martedì 24 luglio 2018

REVIEW TOUR: Non è troppo tardi (Se ti amassi ancora #2) di Sam P. Miller


Sam P. Miller si è già conquistata la sua bella fetta di lettrici con la serie Ancora, la serie madre dalla quale è nata lo spin-off Se ti amassi ancora, che ci racconta le tormentate vicende di Olivia e Alex. A maggio vi parlavo appunto di Quel che resta di noi, il primo capitolo dedicato alla coppia, e ora sono qui, finalmente con un bel sorriso sulle labbra, a parlarvi del secondo e ultimo volume della duologia, Non è troppo tardi. Personalmente mi sono innamorata dell'atmosfera tra young e new adult del capitolo precedente, ma ora la storia si presenta in una veste decisamente più matura, e non per questo meno coinvolgente, anzi. Nonostante il salto temporale di 10 anni tra un libro e l'altro, il mio consiglio è quello di leggere entrambi i romanzi per comprendere fino in fondo il sentimento che lega i due protagonisti e di non proseguire la lettura di questa recensione, se non volete incappare in inevitabili spoiler sul volume precedente. Se invece siete pronti per scoprire cosa ne è stato di quei due, vi segnalo la presenza di alcuni capitoli extra che raccontano i fatti di quella fatidica sera anche dal punto di vista di Alex (li trovate su Amazon QUI), perché ogni storia che si rispetti ha almeno due versione dei fatti. 

Se ti amassi ancora
1. QUEL CHE RESTA DI NOI [recensione]
2. NON È TROPPO TARDI

Il tempo è un gran guaritore, può curare ogni ferita. Ecco perché, dopo un po’, i ricordi sembrano sbiadire e fare meno male.
Cosa ne è stato di Alex e Olivia? Del batticuore, del loro amore così tormentato?
La vita è andata avanti, sono cresciuti e hanno stravolto le loro abitudini ma non i sentimenti, quelli veri sono rimasti.
Olivia ha ventisei anni, una laurea in psicologia, una carriera avviata e un fidanzato che la ama più di ogni altra cosa al mondo.
Alex, invece, è diventato socio di un'importante studio di architettura. Nella sua vita non c’è più spazio per l’amore, l’unica evasione che si concede è un’arida relazione di sesso, nella quale i sentimenti non sono oggetto di trattativa.
Due vite molto diverse che procedono spedite a undici Stati di distanza l’una dall’altra, ma poi entra in gioco lui… il destino, che come un abile mazziere rimescolerà le carte in modi così imprevedibili che nessuno dei due potrà sottrarsi a quella partita, perché, in fondo, non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco.

«Se un giorno ti accorgessi che per tutta la vita non hai fatto altro che negare l’evidenza, che cosa faresti, Lex? Che faresti se fosse davvero troppo tardi?
Il destino ci dà milioni di possibilità per essere felici, ma se chiudi sempre gli occhi, amico mio, forse non lo sarai mai.»

Come prima cosa, facciamo un piccolo passo indietro. I giovani Olivia e Alex si sono ritrovati schiacciati da qualcosa di più grande di loro, da una passione ed una attrazione ingestibili e da un sentimento che non hanno saputo governare. Bravissimi a stuzzicarsi, decisamente meno ad amarsi senza farsi del male, si sono ritrovati entrambi con il cuore spezzato. Alex è partito per il college senza più guardarsi indietro, Olivia è andata avanti con la sua vita. E ora, dieci anni dopo, sono due persone completamente diverse. O forse non poi così tanto. Olivia ha 26 anni, il lavoro da psicologa inizia a darle grandi soddisfazioni e, dopo anni in cui ha tenuto il proprio cuore al sicuro, ha finalmente accanto un uomo che la ama follemente e con cui è pronta a rimettersi in gioco. Alex è invece un architetto affermato e socio dello studio in cui lavora, ma non altrettanto realizzato nella vita privata. Se infatti lei ha messo una pietra sopra il proprio passato ed è andata avanti, lui ha deciso di limitarsi a storie di sesso e di non mettere più in campo l'amore e i sentimenti.

In questi dieci anni sono sempre stati lontani, hanno abitato in Stati diversi e, pur avendo ancora in comune Eva, sorella di Alex e migliore amica di Olivia, sono riusciti ad evitarsi. Ci sono riusciti per dieci lunghi anni, ma, ora che sono più vicini che mai, sembra che il destino voglia recuperare il tempo perduto facendoli incontrare continuamente e mettendo qualche piccolo aiutante sulle loro strade. Ritrovarsi faccia a faccia, però, significa riportare a galla tutto quello che, fino a quel momento, era rimasto sepolto. Rabbia, odio, delusione, dolore, ma anche quell'amore che, in realtà, non se n'era mai veramente andato.

"Noi ci attraiamo e ci respingiamo, è sempre stato così. Siamo due calamite che per la maggior parte del tempo si avvicinano per il verso sbagliato, ma c'è anche un lato giusto. C'è anche un cazzo di lato giusto che funziona alla perfezione!"
Ci troviamo quindi davanti ad un romanzo decisamente più maturo nelle tematiche trattate e nelle relazioni tra i personaggi, ma anche a qualcosa che, in fondo, tanto diverso dal libro precedente non è. Perché sì, Olivia e Alex sono cresciuti, non sono più due ragazzi, ma una donna e un uomo adulti, eppure sono ancora gli stessi che non possono fare a meno di discutere su ogni cosa, di odiarsi e amarsi allo stesso tempo, di farsi del male, ma, nonostante questo, di continuare a cercarsi perché sono anche gli unici capaci di farsi veramente del bene. Sono quindi aumentati gli anni, sono cambiate le situazioni che fanno da sfondo, ma loro sono rimasti gli stessi. Ancora lì a cercare di capire se tra loro potrà mai esserci qualcosa, se riusciranno mai ad essere felici insieme o se finiranno solo per distruggersi un'altra volta.

Se ci pensate bene, poi, la storia si ripete. Olivia è, ancora una volta, legata ad un'altra persona. Alex non è più il playboy del liceo, ma è comunque un uomo che potrebbe avere qualsiasi donna, un uomo freddo, cinico, ma che si trasforma con l'unica persona che, ancora, lo rende capace di amare. La sola differenza è che adesso sono consapevoli di cosa sono l'uno per l'altra, ma anche di che potere abbia l'altro nella loro vita. Sta a loro decidere se rischiare o se tirarsi indietro una volta per tutte. Ma se è facile per noi, nonostante tutto, fare il tifo per Alex, il personaggio di Olivia continua a non essere tra i miei preferiti. Nel libro precedente la sua giovane età era sicuramente un'attenuante e, diciamoci la verità, non ci è mai dispiaciuto troppo per il poveretto di turno. Questa volta, invece, a rendere il tutto più complicato, c'è Ian, il ragazzo perfetto. Non ne sbaglia una, è realmente innamorato e ha come unica colpa quella di non essere Alex.

"Credo che nella vita ci imbattiamo in tante persone, alcune ci scivolano addosso mentre altre ci entrano dentro. Penetrano attraverso la scorza, si insinuano fra le costole e si appropriano di quello che c'è dentro. Quando incontri qualcuno così, non c'è modo di riavere indietro ciò che prima era intero, perché un pezzo, ormai, quel qualcuno se l'è portato via."
Sam P. Miller ha quindi deciso di puntare ancora una volta sulla formula che, senza dubbio, ha sancito il successo del primo romanzo. Ci regala un'altra storia tormentata, piena di alti e bassi e che ci fa soffrire dall'inizio alla fine. Dimostra però anche di sapersela cavare bene sia con personaggi più giovani che con personaggi più adulti e con tutte le differenze che comportano. Non è troppo tardi, infatti, risulta coinvolgente, interessante, accattivante e ben scritto come il precedente, una storia che niente ha da invidiare a quelle di autrici più affermate. Tutto ciò che fa da sfondo, poi, è perfettamente amalgamato alle vicende principali, così come lo sono i personaggi. E, a questo proposito, mi tocca fare, per la seconda volta, una menzione d'onore a Tim, il migliore amico di Alex, personaggio che continuo ad adorare e che sono contenta abbia trovato spazio in questa conclusione.

Per concludere non posso che consigliarvi questo romanzo (e tanta pazienza, perché con due protagonisti così non è mai troppa) e tutta la serie. Non è troppo tardi gioca sicuramente molto sul ruolo del destino, con coincidenze all'ordine del giorno, ma è anche questo il bello della storia. Perché la storia di Alex e Olivia non è altro che la storia di due anime gemelle destinate a stare insieme, a ritrovarsi, non importa quanti ostacoli e quante persone possano intralciare il loro cammino. Prendetevi quindi qualche ora per staccare dalla realtà e sognare ad occhi aperti. Sarà faticoso, non lo nego, ma il finale (geniale, lasciatemelo dire) vi ripagherà di ogni cosa.

Al prossimo libro!
Veronica

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