giovedì 24 agosto 2017

RECENSIONE (ANTEPRIMA): Big Love (Welcome Series #2) di Jay Crownover


Buonasera!
Sono veramente felice che sia finalmente arrivato il giorno di uscita di Big Love (in originale Better When He's Bold) di Jay Crownover perché non vedevo l'ora di parlarvene! Grazie alla Newton Compton (ed alle meritate ferie per tutti) ho avuto il piacere di ritornare a The Point e immergermi nella lettura del secondo volume della Welcome Series in super anteprima, ma da oggi potete tutti avere questo libro tra le mani e, credetemi, dovete averlo!

Welcome Series (Welcome to The Point)
1. BAD LOVE (Bax & Dovie) [recensioneLink Amazon]
2. BIG LOVE (Race & Brysen) [Link Amazon]
3. Better When He's Brave (Titus & Reeve)

Trama
Che differenza c’è tra un cattivo ragazzo e un ragazzo che fa il cattivo? Quando ti muovi in un mondo oscuro e corrotto, per dominare la situazione non devi mai mostrare di aver paura. Solo così potrai controllare strade e persone senza scrupoli. Race Hartman è sufficientemente coraggioso, intelligente e sbandato per diventare il capo di un posto come The Point. Dove ci saranno sempre cattivi e cose brutte da mettere in riga, ma in cui un uomo forte può ridurre i danni al minimo. Race ha un piano… riuscirà a impedire l’annientamento totale di quel luogo senza distruggere se stesso? Brysen Carter ha sempre visto Race per quello che è davvero: un ragazzo bello, dolce, ma troppo pericoloso. La tentazione di crogiolarsi nel suo bagliore dorato è forte, ma Brysen sa che finirebbe per scottarsi. Ha già tanti problemi, non ha certo bisogno di crearsene altri a causa di Race. Ma quando Brysen deve affrontare una minaccia che potrebbe essere la cosa più pericolosa che The Point abbia mai prodotto, è costretta a prendere una decisione: perché l’unica persona che potrebbe aiutarla a salvarsi è proprio l’uomo che lei non può permettersi di avere.

Ve lo dico? L'incredibile penna della Crownover ci ha regalato un altro ragazzo ben lontano dall'essere perfetto, ben lontano dall'essere buono, mosso dai giusti ideali, ma che, per raggiungere il suo scopo, si avvale di mezzi tutt'altro che leciti. Il bad boy per eccellenza rimane Bax, ma Race ha decisamente imparato bene dall'amico. Potrete giustificare quello che fa? No. Capirete perché lo fa? Forse. Lo amerete comunque? Decisamente sì! L'autrice con questa serie ha detto basta ai finti cattivi ragazzi che di minaccioso hanno solo un corpo tatuato e lo sguardo magnetico. Nessuna vera redenzione, nessun cuore d'oro nascosto da arroganza e strafottenza, ma solo ragazzi che sanno cosa vogliono e sono pronti letteralmente a tutto per raggiungerlo. Questi uomini sono davvero pericolosi, ma sono anche la più grande protezione per le ragazze che, senza poterci fare niente, perdono la testa per loro.
"Mi prendo cura delle persone a cui tengo, Bry. E tu sei una di loro, che ti piaccia o no".
Ma chi sono i protagonisti di questo secondo capitolo? Brysen è una ragazza di 21 anni che va al college, ma vive ancora con la famiglia per potersi prendere cura della sorella più piccola. I genitori le hanno deluse e continuano a non comportarsi come tali, per questo lei è costretta a lavorare per mantenere la vita, tutto sommato tranquilla, che trascorrono a The Hill. Non è parte del pericolo e della violenza di The Point, ma conosce bene il quartiere, così come conosce Race. Brysen è infatti la migliore amica di Dovie, protagonista del primo libro e sorella del giovane Hartman. Lui è il suo sogno proibito, rappresenta il pericolo, tutto ciò che non le serve e che non può desiderare, ma, si sa, il cuore non sente ragioni. Quello stesso cuore che batte più forte quando lui le si avvicina, ma che viene ogni volta messo a tacere dalla testa che le impone di comportarsi male con lui per allontanarlo. Ma quando mai Race accetta una situazione così com'è senza fare di tutto per cambiarla? Lui la vuole e non ne fa mistero. E Race si prende sempre ciò che vuole.
"Per come la vedo io, se aggiungi una bella ragazza all'equazione, non fai che concedere a un uomo già pericoloso la possibilità di essere pericoloso per davvero".
Nel libro precedente abbiamo visto quanto fosse brutta la situazione a The Point e, ora che il boss che la controllava non c'è più, Race vuole prendere il suo posto per non rischiare che finisca ancora una volte nelle mani sbagliate. Non che lui sia il buono della situazione, anzi, ma in questa storia è sempre più evidente che non c'è limite al peggio. Ci troviamo ancora una volta davanti a tanta azione, che viene intervallata da passione e romanticismo, ma dominante in questa lotta del (autocitandomi) male contro il vero male. La serie è tutto questo, è vero, ma il bello sta nel fatto che la Crownover sia riuscita a creare comunque due personaggi per certi aspetti simili, ma anche molto diversi. A differenza dell'amico, Race non è originario di The Point. Lui non si è ritrovato in questo quartiere povero e malfamato, ma lo ha cercato, lo ha voluto. Ha lasciato la monotonia di una vita agiata per diventare la mente e il compagno di fiducia di Bax e, ora che quest'ultimo ha trovato l'amore e una ragione per tenersi lontano dai guai (per quanto Shane Baxter possa tenersi lontano dai guai), lui è diventato IL cattivo ragazzo. Un'anima da duro, una mente geniale da criminale, ma un aspetto da country club. 
"Volevo davvero convincere me stessa a odiarti. Mi dicevo che eri la cosa peggiore che potesse capitarmi, eppure ogni volta che ci vediamo finiamo per essere la cosa migliore della mia vita".
Brysen è invece una brava ragazza, una ragazza perbene. La vita tranquilla e spensierata è un ricordo lontano per lei che sa bene cosa vuol dire tirarsi su le maniche e faticare per costruirsi il proprio futuro. La sua famiglia è la testimonianza del fatto che The Hill non significa ricchezza, serenità e perfezione, ma che i due quartieri sono invece molto più legati di quanto possa sembrare. Brysen è ben consapevole di cosa succede a The Point, sa cosa combina Race, non è la ragazza giovane e innocente affascinata dal pericolo, ma comunque è spaventata all'idea di entrare a stretto contatto con quel mondo. Ma avvicinarsi a lui significa anche avvicinarsi a tutta la violenza che lo circonda. Paradossalmente però saranno proprio le sue losche conoscenze e i suoi modi "cattivi" a tenerla al sicuro, o almeno a provarci, perché non tutto il male ha casa a The Point.
"Frequentare tipi come noi... è come essere innamorati di un'arma carica, e tu sei la sicura". 
Come il libro precedente, anche Big Love è autoconclusivo, ma il mio consiglio è di leggere la serie per intero e in ordine. Sia perché è assolutamente meritevole, sia perché le vicende che fanno da sfondo alle storie d'amore ci vengono raccontate nel corso dell'intera serie e quindi saltarne una parte potrebbe rendere il tutto meno comprensibile. Detto questo, aggiungo anche che io ho trovato questo volume ancora più bello del precedente. Bax mi era piaciuto molto, così come la sua storia con Dovie, ma Race nel suo essere un contrasto vivente mi ha totalmente conquistata. L'uomo che difende la propria città con gesti violenti e il ragazzo che protegge la propria donna con gesti dolci. Il criminale e lo strozzino, ma anche il fratello, l'amico e il fidanzato. Race è tutto questo e l'autrice è riuscita a far emergere tutte le sue sfumature.

Questo libro ha però anche posto le basi (e che basi!) per tutti i successivi. Non solo per il prossimo su Titus, in cui, già immagino, ne vedremo delle belle e conosceremo l'altro lato della città, quello giusto, corretto, ma anche per i tre della serie spin-off (The Breaking Point). Ammetto che, appena finito di leggerlo, sono corsa alla ricerca di informazioni perché dovevo sapere quali altre coppie ha deciso di formare la Crownover. Fidatevi sulla parola (o andate a controllare), ci aspettano altri quattro libri molto interessanti! Tra le belle notizie, però, ce n'è anche una dolce-amara: ad un certo punto, verso la fine, inizierete a fare il tifo per una coppia sulla carta impossibile, ma che vi conquisterà fin da subito... ecco, avremo la loro storia, ma dovremo davvero sudarcela perché sarà il terzo capitolo dello spin-off e non è ancora stata pubblicata in America. Quindi, Jay e Newton Compton mi rivolgo a voi: sfornate i prossimi libri perché noi dobbiamo sapere!

Al prossimo libro!
Veronica


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