
1. VERSO LA BASE (Rafe & Alice) [recensione]
2. STRIKE IN AMORE (Andy & April)

April è una supereroina dei nostri tempi: di giorno zia instancabile di un’armata di nipotini e di notte centralinista del 911 di Charleston, pronta a gestire le più disparate emergenze. Si è appena lasciata alle spalle una relazione durata quindici anni e, in occasione dell’organizzazione del matrimonio della sua migliore amica Alice, non si sarebbe mai aspettata di trovarsi a ballare con l’uomo più sbronzo, ma anche più bello e sincero, che abbia mai incontrato, l’ex giocatore di baseball Andrew Pratch. 
Durante il loro primo, rocambolesco e singolare incontro, lui le strappa un ballo e una promessa: dovrà donare quel suo cuore così grande solo a un uomo che davvero lo meriti…


Non so voi, ma leggendo Verso la base non ho potuto fare altro che provare immensa tenerezza nei confronti di Andy. Il poveretto era innamorato perso di Kristina, la ragazza che lavorava nel suo bar, e per lei avrebbe fatto di tutto. Peccato che lei, a sua volta, fosse innamorata del suo migliore amico Rafe. L'unico fortunato del trio perché innamorato della dolce Alice e, almeno lui, ricambiato. Ora Kristina se n'è andata e Andy si ritrova con il cuore ancora più spezzato di prima. Lui che voleva solamente una donna da amare e con la quale costruire una famiglia, è adesso un uomo convinto di non poter più donare a nessun'altra cuore e anima perché gli sono stati portati via. A renderlo ancora più triste metteteci anche che i suoi migliori amici stanno per trasferirsi e capirete che ubriacarsi alla loro festa di fidanzamento diventa l'unica possibilità accettabile. Da ubriaco, però, si confida con la damigella d'onore della futura sposa e si fa promettere una cosa dalla ragazza appena conosciuta: dovrà donare il suo grande cuore solo all'uomo che la meriterà. E lei è del tutto intenzionata a mantenere la promessa, soprattutto dopo una relazione di quindici anni finita male. 

La damigella della sposa è April, la vicina di casa diventata presto amica di Alice. Lei si divide tra i nove nipotini e il centralino del 911, dimostrando in ogni campo le sue doti di supereroina. Andy nota subito queste sue qualità, oltre ad un aspetto bellissimo che lo attrae come mai prima, ma non può darle nulla più dell'amicizia e di un'avventura di una notte. April, però, ha già un uomo nel suo cuore e non può più accettare niente di meno di un grande amore. Peccato che l'uomo sia lo stesso che le ha aperto il cuore e poi si è dimenticato di averlo fatto. I due, però, sono coinvolti nell'organizzazione del matrimonio dei loro amici e stare a stretto contatto fa dimenticare loro tutte le buone intenzioni. Ma April può rischiare di donare il suo cuore ad uomo che non ha più il suo? Andy può ritrovare la forza di amare ancora? E riusciranno a scoprire tutto questo a chilometri e chilometri di distanza? 


Nello scorso romanzo Alice era uno spasso e le sue azioni e i suoi dialoghi con Rafe mi avevano fatto divertire come poche altre volte. Ritrovarli qui ci ha ricordato quanto belli siano insieme e, in effetti, un matrimonio così "sfigato" poteva essere solo il loro (e già ne avevamo avuto un assaggio, così come un'anticipazione di quello che sarebbe successo tra Andy e April). La nuova protagonista femminile non ci regala le perle di Alice, è vero, ma l'ironia non manca neanche in questo caso. I suoi botta e risposta con Rafe, le prese in giro di Andy sul suo accento marcato, i modi di dire che nessun altro capisce. Tutto questo contribuisce a stendere quel velo di leggerezza che va però a scontrarsi con una profondità che nel primo volume non era così evidente. La Stewart è infatti in grado di scrivere momenti intensi, delicati e commoventi che arricchiscono una storia già di per sé bella e coinvolgente. Incappiamo nei dubbi di Andy sul baseball e sul proprio futuro, nei sensi di colpa e nella sua grande capacità di amare. Ma è soprattutto April a donarci i momenti più emozionanti con la storia della sorella gemella e con tutte le paure e le preoccupazioni che le porta il suo lavoro. Se quindi ritroviamo tutte le caratteristiche che avevano garantito il successo del primo libro, credo che l'autrice abbia, con questo, posto l'asticella più in alto e superato le aspettative.


April mi è piaciuta molto ed è stato impossibile non amare la sua grande e chiassosa famiglia, anche se, a questo proposito, avrei voluto vedere anche Andy alle prese con la squadra di nipotini. Però è proprio l'ex giocatore di baseball ad essere stato fantastico. Non avevo dubbi, quello che di lui già conoscevo me lo aveva fatto amare, ma il suo essere così lontano dai soliti cliché e dal classico protagonista maschile mi ha totalmente conquistata. Non solo è un uomo dal cuore grande e distrutto per averlo messo in campo senza protezioni, ma è anche dolce e romantico, senza paura di esserlo. Sono i dettagli a renderlo unico, il fatto che, nonostante possa avere avventure su avventure, desideri soltanto una donna per la vita e una famiglia, o semplicemente il suo essere un dispensatore di complimenti puri e genuini. Sono l'unica ad essersi sciolta ad ogni suo "sei bellissima"? Ma non temete, l'essere un bravo ragazzo non lo assolve dall'essere anche un uomo sexy ed estremamente passionale. Del resto la Stewart non si tira certo indietro quando si parla di scene piccanti e sensualità, anzi!

Continuo quindi a consigliarvi questa serie e, a maggior ragione, questo secondo volume. Ma, anche se comprensibile senza aver letto Verso la base, il mio suggerimento è di leggerli comunque entrambi e in ordine, per non perdervi nulla ed apprezzare ancora di più ogni personaggio. Vi ricordo, inoltre, che l'autrice sarà presente al Rare di Roma. Quale migliore occasione per conoscere il suo lavoro prima di incontrarla di persona?

Al prossimo libro!
Veronica

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