lunedì 28 gennaio 2019

REVIEW PARTY: L'amore non ha ragione di Angela Iezzi


Buonasera care lettrici (e cari lettori)! 
Siamo finalmente arrivati all'ultimo lunedì di gennaio (solo a me questo mese sembra infinito?) e per superare una giornata difficile come questa c'è solo una soluzione: leggere un bel libro! Casca quindi a pennello la mia recensione di oggi, dedicata al nuovo romanzo di Angela Iezzi, edito da Butterfly Edizioni. L'amore non ha ragione è una storia che, apparentemente, potremmo classificare sotto l'etichetta dell'ingenua ragazza che si innamora del più bello del college. Oppure del "playboy" che perde la testa per la "secchiona" della classe. Ma sarebbe sbagliato, perché Faith e Killian sono due personaggi molto più complessi, dalle mille sfumature e tutti da scoprire...

Faith ha diciotto anni e una caratteristica particolare: un quoziente intellettivo di 187. Nonostante il suo genio, è pessima nelle relazioni interpersonali, piuttosto rigida, cinica ed estremamente razionale. Vive di certezze e vuole avere il controllo su ogni cosa, emozioni comprese. Killian è il ragazzo più popolare di Yale e il suo giro di amicizie e frequentazioni è talmente ampio da renderlo una celebrità al campus. Affascinante, determinato, trasandato, sicuro di sé e attento osservatore, non è abituato a sentirsi contraddire. Per lui è facile catturare l'attenzione di qualsiasi ragazza, tranne lei, la secchiona che se ne sta sempre sulle sue, indecifrabile e inavvicinabile. Le loro strade, agli antipodi, sono destinate a incrociarsi nell'aula dell’unico corso che seguono insieme. Il loro primo incontro? Un disastro, i due non si sopportano. Così diversi da odiarsi al primo sguardo, non fanno altro che punzecchiarsi a ogni occasione. Ma, per quanto si possano calcolare le distanze ed evitare i sentimenti, l'amore, illogico e inspiegabile, è sempre in grado di sorprendere.

Come fai a conquistare l'attenzione dell'unica ragazza del campus che non sembra provare alcun interesse per te? 

L’amore spaventa perché ci rende diversi, in qualche modo ci modifica, rendendoci capaci di azioni e pensieri che non avremmo mai creduto possibili, ma la verità è che ci migliora, permettendoci di fare cose al di sopra delle nostre capacità.

Angela non è una novità nel mondo del romance. Molte di voi, infatti, la conosceranno già per Gli effetti speciali dell'amore o per le altre storie pubblicate con la Newton Compton. Io, purtroppo, non ho ancora avuto modo di leggere altro di suo, ma una cosa è certa: recupererò quanto prima! Perché sì, L'amore non ha ragione mi ha convinta a tal punto da rendermi curiosa riguardo gli altri lavori. Angela ha un modo di scrivere molto "naturale", che arriva in maniera diretta e senza perdersi per strada. Sa catturare l'attenzione e la concentrazione del lettore, sa far divertire ed emozionare, ma anche riflettere su temi più o meno importanti. Scrive di quello che sa, e questo lo si percepisce benissimo, curando ogni dettaglio e senza esagerare. Insomma, ho trovato questa storia fresca, divertente, interessante, originale... e ora vi spiego come mai.

Faith è un genio, difficile descriverla diversamente. Una ragazza che fa dello studio, della conoscenza e della razionalità le proprie ragioni di vita. La determinazione e la fame di sapere l'hanno portata ad avere una brillante carriera scolastica, ma anche a perdersi la spensieratezza tipica degli adolescenti. A soli diciotto anni è già una talentuosa studentessa di Yale ed ha già pianificato il proprio futuro come ricercatrice in campo medico. Ma è anche una ragazza solitaria, cinica e con capacità relazionali praticamente nulle. Insomma, immaginatevi la classica "so tutto io", quella che ha una risposta a qualsiasi domanda, che quando parla sembra un'enciclopedia vivente e che ha strane manie. Ma Faith è anche convinta di poter controllare ogni aspetto della propria vita, emozioni ed amore compresi. Non vi ricorda qualcuno? Vi giuro che io me la sono immaginata come la versione femminile di Sheldon Cooper fin dalle prime pagine! 
“Non ci si innamora di qualcuno dopo averci parlato qualche ora in macchina”
“Se è per questo ci si innamora con molto meno”
“Non sono quel tipo di persona e lo sai”
“Nessuno lo è, poi capita e non ci se ne accorge finché non è troppo tardi”
“Troppo tardi per cosa?”
“Troppo tardi per tornare indietro”
Killian, invece, è ovviamente molto diverso, per certi aspetti praticamente l'opposto di Faith. Altrettanto brillante al college, sa già che avrà un grande futuro come avvocato divorzista, ma è anche il ragazzo popolare che tutti vorrebbero al proprio fianco. Le relazioni interpersonali sono il terreno sul quale si sfidano e si scontrano, ognuno convinto delle proprie teorie. Faith è sicura che tutto sia definibile e razionale, Killian crede nell'importanza delle emozioni e dei rapporti con gli altri. La narrazione dal doppio punto di vista ci permette di conoscere meglio entrambi i protagonisti ed è capace di farci immedesimare prima in una e poi nell'altro, adattandosi perfettamente alla loro diversa natura. Un'impensabile e inconsueta amicizia li porterà a cercare di convincersi l'un l'altra, ma anche ad aiutarsi e a capirsi a vicenda, perché l'apparenza inganna... e nasconde molto di più.
Adoro essere al centro della sua attenzione. Mi è sempre piaciuto essere al centro dell'attenzione di chiunque incontrassi sulla mia strada, è sempre stato facile, ma con lei è diverso. Mentre mi guarda, provo un appagamento che non ho mai provato, forse perché mi sono sudato questo sguardo, l'ho conquistato, o forse semplicemente perché a guardarmi sono i suoi occhi.
L'amore è ovviamente uno dei protagonisti della storia, ma visto da una prospettiva originale e diversa dal solito. Il rapporto tra Faith e Killian nasce come un'amicizia, per niente scontata, e si sviluppa piano piano, dimostrando a tutti che amore e ragione sono spesso rette parallele, ma forse è bello proprio per questo. Questa è la storia di un percorso, di crescita, e per questo ha bisogno dei suoi tempi, così come Faith. Mentirei se vi dicessi che non avrei voluto più Killian e Faith come coppia, che non avrei voluto avere uno sguardo più lungo sul loro futuro, ma ho comunque apprezzato le scelte dell'autrice che ci hanno portato al finale. Non posso quindi fare altro che suggerirvi questa storia e questa autrice, che per me sono state una piacevolissima scoperta!



Al prossimo libro!
Veronica



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