Buongiorno!
Continua oggi la serie Always di Claire Kingsley, portata in Italia dalla Quixote Edizioni. In Sempre e solo lei abbiamo conosciuto Selene, sorella gemella del protagonista e migliore amica della protagonista, in un certo senso l'ostacolo al loro amore. Ora, però, è lei ad avere tutta l'attenzione su di sé e a raccontarci la propria storia in Sarà per sempre. Oggi inizia un lungo Review Tour che vi farà compagnia fino a fine mese e sono felice di dare il via insieme ad altri blog. Pronti a scoprire chi sarà il per sempre della ragazza che ha collezionato solo delusioni amorose? Sarà finalmente un bravo ragazzo o il cattivo ragazzo giusto?
Always
1. SEMPRE E SOLO LEI (Kylie & Braxton) [recensione]
2. SARÀ PER SEMPRE (Selene & Ronan)
Selene è sempre stata attratta dai cattivi ragazzi, ma di quelli che poi, alla fine, si rivelano solo delle brutte esperienze. Lei ci prova a far funzionare le cose con quello che ha tutte le carte in regola per essere il bravo ragazzo di cui ha bisogno, ma non è abbastanza. Manca quella scarica in più, quella scossa che la faccia sentire viva. Anche Ronan è sempre alla ricerca di quella scossa di adrenalina, di quei momenti da mozzare il fiato, ma la trova in situazioni decisamente più pericolose. Ma entrambi sembrano ritrovare questa scarica di eccitazione con l'altro, con quella stessa persona che li aveva fatti sentire vivi come non mai cinque anni prima. Ora, però, Ronan è il proprietario dell'azienda dove lavora Selene e, anche se si vogliono, si desiderano, la regola di non avere relazioni con i colleghi è più importante che mai. In gioco c'è l'unica cosa perfetta della sua vita, il suo lavoro, e non può mettere tutto a rischio per essere la sfida di un uomo. Lui, però, non sa dire di no alla caccia, alla conquista, e di certo non si tira indietro davanti a quella che potrebbe essere la sua sfida più importante.
Ma il pericolo e gli investimenti rischiosi non sono le uniche cose che fanno sentire vivo Ronan. Ora, per questo, gli basta avere accanto Selene. E se ritrova questa sensazione conosciuta e desiderata, arriva anche qualcosa che non prova più da moltissimo tempo e che sicuramente non prova per se stesso: la paura. Paura per lei, per quello che lui stesso sente. Con lei vive questi sentimenti contrastanti e per la prima volta si chiede se valga veramente rischiare.
Nel primo libro Selene è un po' l'antagonista della storia, quella che mette a repentaglio il coronamento dell'amore dei due protagonisti. Però io non l'ho mai odiata, neanche in quell'occasione. Perché io, in fondo, la capivo. Tiene troppo ad entrambi ed è normale avere paura che anche il loro rapporto si possa rovinare. Se qualcosa dovesse andare male, da che parte dovrebbe schierarsi? In ogni caso sarebbe lei a perdere. Ma poi vede quanto si amano, quanto stare insieme li renda felici e capisce che è giusto così. Ed è contenta di saperli entrambi con la persona giusta, con l'unica persona alla loro altezza. Ora, però, è il momento di Selene. E questo è il suo libro in tutto e per tutto. Sviluppare una storia ambientata in ufficio permette all'autrice di staccare la ragazza da suo fratello e di farle vivere una storia che sia sua e soltanto sua, nel luogo in cui viene fuori la vera Selene, quella forte, ambiziosa, determinata, quella che non ha bisogno dell'approvazione o dell'appoggio del gemello o della migliore amica.
Selene Taylor è la prima ad ammettere che la sua vita sentimentale sia un disastro. Ha un debole per gli uomini sbagliati… cattivi ragazzi con un corpo su cui sbavare, convinti di essere un dono di Dio per le donne.
Ma la sua vita professionale? È esattamente come la vuole.
Finché la sua compagnia non viene acquisita da un uomo del suo passato e si ritrova con un nuovo capo molto sensuale.
Ronan Maddox non gioca per divertirsi. Lui gioca per vincere. È un drogato di adrenalina che vive per il brivido della caccia. Ma è con il fuoco che gioca, quando scopre che una delle sue nuove impiegate è la donna che da sempre popola i suoi sogni.
Non appena vede Selene, la vuole. È un rischio, ma lui vive per i rischi.
Ronan è un drogato di adrenalina, dipendente dal rischio, un uomo tenuto in vita solo dalle sfide. E Selene è una bellissima sfida, un rischio che lo tenta, ma è anche molto di più. Un avvenimento del suo passato lo ha profondamente cambiato, portandolo a sentirsi veramente vivo solo facendo sport estremi o rischiando tutto per quello in cui crede. Fa arrampicata, skydiving e salta dagli aeroplani con la tuta alare. Non è incoscienza o voglia di sfidare il destino la sua, ma un vero e proprio bisogno. E la Kingsley riesce a trasmettere davvero molto bene quello che sente e ciò che lo spinge a comportarsi così, attraverso i capitoli scritti con il suo punto di vista. Ma riesce a descrivere altrettanto bene anche il salto vero e proprio, con tanto di scarica di adrenalina e fiato trattenuto. Leggendo sembrava veramente di essere al suo posto, di provare sulla pelle quelle stesse sensazioni. Tutto bellissimo, ma anche no, a me basta provarlo così!
Ma il pericolo e gli investimenti rischiosi non sono le uniche cose che fanno sentire vivo Ronan. Ora, per questo, gli basta avere accanto Selene. E se ritrova questa sensazione conosciuta e desiderata, arriva anche qualcosa che non prova più da moltissimo tempo e che sicuramente non prova per se stesso: la paura. Paura per lei, per quello che lui stesso sente. Con lei vive questi sentimenti contrastanti e per la prima volta si chiede se valga veramente rischiare.
Nel primo libro Selene è un po' l'antagonista della storia, quella che mette a repentaglio il coronamento dell'amore dei due protagonisti. Però io non l'ho mai odiata, neanche in quell'occasione. Perché io, in fondo, la capivo. Tiene troppo ad entrambi ed è normale avere paura che anche il loro rapporto si possa rovinare. Se qualcosa dovesse andare male, da che parte dovrebbe schierarsi? In ogni caso sarebbe lei a perdere. Ma poi vede quanto si amano, quanto stare insieme li renda felici e capisce che è giusto così. Ed è contenta di saperli entrambi con la persona giusta, con l'unica persona alla loro altezza. Ora, però, è il momento di Selene. E questo è il suo libro in tutto e per tutto. Sviluppare una storia ambientata in ufficio permette all'autrice di staccare la ragazza da suo fratello e di farle vivere una storia che sia sua e soltanto sua, nel luogo in cui viene fuori la vera Selene, quella forte, ambiziosa, determinata, quella che non ha bisogno dell'approvazione o dell'appoggio del gemello o della migliore amica.
La storia mi è piaciuta ancora più di quella del primo volume, sicuramente grazie ai due protagonisti e a come ci sono stati mostrati. Selene mi è piaciuta perché è una donna capace e determinata, impeccabile nel proprio lavoro tanto quanto è fragile nella vita privata. Resta comunque una donna forte, ma sembra una calamita per le scelte e gli uomini sbagliati. Il personaggio di Ronan, però, mi ha incuriosita come pochi altri. Ho adorato scoprire cosa ci fosse veramente dietro al suo comportamento e capire come questo lo facesse sentire. Proprio per questo, per il continuo crescendo, ho trovato la parte finale leggermente debole rispetto al resto. Avrei voluto vedere esplodere la bomba, invece è stata semplicemente disinnescata. Ma con l'epilogo la Kingsley si fa assolutamente perdonare. Perfetto e bellissimo! La buona notizia, comunque, è che non finisce tutto qui! Ci sarà ancora una novella dedicata alle due coppie della serie e io non vedo l'ora di ritrovarli.
Se avete letto il primo libro, sicuramente sapete che anche la parte erotica ha la sua importanza. L'autrice esplora molto l'aspetto più fisico della relazione regalandoci scene spinte e molto intense. Sicuramente troviamo un linguaggio esplicito e scene raccontate nei dettagli, ma questo è solo un lato del romanzo e della storia, non assume mai un ruolo predominante e arricchisce invece che essere di troppo.
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