martedì 15 novembre 2016

RECENSIONE: Driven #3. Vinti dall'amore di K. Bromberg


Buon pomeriggio! Con la recensione di oggi, purtroppo, mettiamo il punto ad una trilogia che è stata per me una bellissima sorpresa e che, grazie, alla Fabbri Editori, abbiamo avuto il piacere di leggere. Il terzo e ultimo capitolo di Driven (Vinti dall'amore) è uscito il 3 Novembre ed è stato, a mio avviso, il migliore tra i libri di K. Bromberg (se volete leggere la recensione dei primi due, la trovate qui).

Trama
Accade tutto in un istante. L’auto di Colton, lanciata sul circuito di gara a trecento chilometri orari, scompare in una densa nube di fumo e ne esce vorticando in aria, per poi schiantarsi al suolo. Per Rylee è come rivivere la tragedia del suo ex: la corsa disperata verso l’ospedale, i minuti di ansia trascorsi sapendolo in bilico tra la vita e la morte, le ore di angoscia in attesa della prognosi. Ma quando Colton riprende conoscenza, la ragazza non ha più dubbi. Il suo unico desiderio è stare accanto a lui, all’uomo che ama. La riabilitazione, però, è lunga e faticosa. Colton adesso si trova ad affrontare, oltre ai fantasmi del passato che non gli danno mai tregua, anche i violenti attacchi di panico scatenati dal trauma dell’incidente. E persino la minaccia di uno scandalo… Finché una notte, davanti alla perdita più lacerante, Colton riesce a confessare a Rylee il segreto che non hai mai avuto il coraggio di svelare a nessuno e di cui è rimasto prigioniero per tutta la vita. In un sol colpo, tutte le barriere si infrangono e nel buio dell’anima del ragazzo si accende una luce inaspettata: forse, anche lui è finalmente libero di amare.

Mi viene in mente solo una parola per descrivere al meglio quello che ho provato leggendo questo libro: ansia. No, ma davvero, volevi aggiungere qualcosa di più? Non so, un'invasione aliena, un meteorite, un uragano (Jamie McGuire insegna). Però, nonostante non ci sia mai stato un attimo di pace per la povera coppia, mi è piaciuto tanto tanto. È stato la degna conclusione di questa trilogia e, confermo le mie previsioni e speranze, è salito ancora di livello. Il primo mi aveva incuriosita, il secondo conquistata e il terzo emozionata. Il mio livello di coinvolgimento è cresciuto in modo direttamente proporzionato all'amore tra Rylee e Colton.
"Con te ho sempre fatto l'amore, soltanto che tu non lo sapevi."
Il precedente libro era terminato sul più bello, proprio quando Colton era finalmente riuscito ad esprimere, a modo suo, il suo amore. Le parole "ti corro, Rylee", però, erano state spazzate via dall'incidente che ha coinvolto il nostro bel pilota e devastato la sua amata. Tutto il libro, tra una disgrazia e l'altra, è incentrato sul percorso che Colton sta intraprendendo per riuscire a lasciarsi completamente alle spalle il suo passato e ad accettare di essere un uomo degno di essere amato e di amare. Deve lasciare andare il bambino spaventato che è ancora dentro di lui.

In questo volume gira tutto intorno al mondo di Colton; Haddie per esempio è quasi assente, la famiglia di Rylee, invece, non è mai stata molto presente. Tra tutti i personaggi legati ad Asso, spicca ancora una volta Beckett, sempre pronto a dare conforto a lei e a spronare lui, ma soprattutto suo padre. Ho trovato le sue parole sempre molto emozionanti ed è bellissimo vedere quanto amore, orgoglio e rispetto provi per l'uomo che, per quello che conta veramente, è a tutti gli effetti suo figlio.
"[...] Da te ho imparato a essere uomo, perché è facile esserlo quando ti offrono il mondo intero su un piatto d'argento... Ma se il destino ti tratta di merda, com'è capitato a te, e nonostante tutto diventi la persona che ho davanti adesso... Be', figliolo, questa è la definizione stessa di un vero uomo."
Il finale è stato perfetto. Non saprei descriverlo in maniera diversa. Sono molto felice perché una cosa, che ovviamente non vi svelo, è andata esattamente come avevo previsto, ma non sono comunque mancate le belle sorprese. Io però non sono pronta ad abbandonare del tutto Rylee e Colton, ma spero di avere ancora qualche loro notizia grazie alla storia tra due persone a loro molto care. Fabbri ci siamo capiti, vogliamo leggere anche noi il libro su Haddie e Beckett. Grazie.
"Voglio essere la tua bandiera a scacchi. La tua macchina da corsa con cui superare i momenti difficili, il tuo pit stop se avrai bisogno di una pausa, la tua linea di partenza, il tuo traguardo, il tuo podio."
Sono veramente contenta di aver letto questa serie e la consiglio senza pensarci due volte. Quello che può sembrare il classico erotico con un lui pieno di soldi, di donne e di sé e una lei che è la tipica brava ragazza, è in realtà molto di più! I personaggi secondari, e in particolare i ragazzi, hanno sicuramente contribuito al successo di questa storia. Sono stati affrontati molti temi difficili e delicati, a volte senza indorare troppo la pillola, ma rendendoli estremamente emozionanti. Alla fine del libro non sono solo i due protagonisti ad avere il loro lieto fine, ma anche Zander e tutti i ragazzi che, in quache modo, hanno trovato la loro rivincita in una vita che è stata troppo dura con loro.

Al prossimo libro!
Veronica

2 commenti:

  1. Ho amato questa serie <3 Colton mi ha rubato il cuore. Bellissima recensione XD.

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    1. Grazie cara! Me ne sono innamorata anche io <3 All'inizio non pensavo mi avrebbe presa così tanto, è stata una bellissima sorpresa!

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