sabato 1 ottobre 2016

RECENSIONE: Babysitter per amore di Elisabetta Modena


Buongiorno! Ieri, 30 Settembre, la collana YouFeel di Rizzoli ha pubblicato diversi romanzi di autrici italiane, alcune già conosciute e alcuni "nuovi arrivi". Tra questi c'è la storia di cui vi parlo oggi: Babysitter per amore di Elisabetta Modena.

Trama
Anna e Federico si sono conosciuti a una gita scolastica. Più precisamente alla gita scolastica di Tommaso, il nipote di lei, e Luigi, il figlio di Federico, un impacciato papà single. Tra i due scatta subito un’innegabile complicità. E Anna, pur di stare accanto al suo amato, accetta di fare da babysitter al piccolo Luigi. Ma i sentimenti sono passi di danza, delicati, leggiadri. Sfiorano il cuore e lo elevano, oppure lo torturano e lo abbruttiscono. Basta un niente per sbagliare passo. E allontanarsi. Anna si persuaderà che forse la strada da intraprendere è quella di ballare da sola. Ma non si può dimenticare il bene che si è provato per una persona, per quanto ci si possa provare.
Elisabetta Modena ci regala un romanzo delicato e profondo, liberamente ispirato a “Persuasion” di Jane Austen.



Oltre ad aver preso il romanzo Persuasion di Jane Austen come riferimento, più per i sentimenti dei personaggi che per i fatti raccontati, questo grande classico svolge un ruolo molto importante. Viene spesso nominato e utilizzato per paragonare le due storie, ma soprattutto ho trovato originale il fatto di inserire citazioni perfettamente pertinenti all'interno del libro, come se quelle parole fossero scritte proprio per la storia di Anna e Federico.
Dimmi come si fa, amore mio, ad amarti veramente? Non ho ancora trovato la risposta.
Nonostante questo, non aspettatevi una rivisitazione in chiave moderna della Austen. La storia di Elisabetta è nuova e originale, e non una copia. Anna è una zia che si ritrova a fare la mamma, Federico un uomo dedito al lavoro che si ritrova a fare il papà single. Complici i due piccoli amichetti e un ritardo per la gita di classe, i due si incontrano, si conoscono, iniziano a frequentarsi e pur di continuare a vedersi, Anna diventa la babysitter del figlio di Federico. Stanno bene insieme, sono attratti l'uno dall'altra, ma qualcosa blocca Federico che non riesce a fare il primo passo. I due si rincorrono per un po', ma il tempismo è pessimo. E cosa succede quando non dimostri alla donna che ami che sei pronto a stare con lei? Arriva qualcuno più furbo di te che te la porta via!
"[...] credo anche che siamo due persone diverse che misteriosamente combaciano e che passano la vita a cercarsi finché non si trovano."
Come tutte le storie pubblicate da questa collana, anche questa è breve, ma non mi ha dato l'impressione che mancasse qualcosa (come mi succede spesso in questi casi). Certo, alcune cose non vengono particolarmente approfondite, ma la storia d'amore c'è tutta e non vengono saltati importanti passaggi. Il finale, invece, per quanto rappresenti una giusta conclusione, viene lasciato un po' all'immaginazione del lettore. Ci vengono fornite delle promesse che speriamo verranno mantenute. 
Il libro è ben scritto e la lettura scorre veloce senza mai annoiare. E' la giusta compagnia con cui passare qualche ora con copertina e tè caldo.

Al prossimo libro!
Veronica

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