venerdì 27 aprile 2018

BLOGTOUR e RECENSIONE: Il nomade (The traveling series #3) di Jane Harvey-Berrick. I personaggi


Buongiorno!
Ci siamo, finalmente l'attesa è finita e tutti possiamo tornare nel magico mondo del circo creato dalla stupenda penna di Jane Harvey-Berrick! Dopo il grande successo de Il Viandante e La Viandante, la The Traveling Series continua con il terzo volume, Il Nomade. Abbiamo letto e amato la storia di Aimee e Kes nei due libri precedenti, ma ora è arrivato il momento di spostarci su una storia nuova, tutta da scoprire, ma che ci riporta a vecchie conoscenze: Tucker e Tera. Grazie alla Delrai Edizioni ho il piacere di prendere parte a questo Blogtour e il mio compito è quello di presentarvi meglio i personaggi e parlarvi un po' di loro, per poi lasciarvi il mio pensiero sull'intero romanzo. Andiamo però prima a scoprire meglio cosa ci aspetta.


Titolo: Il Nomade
Collana: Mira
Genere: Romance
ISBN cartaceo: 9788899960568
ISBN ebook: 9788899960551
Pagine: 400
Costo cartaceo: 16,50
Costo ebook: 4,99
Autrice best seller inglese.
Link acquisto: QUI

Tucker McCoy è uno stuntman, il pericolo è il suo mestiere. La vita nomade è l’unica che ha sempre conosciuto e la sua esistenza si alterna tra viaggi, esibizioni e donne, tante donne. Ha per tutti un sorriso e una battuta divertente, non si lascia mai scoraggiare dalle difficoltà, apprezzando ogni cosa per come viene.
Quando conosce la sorella di Kestrel, il suo migliore amico, non ha idea di dove lo porterà il coinvolgimento emotivo che lo lega a lei. Tera Hawkins è la figlia del senatore, una donna ricca, elegante e piena di talento, che può aspirare a uomini diversi rispetto a lui, con posizioni sociali ben più in vista. Ma lei, TC, è rimasta affascinata dall’animo di Tucker e dai suoi mille talenti, nonché dal suo fascino.
Tutto ha inizio con una notte soltanto, in cui i due si promettono un’avventura indimenticabile di passione, ma spesso l’amore unisce le differenze fino ad annullarle. Come potrà un sentimento così totale e assoluto sopravvivere alla diversità di prospettive future e di stili di vita?



Jane Harvey-Berrick è un’autrice di romance contemporaneo e new adult originali ed emotivamente profondi. Trova la sua ispirazione camminando sulla spiaggia dell’Oceano, in compagnia del cagnolino Pip.
Questo è il terzo romanzo per la Delrai Edizione e fa parte della Traveling Series composta di tre romanzi.


La Delrai Edizioni ha un obiettivo fondamentale, quello di mettersi a servizio degli autori per la realizzazione di un grande sogno: arrivare ai lettori e vivere con loro le storie narrate nei romanzi. La nostra casa editrice vuole ascoltare, capire e così cercare di soddisfare le esigenze prima di tutto dello scrittore e poi del lettore, verso un nuovo tipo di fare editoria, che si basa sulla possibilità di creare insieme un patrimonio di passione e volontà che non si limita soltanto all’aspetto commerciale, ma anche culturale e umano. Per questo siamo nati e non abbiamo intenzione di arrenderci nonostante le difficoltà.


Autrice
Sito: http://janeharveyberrick.co.uk/
Facebook: https://www.facebook.com/JHBWrites/


Casa editrice:
Sito web: http://www.delraiedizioni.com/
Facebook: https://www.facebook.com/delraiedizioni/
Instagram: https://www.instagram.com/delrai_edizioni/


Eccoci finalmente al mio approfondimento sui personaggi! Ho pensato di lasciare spazio ai due grandi protagonisti di questa storia, Tucker e Tera, personaggi che ho amato, che mi hanno conquistata e che non mi hanno fatto sentire la mancanza di Aimee e Kes. Ma, visto che a fare grande questa serie sono anche tutti i personaggi che stanno sullo sfondo, vi presento brevemente anche loro.

NOME: Tucker
COGNOME: McCoy
ETÀ: 29

Motociclista stuntman nel gruppo degli Hawkins' Daredevils, ha iniziato nel mondo del circo come tuttofare da ragazzo, appena fuggito dalla sua famiglia. Quando Kes l'ha notato e l'ha voluto nel suo gruppo, il circo è diventato ancora di più la sua casa e i circensi i suoi fratelli. Ragazzo solare, con la battuta sempre pronta e il sorriso sulle labbra, nasconde però un passato difficile e tanta sofferenza. Nella vita non ha mai avuto niente, ma è deciso a non farsi abbattere dai brutti ricordi e l'ironia e la leggerezza sono le uniche armi che ha. Flirtare con ogni ragazza è il suo tipico modo di fare e portarle a letto è la conclusione perfetta della sua giornata. Ma con le donne è molto chiaro: una sola notte di passione, nessun coinvolgimento emotivo. Almeno fino all'arrivo di Tera. Vive di adrenalina ed emozioni forte, su una pista, così come in camera da letto.


NOME: Tera Chastain, TC
COGNOME: Hawkins
ETÀ: 27

Ha avuto una vita agiata e felice, ma scoprire che il padre aveva altri due figli e che li teneva nascosti l'ha sconvolta. Ma da questa situazione ha preso il meglio, i due fratelli che ha scoperto di avere e una famiglia allargata pronta a proteggerla da tutto e tutti, anche da Tucker. Come sorella di Kes si ritrova catapultata in un mondo magico e compatto, che neanche da bambina aveva potuto ammirare. Ma non chiamatela ragazza e non pensate sia una principessa da difendere, lei è una donna forte decisa a prendersi quello che vuole. E ora vuole Tucker, con tutto ciò che questo comporta. Trovare il proprio posto nel mondo, nella vita dell'uomo e nel circo non è facile, ma Tera è pronta a sporcarsi le mani.


Come vi dicevo, Tera e Tucker sono ovviamente i due personaggi che conquistano la scena, ma, come abbiamo imparato, dietro uno spettacolo ci sono sempre tantissime persone che, con passione, dedizione e fatica, fanno sì che tutto vada per il meglio. E queste persone sono quei personaggi secondari che abbiamo imparato ad amare nel corso della serie e che si sono conquistati, pagina dopo pagina, un posto nel nostro cuore. Da Kes, il re del circo, il bambino, il ragazzo e l'uomo nato e cresciuto in questo mondo e che non potrebbe essere se stesso in nessun altro posto, alla sua Aimee, la bambina affascinata dalla magia delle giostre e degli show e la donna che per amore ha cambiato la propria vita ed è diventata un po' la mamma chioccia del gruppo. Da Zef, il terzo e misterioso membro dei Daredevils, taciturno e riservato, ma sempre pronto per i propri fratelli, a Zach, il manager che tiene unito tutto il gruppo, il collante e il paciere della famiglia. Ma non dimentichiamo Ollo, il saggio, quello che rimette in riga tutti gli omoni che lo circondano, quello che si porta dietro un grande senso di inadeguatezza, ma che non pesa mai sugli altri, e nemmeno la dolce scimmietta Bo, capace di donare amore e di regalare un sorriso a chiunque. Non so voi, ma io mi sento ormai parte di questa pazza, ma stupenda, famiglia.

Recensione

Vi ho detto molto dei personaggi, sicuramente uno dei punti forti non solo de Il nomade, ma di tutta la serie. L'autrice ha creato una vera e propria famiglia, nel senso non tradizionale del termine, ma basata su fondamenta solide e legami indissolubili. Una famiglia in cui ci sono litigi, discussioni, problemi, ma in cui tutto si risolve, perché il rispetto e l'amore sono alla base di tutto. Se nei primi due libri abbiamo visto molto bene questo aspetto, dall'interno, ora ci concentriamo soprattutto su quello che Tucker ha lasciato al di fuori. Di lui avevamo conosciuto solo il lato superficiale, quello che è diventato lasciando fuori il passato. Ma il passato torna a bussare alla sua porta ed è costretto a farci i conti. Il suo è un passato doloroso, fatto di delusioni, rassegnazione, tristezza. Non possiamo affatto biasimarlo per essersi lasciato tutto alle spalle e per averlo cancellato, perché era un ragazzino che ci ha provato con tutto se stesso ad andare avanti nonostante tutto, ma alla fine ha capito che sarebbe stato inutile, che il male avrebbe sempre trionfato sul bene. L'ennesima delusione dall'ennesima persona lo ha spinto a partire senza niente, ma con la determinazione a costruirsi una nuova vita, la propria. E così ha fatto, ha un lavoro che ama nonostante le difficoltà, una famiglia che si è scelto, persone che tengono a lui anche se non lo conoscono veramente, ma c'è qualcosa che ancora manca e che è convinto di non volere: l'amore.


Il precedente volume ci ha fatto conoscere anche il personaggio di Tera, una ragazza dolce e premurosa che dalle delusioni della vita ha preso solo le cose belle. Ora ha due fratelli, un'amica e tante persone che piano piano impareranno ad accoglierla in mezzo a loro, ma neanche lei ha mai veramente conosciuto l'amore. Con lei vediamo un mondo che è totalmente l'opposto di quello di Tucker, ma che a suo modo l'ha resa comunque sola. Solo con Tucker riesce ad essere veramente TC e non più la figlia del senatore, quella che deve sempre comportarsi a modo e che deve essere accompagnata dai ragazzi giusti. Ma lei non è affatto la principessina viziata che vedono gli altri, lei è una donna forte, determinata e dal cuore d'oro. Una ragazza passionale e rude, quasi, ma anche capace di gesti dolci e gentili. Mi è piaciuta molto, ma l'avrei voluta più combattiva nei confronti dei genitori e mi ha deluso vederla accettare troppo facilmente gesti crudeli e ingiusti. Ma si è fatta sicuramente perdonare con la sua presenza costante e con il suo coraggio nel portare avanti una relazione impossibile sulla carta. Tucker è il primo a sentirsi in difetto davanti ad una donna tanto ricca, tanto bella e tanto intelligente, è il primo a sminuirsi per non avere niente da offrirle, il primo a credere di poter essere solo un ostacolo e un peso per lei e per il suo futuro. Ma Tera non si lascia abbattere e dovrà riuscire a dimostrare, a se stessa e all'uomo che vuole al suo fianco, che l'amore è abbastanza.


Insomma, sicuramente riviviamo un po' le difficoltà e le insicurezze già viste con Aimee e Kes e con le loro vite diverse e impossibili da intrecciare, ma il tutto viene reso comunque in maniera diversa. Questo perché, a differenza dei precedenti libri, possiamo leggere anche il punto di vista di Tucker, che in questo caso non è soltanto il punto di vista maschile, ma anche quello di chi è già parte del mondo del circo. Conosciamo così anche le sue preoccupazioni e lo scontro tra ciò che vuole: egoisticamente vorrebbe Tera nella sua vita di tutti i giorni, ma allo stesso tempo non può chiederle di rinunciare a tutto per lui e per quel poco che ha da offrirle. Il punto di vista di Kes mi era mancato moltissimo e in molte occasioni non è stato semplice capire i suoi gesti e i suoi veri pensieri, quindi non posso che essere felice di questa scelta dell'autrice. Soprattutto in questo caso il doppio POV arricchisce la storia e ci permette di viverla a 360°, senza perderci nulla e crescendo insieme ad entrambi i protagonisti.

Non che avessi bisogno di conferme sulla bravura di Jane Harvey-Berrick, ma Il Nomade è un'altra piccola perla, il perfetto proseguimento di una serie molto molto bella. Dalla magia ci siamo spostati sempre di più all'adrenalina, ma ogni sensazione continua ad essere palpabile e ogni emozione fuoriesce dalle parole per colpire direttamente il cuore. La passione è perfettamente bilanciata tra romanticismo e dolcezza e fisicità e carnalità. Il linguaggio è esplicito nelle scene più spinte e magico nei momenti più emotivi. Tutto, dallo stile alle parole usate, servono a mio avviso a rappresentare ancora meglio i personaggi, a mostrarli in tutte le loro sfumature. Non posso che continuare a promuovere a pieni voti sia l'autrice che la serie, nonché l'enorme cura che la casa editrice ha dimostrato negli elementi grafici di estrema bellezza dell'edizione cartacea. Il finale di questi libri lascia sempre un po' di malinconia, perché non si è mai pronti a lasciare andare la famiglia in cui si ha vissuto dalla prima all'ultima pagina e perché il desiderio di sapere tutto anche sugli altri personaggi è sempre più grande. E io non vedo l'ora di conoscere meglio Zef!

Mi è stato chiesto di scegliere una sola parola che potesse descrivere al meglio Il Nomade. Ci ho pensato durante tutta la lettura, perché sceglierne solo una non è facile (soprattutto per una persona poco sintetica come me), ma alla fine ne è apparsa una nella mia mente e non se n'è più andata: 
RINASCITA.
Rinascita perché è questo ciò che il circo è per Tucker. Rinascita perché, nonostante tutto, solo grazie a Tera riesce a liberarsi veramente di ogni cicatrice, di ogni brutto ricordo e di ogni stupida convinzione. Rinascita perché anche Tera, grazie all'amore, riesce a rinascere come TC, la donna che è e che vuole essere.

Vi invito a seguire anche le prossime tappe del blogtour e a recuperare quelle che vi siete persi. Di seguito trovate il calendario.


Al prossimo libro!
Veronica


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