RECENSIONE: Nei tuoi occhi c'è tutto di Penelope Ward

Buongiorno!

Anche Gemini di Penelope Ward è arrivato in Italia grazie a Tre60, con il titolo Nei tuoi occhi c'è tutto. Continuano quindi le pubblicazioni di questa autrice, già amatissima all'estero e che sta conquistando sempre di più anche le lettrici italiane. Dopo il libro scritto a quattro mani con Vi Keeland, Bastardo fino in fondo, e il suo Odioamore, usciti con Newton Compton, ma anche la precedente pubblicazione di Tre60, Non avrai segreti, è il turno di uno standalone. Non c'è niente di più bello di un amore che sboccia per caso, al primo sguardo, ma se l'incontro tra Allison e Cedric non fosse frutto di una coincidenza? Io ho avuto il piacere di leggere questo romanzo, grazie alla CE che mi inviato una copia digitale in anteprima, e ora riesco finalmente a parlarvene. Sicuramente questa uscita mi conferma che la Ward è un'autrice da non farsi scappare!

Per innamorarsi basta uno sguardo...

Ma cosa ci vuole per amare davvero?

Tutto ciò che Allison desidera è diplomarsi per curare i bambini affetti da autismo. E non le importa se, per pagarsi gli studi, deve lavorare come cameriera in un ristorante: sa che aiutare gli altri è il suo destino, e pazienza se deve aspettare un po’.

Poi, un giorno, gli occhi azzurri di Cedric Callahan si fissano nei suoi. E Allison si convince che il destino le abbia riservato una magnifica sorpresa. Tanto inaspettata quanto travolgente.

Invece il destino non c’entra affatto. Perché Cedric ha pianificato con estrema cura quell’incontro. E ha pianificato anche il seguito… tranne innamorarsi di quella ragazza dolcissima.

Perché l’ha voluta conoscere? E perché le farà credere che sia stato tutto casuale, anche quando l’amore e la passione saranno dirompenti? Ma non si può mentire all’infinito e, quando la verità verrà a galla, la vita di entrambi cambierà per sempre…

Allison ha sempre sognato di diventare un'insegnante di sostegno, ma ha dovuto abbandonare gli studi di Pedagogia speciale perché non può permetterseli. Ora che il suo sogno è in pausa, infatti, lavora come cameriera. Ed è proprio facendo la cameriera che incontra Cedric. Lui è un agente, lavora per un'azienda che rappresenta i grandi nomi del giornalismo ed è fidanzato proprio con una giornalista, una donna disponibile, attraente e con la quale non è veramente emotivamente coinvolto. Perché si accontenta di una relazione del genere? Perché la delusione amorosa di diversi anni prima lo ha segnato profondamente. A primo impatto sono due persone completamente diverse, ma anche le origini di Cedric sono molto umili e il successo nel lavoro se lo è conquistato con fatica e determinazione. Quello che, un giorno, spera di poter dire anche Allison. 

Ogni giorno, a questo mondo, ci passa accanto qualcuno che probabilmente non rivedremo mai più. Chissà perché, ma non riuscivo ad accettare che lui fosse una di quelle persone. 

Ciò che è veramente interessante, però, è il loro primo incontro. L'oroscopo aveva predetto che quel giorno l'amore sarebbe entrato nella vita di Allison e proprio quel giorno un uomo bellissimo e ben vestito entra nel locale in cui lavora. Cedric. Significa qualcosa o è lei che vuole crederlo? Perché il loro incontro, in realtà, dura un attimo ed è fatto di poche, banali parole. Poi lui se ne va, fugge quasi, e ad Allison rimane solo una grande delusione per qualcosa che già sognava, per qualcosa che sarebbe potuto essere, ma non sarà. Tutto fa pensare ad una coincidenza, un caso, un segno del destino, se proprio vogliamo. E invece no. Cedric sapeva che lì avrebbe incontrato Allison, lo aveva pianificato. Quello che non sapeva è che l'avrebbe trovata così incredibilmente bella. Inutile mentire, la vuole, ma è anche l'unica donna che non può avere. Perché? Cosa nasconde Cedric? Perché lui la conosce, mentre lei no, e perché la stava cercando?

Quando ti ho vista mi sono innamorato e tu hai sorriso perché lo sapevi.

Cedric conosce qualcosa che sconvolgerebbe la vita di Allison, se lei scoprisse tutto. Vederla di persona è stato per lui come scoperchiare il vaso di Pandora, vale la pena, quindi, rischiare ancora? Noi lettori, grazie alla presenza di entrambi i punti di vista, sappiamo fin dall'inizio della posizione di "vantaggio" di Cedric, ma non conosciamo la verità. Sappiamo che nasconde qualcosa, ma non sappiamo cosa. Questo non solo incuriosisce molto, ma ci porta anche ad inventare teorie su teorie per tentare di svelare il mistero. Perché di questo si tratta, di un mistero che ci accompagna durante la lettura, di un mistero che si infittisce e che si svela a poco a poco. Di un mistero che va ad intrecciarsi con la storia d'amore, che comunque riesce a ritagliarsi i suoi spazi e a catturare l'attenzione.

"Voglio tutto. Voglio svegliarmi ogni mattina accanto a una persona che mi faccia impazzire. Una persona da cui mi senta così attratto fisicamente che non riesco a toglierle le mani di dosso, ma che allo stesso tempo mi appaghi in altri modi, emotivamente, a un livello più profondo. Voglio una donna che non mi faccia mai desiderare di stare con un'altra, e che mi spinga a voler essere una persona migliore." Voglio te, ma non ti merito.

La Ward non è stata una sorpresa per me, ma una conferma sì. L'ho adorata in coppia con la Keeland, ma quando scrive da sola, tralasciando la vena ironica tipica della collega, riesce a puntare ancora di più sul lato emotivo e profondo della storia che racconta. Nonostante questo non sia il suo primo romanzo arrivato in Italia, Gemini è in effetti il suo romanzo di esordio e sicuramente un po' lo si nota nello stile non ancora maturo o nella storia che non raggiunge il suo massimo. Ma lo si nota soprattutto se si ha avuto modo di leggere ciò che ha scritto dopo. Certo è che questo è stato un inizio di tutto rispetto, che già mostra quanto Penelope Ward avrebbe potuto affermarsi nel panorama romance... cosa che poi è successa. Quindi sì, sicuramente vi consiglio questo romanzo, se amate le storie romantiche (e qui c'è del puro romanticismo praticamente in ogni frase o gesto), ma che hanno anche un pizzico di mistero. 

Al prossimo libro!

Veronica