Buongiorno!
Finalmente è arrivato il mio momento di parlarvi di una delle ultime uscite della Always Publishing, sicuramente la più romantica, straziante e devastante. Mi riferisco ovviamente a Dammi mille baci, lo young adult di Tillie Cole che ha fatto versare lacrime a tutte le sue lettrici. Anche se la mia recensione esce oggi, non ho resistito molto con l'ebook in attesa nel Kindle e, dopo quasi tre settimane, vi assicuro che le sensazioni provate sono ancora molto forti. Tanto che sarà difficile mettere nero su bianco tutto ciò che ho provato, ma cercherò di trasmettervi il più possibile. Vi dico soltanto che subito dopo averlo finito è partito in automatico l'acquisto del cartaceo, perché questo è esattamente uno di quei libri che non sai se avrai mai il coraggio di rileggerlo, ma che devi necessariamente avere in libreria.
Poppy Litcheld ha solo nove anni quando si lancia nell'avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest'avventura. Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore. Ma crescere è difficile e l'amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli... Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa. Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d'infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione. Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo... Un bacio dura un attimo. Ma mille baci possono durare un'eternità.
Di libri che mi hanno commossa, che mi hanno fatto il cuore a pezzettini e che hanno fatto male per giorni, ce ne sono stati. Di lacrime, leggendo, ne ho versate tante. Ma Dammi mille baci è il libro che decisamente mi ha fatta piangere più a lungo. Si salva giusto il dolcissimo prologo, che mi ha subito regalato un gran sorriso, ma poi, in ogni capitolo, ho trovato qualcosa che mi facesse venire gli occhi lucidi, commuovere o piangere disperatamente. Davvero, era un continuo asciugarmi le lacrime e ricominciare a versarle. Ed è stata anche la storia che più mi è rimasta incollata addosso dopo averla finita, che mi ha lasciata sconvolta, incapace di dire o fare qualcosa per ore, incapace di immergermi totalmente in una nuova lettura per giorni, completamente svuotata. Eppure piena d'amore. Perché sì, anche se fa male, anche se fa piangere, intristire, incavolare, è un libro che deve essere letto, proprio perché ha questa grandissima qualità di entrare nel cuore, farlo in mille pezzi e ricomporlo. Farlo scoppiare. Perché la storia di Poppy e Rune è, prima di tutto, la storia di un amore epico, di un amore totalizzante, infinito, eterno. È la storia d'amore per eccellenza e diventa difficile per chiunque reggere il confronto.
La storia di Poppy e Rune inizia quando, a 5 anni, lui si trasferisce in America con la famiglia. Rune è un bambino scontroso, triste per aver lasciato la Norvegia, la propria casa e gli amici, ma gli basta incontrare la sua nuova vicina, una dolcissima bambina con un vestitino sporco di fango, per scoprire quanto bello sarà stare in Georgia. Ma sarà a 8 anni, quando ormai sono due inseparabili migliori amici, che inizia la loro avventura più importante, quella di una vita. Poppy, su suggerimento dell'adorata nonna, dovrà riempire un vasetto con mille cuori, uno per ogni bacio che darà e le verrà dato. Ma solo i baci speciali, quelli che le faranno quasi scoppiare il cuore, dovranno essere inseriti per diventare poi i suoi ricordi più belli. Ed è qui che entra in gioco Rune, perché non può permettere, né ora né mai, che qualcun altro baci la sua Poppymin. Sarà lui e solo lui a darle tutti i mille baci che merita, e anche di più.
Questi due bambini hanno già qualcosa di speciale, magari non sanno come definirlo, ma già sanno che Poppy è di Rune e Rune è di Poppy, per l'eternità. Ma, purtroppo, non possono niente contro la vita e, qualche anno più tardi, dovranno separarsi, allontanarsi, ma con la promessa di ritrovarsi, perché loro stanno insieme e non può essere altrimenti. Eppure, un brutto giorno, la ragazza smette di farsi sentire e tutto crolla. Quando finalmente Rune torna in Georgia, profondamente cambiato, ma con ancora l'aspetto del bellissimo vichingo di cui Poppy si è innamorata, deve scoprire cosa è successo. Perché, per quanto arrabbiato con la ragazza che è tutta la sua vita e che lo ha trattato come se fosse niente, sa che la sua dolce ragazza non gli avrebbe mai fatto volontariamente del male. Quindi cosa è successo? Poppy è semplicemente cresciuta e ha capito che il loro era solo un amore tra ragazzini? Oppure la lontananza ha vinto sui sentimenti? E se invece il suo gesto fosse dettato proprio dall'amore?
Non è un mistero che questa sia una storia difficile da leggere, estremamente intensa e sconvolgente. Ed è anche vero che, visti i temi trattati, non è una storia per tutti. Per quanto si possano fare delle supposizioni, però, la trama non svela poi molto e non lo farò neanche io, perché vorrebbe dire rovinare il piacere della lettura a chi ancora non lo ha fatto. Ma capisco anche chi vorrebbe essere preparato, quindi il mio consiglio è di informarvi prima, se non siete sicuri di poter affrontare un certo tipo di lettura. Ad ogni modo, sarà una lettura intensa per tutti, nel bene e nel male, perché è impossibile restare indifferenti davanti ad una storia che sprigiona amore e dolore, gioia e tristezza ad ogni pagina. E se qualcuno riesce a non farsi toccare, allora non mi dica come fa, perché vivere così intensamente un libro è la gioia più bella della lettura.
Il finale è sicuramente il tasto dolente, ciò che più ha messo in disaccordo i lettori. Io non ho condiviso alcuni dettagli, questo senza dubbio, ma sono anche convinta che sia il finale giusto. Qualsiasi altra cosa non avrebbe reso veramente giustizia al grande amore tra Poppy e Rune. Può piacere o non piacere, ma Tillie Cole è riuscita a non scontentare e ad osare nello stesso tempo, ha preso la decisione facile, ma anche quella più difficile. E anche se questa lettura mi ha lasciato gli occhi gonfi, il magone ogni volta che ci ripenso e si è presa una parte del mio cuore che non riavrò più indietro, è un libro che rileggerei per la prima volta senza alcun dubbio. Voglio ricordare tutti i baci, tutte le parole dolci, tutti i gesti romantici e resterà per sempre un libro speciale, come solo che cose speciali possono essere. E alla fine il mio cuore è scoppiato.
Al prossimo libro!
Veronica
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