sabato 18 febbraio 2017

RECENSIONE: Nothing Less #1 - Fragili bugie (Landon #3) di Anna Todd


Buongiorno! Un po' mi era mancato parlarvi di Landon, perché è uno di noi, con la sua goffaggine e le sfortune in amore. Le recensioni legate alla sua serie sono quelle che mi diverto di più a scrivere, quindi eccovi quella di Nothing Less #1. Fragili bugie. In attesa della conclusione che aspettiamo da quando Anna Todd ha deciso di creare questo alone di mistero intorno al nome della futura moglie di Landon, vediamo come prosegue la sua storia e, in particolare, la sua scelta. Vi ricordo che trovate già Ora e per sempre, l'ultimo libro, in libreria grazie a Sperling & Kupfer.

Trama
Sotto il cielo di New York, Landon sta facendo del suo meglio per rimanere il bravo ragazzo di sempre, timido e impacciato, ma non è facile resistere alle tentazioni. E le sue buone intenzioni scompaiono ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli di Dakota o... di Nora. Landon sa di non poter continuare a stare in bilico tra tutte e due, ma fare una scelta sembra quasi impossibile. Entrambe non fanno che confonderlo. Dakota un giorno gli dichiara il suo amore, e il giorno dopo scompare. E Nora non è da meno. Pur di conoscerla meglio, Landon le ha promesso di lasciarle il suo spazio, anche se in verità muore dalla voglia di sapere tutto di lei: da quanti cucchiaini di zucchero mette nel caffè a qual è la sua canzone preferita. Ma troppe bugie e segreti si nascondono nell'ombra. Landon non sa che fare, e questa volta non può nemmeno contare sull'aiuto di Tessa: la testa e il cuore dell'amica sono ancora presi da Hardin, che, in arrivo a New York, rischia di mandare all'aria quel precario equilibrio conquistato a fatica...


Landon Series
1. NOTHING MORE. DOPO DI LEI (recensione)
2. NOTHING MORE. CUORI CONFUSI (recensione)
3. NOTHING LESS. FRAGILI BUGIE
4. NOTHING LESS. ORA E PER SEMPRE (trama)

Eravamo rimasti con un Landon diviso tra il vecchio amore per Dakota e la nuova infatuazione per Nora. Se la prima sembra intenzionata a riprendersi il dolce ex ragazzo, la seconda non vuole assolutamente essere salvata da lui. Ma in questo libro vediamo come il sentimento tra i due stia crescendo sempre di più e come stia diventando impossibile stare lontani. Nora e Landon non sono quindi legati solo da una forte attrazione fisica, che è indiscutibile, ma c'è qualcosa di più. I due si avvicinano sempre di più, ma ancora non ci viene svelato nulla di questa misteriosa ragazza. Lui è un libro aperto con decisamente pochi filtri, lei tiene ben nascosti i suoi segreti. Ma Landon ne è completamente affascinato, vuole conoscerla, vuole sapere tutto di lei, vuole scoprire la fragilità che nasconde sotto la corazza da dura. E vuole dimostrare che il binomio bravo ragazzo - "cattiva" ragazza può funzionare tanto quanto il contrario.
L'unica cosa che so è che mi piace stare con lei e voglio conoscerla. Mi va bene non correre: di solito i regali migliori sono quelli più lunghi da scartare.
Ora, detto questo, io non ho capito quali siano le intenzioni della Todd sulla rivelazione finale. Mi è piaciuta molto l'idea di non svelare il nome della moglie, di avere, teoricamente, un unico protagonista della storia e di provare a indovinare chi sarà la prescelta scovando indizi e facendo supposizioni, ma anche esprimendo ognuno le proprie preferenze. Ma se questo funzionava all'inizio, ora non mi sembra più ci sia una vera "lotta". Mi spiego: o la scelta sarà parecchio scontata, e a questo punto spero l'autrice si sia inventata qualcosa per farcela sudare un po', o sarà una grande sorpresa, ma a quel punto dovrà essere decisamente ben motivata, altrimenti temo non verrà accettata. Io non ho ancora letto l'ultimo libro, quindi le mie sono esclusivamente delle supposizioni, non delle certezze, ma a me sembra chiaro da un bel po' quale sarà la scelta (e non per mia preferenza). Si veda, per esempio, la quasi totale assenza di Dakota in questo volume e l'inserimento di capitoli scritti dal punto di vista di Nora. E mi sembra che anche Landon abbia già scelto. Dakota è una persona importante per lui, le vorrà sempre bene e ci sarà sempre per lei, ma è evidente che è Nora la ragazza che vuole.
È più di una voglia, in realtà. Una voglia puoi soddisfarla, ma il bisogno che ho di lui non ha una soluzione altrettanto semplice.
Per i lettori, correggetemi se sbaglio, si può dire la stessa cosa. Tutti preferiscono di gran lunga la nuova arrivata (per come ci è stata presentata la prima, in effetti, è parecchio difficile tifare per lei). A me sembra quindi superfluo portare avanti l'hashtag #teamNora e ho deciso di farmi portavoce del #teamLandon! Perché, diciamoci la verità, un po' sfortunato questo ragazzo lo è e ha bisogno di tutto il nostro sostegno. Non solo ha dovuto sopportare nientemeno che Hardin e Tessa e tutti i loro drammatici tira e molla, e scusate se è poco, ma la sua ragazza storica prima lo fa trasferire e poi lo molla, e la ragazza che gli piace ora nasconde chissà quale passato o seconda vita. Che dite, il "mai 'na gioia" rende l'idea?

In generale sono contenta che l'autrice abbia voluto esplorare di più il personaggio di Landon, perché è diverso dal classico protagonista maschile, è dolce, tenero, un po' sfigatello, imbranato e capitano tutte a lui. E a me piace! Ma penso anche che quattro libri (o due se pensiamo alle versioni originali) siano un po' troppi per raccontare questa storia. Ho avuto più di una volta la sensazione che il brodo venisse allungato e le cose stanno iniziando a farsi più interessanti solo ora con tutto il mistero che aleggia sul personaggio di Nora e sul collegamento con Dakota. Non so cosa aspettarmi dal seguito, ma sono molto curiosa e spero davvero in un bel finale.
"Perché ci facevo caso. Ho sempre fatto caso a tutto quello che ti capitava. Al ragazzo dolce e sexy, e un po' imbranato, innamorato di una ragazza che non lo ricambiava.[...]"
In questo libro ho trovato comunque due cose belle: la scena iniziale e un Hardin simpatico. Il libro si apre con una scena del futuro in cui vediamo il Landon papà che ha a che fare con la sua dolcissima figlioletta. Anche se non manca la "cattiveria" della Todd che continua a girare il coltello nella piaga ricordandoci che ancora non sappiamo chi è la moglie, e in questo caso mamma. Poi, finalmente, Hardin arriva a New York! Dopo la presenza fantasma in Nothing more, ora lo "vediamo" di persona. Non che lui e Tessa abbiano un ruolo di rilievo in questa storia, anzi, ma è bello ritrovarlo senza troppi drammi, complice e divertente. Le prese in giro nei confronti del fratellastro e i nomi sbagliati (ormai anche per me è Delilah) mi hanno fatto fare una risata e mi sono piaciuti.

Questa recensione ha assunto ormai un tono molto informale e mi sembra di chiacchierare tra amici. Quando leggo la storia di Landon entro un po' nel mood da riunione degli "sfigati anonimi" e quindi mi sento di potervi raccontare anche le mie "disavventure". Quando ho iniziato a leggere il primo capitolo ero convinta di conoscere già quelle scene e mi sono chiesta perché fossero state raccontate due volte (va bene ripetere qualcosa perché passa del tempo tra un libro e l'altro, ma così mi sembrava esagerato). Però non volevo interrompere la lettura per andare a controllare e quindi me ne sono fatta una ragione. Il giorno dopo aver terminato questo libro, mi ricapita tra le mani il secondo e allora verifico se ricordavo bene. Per la serie "buonanotte Veronica", alla fine di Cuori confusi c'erano in anteprima le prime pagine di Fragili bugie e io, ovviamente, le avevo lette perché la curiosità con me vince sempre... e pensare che avevo parlato dell'anteprima già nella precedente recensione! Bene, dopo aver perso quel briciolo di credibilità che mi ero conquistata, vi do appuntamento a presto con il commento sul libro conclusivo della serie, dove finalmente scopriremo chi diventerà la signora Gibson (quante volte ho già ripetuto questa frase?)! Cosa pensate, Anna Todd ci farà lo scherzo del secolo o sarà più prevedibile e accontenterà i suoi fan? Tutte le vostre opinioni sono ben accette, ma, per rispetto di tutti, vi chiedo di evitare gli spoiler. Io stessa non ho ancora letto l'ultimo volume proprio per non essere influenzata in alcun modo.

Al prossimo libro!
Veronica

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