Buongiorno! Finalmente eccomi qui con una nuova recensione e un nuovo Review Party, di un libro che aspettavo e che mi è piaciuto davvero tanto! Parlo del secondo volume della serie Over the top che, dopo Quante volte ti ho odiato, riporta in Italia Kelly Siskind. Ti odio sempre di più esce oggi, edito dalla Newton Compton, e ci riporta in Canada, tra Vancouver e Toronto, dalle tre coppie che abbiamo iniziato ad amare nel primo volume. Questa volta tocca a Lily e Sawyer raccontare la loro storia e, come avrete capito, si tratta di romanzi autoconclusivi. Il mio consiglio, però, è comunque quello di leggerli tutti e in ordine, perché tutti i personaggi vengono delineati già dall'inizio della serie e potreste spoilerarvi qualche particolare se ancora non avete letto come tutto è iniziato.
Sawyer West è il classico tipo da una sola notte. Non crede nelle relazioni, nelle promesse… e di certo non crede nei sentimenti. Non si fa coinvolgere e non gli è mai importato abbastanza di qualcuno da decidere di mettersi in gioco sul serio. Almeno finché non ha incontrato Lily Roberts ad Aspen. Lei è dolce, gentile e disperatamente sexy. Una tentazione che sta mettendo a dura prova le regole di Sawyer. E come se non bastasse Lily lo guarda con occhi diversi da tutti gli altri, come se in lui vedesse qualcosa di buono… Da quando lavorano insieme, stare vicini ogni giorno è diventata una tortura, specie perché Sawyer sa che non può permettersi di perdere, con un passo falso, un’ottima grafica e l’unica donna che gli abbia mai fatto battere il cuore. Il fatto è che Sawyer vorrebbe tanto essere l’uomo che Lily merita, ma cambiare non è semplice e lui non vuole ferirla. Piuttosto che rischiare di spezzarle il cuore, è meglio che sia lui a soffrire…
Nel primo libro della serie le tre ragazze e i tre ragazzi si sono incontrati ad Aspen, mentre entrambi i gruppi erano in vacanza. La storia tra Shay e Kolton è quella che ha poi dato il via alla formazione delle altre coppie. In questo secondo capitolo i protagonisti sono Lily e Sawyer, i quali avevano scoperto di avere interessi comuni e sono presto diventati colleghi. L'uomo ha infatti assunto la ragazza come stilista per la Moondog, l'azienda creata insieme a Kolton che produce abbigliamento e accessori sportivi.
Ma qual è la situazione che avevamo lasciato? Lily è bloccata in una lunghissima relazione ormai senza amore. Sa di dover lasciare il fidanzato per il bene di entrambi, ma non è così facile farlo, soprattutto perché vuole molto bene all'uomo che le è accanto da 11 anni è farlo soffrire è l'ultima delle sue intenzioni. Ma a 26 non può fare finta di non sapere cosa vuole: un amore che le faccia sentire le farfalle nello stomaco, che la faccia tornare un'adolescente alla prima cotta, una passione elettrizzante e un desiderio a cui non riuscire a resistere. In una parola, Sawyer.
E Sawyer? Beh, lui la sogna da 9 mesi, da quando l'ha vista per la prima volta ad Aspen, da quando poche semplici parole lo hanno catapultato in un incubo: "Ho un fidanzato". Non è stato facile per lui, amante delle donne, con la battuta sempre pronta e che non si prende mai sul serio, resistere. Non è stato facile mantenere le distanze, ma lo ha fatto per rispetto ad una donna che non solo gli piace, ma che è piano piano diventata anche una sua grande amica. Ma quando Lily, finalmente, torna ad essere una donna libera, lui che fa? Prende il primo volo, corre da lei e recupera ogni secondo del tempo perduto. Vi piacerebbe, eh? E invece no! Quando finalmente non ci sono più ostacoli, si lascia prendere dalla paura di rovinare tutto, visti i precedenti in famiglia e la sua natura poco incline alle relazioni serie. A Lily tiene veramente, e proprio per questo non vuole commettere errori. Anche se questo significa rinunciare a lei ora che può essere veramente sua. Insomma, ve lo dico, sarà un continuo sali scendi. Vorrete prendere a testate Sawyer, poi vorrete baciarlo perché dice la cosa perfetta, poi vorrete di nuovo prenderlo a badilate sui denti e poi vorrete abbracciarlo perché vi farà tenerezza.
Già nel primo libro la Siskind aveva dimostrato di saper miscelare perfettamente ironia, emozioni, passione e romanticismo e in Ti odio sempre di più non fa altro che confermare di saper catturare l'attenzione del lettore dalla prima all'ultima pagina. Se il primo romanzo mi è piaciuto davvero tanto, questo l'ho adorato (sì, nonostante le montagne russe!), perché ha creato due bellissimi personaggi, complessi, originali e perfettamente delineati. L'autrice si è molto soffermata su argomenti delicati ed estremamente difficili da trattare, ma è sempre riuscita ad alleggerire ad arte l'atmosfera grazie all'ironia sfacciata di Sawyer e alla leggerezza dei personaggi secondari. Il suo è un linguaggio molto semplice e diretto, di quelli che rendono la lettura fluida e veloce. Non si tira indietro neanche quando si tratta di scene più piccanti, che, anzi, hanno la loro importanza, e di parlare "sporco", senza filtri. La cosa bella e che funziona, però, è che nel complesso risulta tutto coerente e perfettamente mischiato, non facendoci mancare proprio nulla.
Come dicevo, al di là della storia e della scrittura, ciò che ho veramente amato sono i personaggi. Personaggi che hanno avuto entrambi modo di raccontarsi e di farsi conoscere a 360 gradi, grazie al punto di vista doppio. Sawyer è il classico bambinone, sempre pronto a scherzare, quello che non prende nulla sul serio, ma dietro questa maschera da "pagliaccio" nasconde un ragazzo dal cuore d'oro. Il suo superpotere è rendere felici gli altri, farli sorridere quando sono tristi, regalare gioia e spensieratezza a chi lo circonda. Crede di essere incapace di amare, pensa di essere macchiato dagli errori della propria famiglia, ma non capisce che invece è proprio l'amore a guidare ogni suo gesto. Certo, il risultato è quello di soffrire e di far soffrire ancora di più, ma il suo è un tentativo di protezione, una grande dimostrazione d'amore. E poi c'è Lily, timida, insicura, che non si sente mai a proprio agio, ma che con Sawyer diventa la donna che vorrebbe sempre essere: divertente, sicura, capace di flirtare e con qualcosa da dire. Però Sawyer vede anche tutte quelle cose che lei nasconde agli altri, il nervosismo, le piccole manie, ogni fragilità. Ecco, credo che con Lily la Siskind abbia fatto davvero uno splendido lavoro raccontando il suo "problema", la sua vergogna, la sua paura. Non è nuova ai temi delicati, ma questa volta ha dato spazio ad un argomento molto particolare, trattandolo con la giusta serietà, ma anche con estrema dolcezza, grazie in particolare a Sawyer.
Che dire, quindi, se non "leggetelo, leggetelo, leggetelo"? E recuperate anche il precedente, se non lo avete fatto, e attendete con me la storia di Nico e Raven, che ha tutte le carte in regola per essere un altro grande successo. Lui l'uomo dei contrasti, grande, grosso e tatuato, ma ligio al dovere e alla giustizia. Lei la donna indipendente e forte, che con gli uomini si diverte ma che non ha bisogno di uno di loro per sentirsi realizzata. Non pensate anche voi che ne vedremo delle belle? Nell'attesa, però, vi ricordo che l'autrice sarà presente al Rare di Roma 2019 e vi invito a seguire gli altri blog che hanno preso parte al Review Party!
Al prossimo libro!
Veronica
Nessun commento:
Posta un commento