Buongiorno!
Secondo giorno di Review Party dedicato a Dirty, il nuovo romanzo di Kylie Scott, che apre la serie Dive Bar, spin off della The Lick Series. L'ebook è uscito ieri e giovedì sarà disponibile anche in cartaceo per la Newton Compton. Dirty è un romanzo che può essere letto indipendentemente dalla serie precedente, ma il protagonista, Vaughan, lo abbiamo già conosciuto e il mio consiglio è quello di leggervi anche la serie sulla band degli Stage Dive (QUI ho recensito il quarto e ultimo libro), per completezza, ma soprattutto per apprezzare al meglio questa autrice. Io, comunque, non potevo certo perdermi il suo ritorno, quindi eccovi la mia recensione! Per tutte le immagini utilizzate in questo post ringrazio di cuore Chiara (BookHeart) che le ha create per noi e ci ha e vi ha permesso di dare un volto (e che volto) al protagonista maschile!
L’ultima cosa che Vaughan Hewson si sarebbe aspettato di trovare nella casa in cui ha trascorso l’infanzia è una sposina con il cuore spezzato. Nella sua vasca da bagno, per giunta. Lydia Green ha scoperto che l’amore della sua vita l’ha tradita persino alla vigilia delle nozze. E per giunta con il testimone. Il colpo di grazia, per lei. E così è scappata e si è nascosta in quella casa, troppo sconvolta per pensare a cosa avrebbe fatto nel caso in cui fosse tornato il proprietario. Vaughan è l’esatto opposto dell’uomo perfetto e rispettabile con il quale Lydia stava per sposarsi. È un musicista ma si mantiene con un lavoretto in un bar che gli consente a stento di sbarcare il lunario. Eppure, fidarsi delle apparenze non ha portato Lydia a trovare la felicità… Tutt’altro. Forse, allora, è il caso di cominciare a prendere decisioni col cuore invece che con il cervello. E finalmente, a lasciarsi un po’ andare…
Immaginate che sia il giorno più bello della vostra vita, quello in cui sposerete l'uomo che amate. Siete giovani, lontane da casa e, anche se non lo conoscete poi da così tanto tempo, sapete che sposarvi è la cosa giusta da fare per realizzare il vostro sogno: creare una famiglia. Immaginate di indossare il vostro bell'abito bianco, di avere la casa piena di invitati e di ricevere, poco prima del grande momento, un messaggio anonimo. Un messaggio inaspettato, una doccia fredda, che mina ogni vostra certezza e che mostra la vera natura del vostro promesso sposo. Voi cosa fareste in una situazione del genere? Lydia reagisce scappando dal traditore e dalle nozze, senza pensarci un attimo, e nascondendosi in una casa vicina, apparentemente abbandonata. Ed è proprio qui, ancora vestita da sposa e disperata, che Vaughan la trova, mezzo nudo, nella vasca da bagno. Lui è il proprietario di casa, tornato in questo posto dai troppi ricordi solo per risolvere alcune questioni e per rimettere in sesto la propria vita. Di certo non pensava di imbattersi in questa donna, delusa, ferita e folle di rabbia, ma questo non lo frena dal volerla aiutare.
Nonostante la situazione ai limiti dell'assurdo, infatti, Vaughan non esita neanche un momento. Accoglie Lydia e l'aiuta a rimettersi in piedi, prima che entrambi lascino il paese e continuino ognuno per la propria strada. Tra i due, però, scoppia una passione improvvisa che non possono fare altro che assecondare. Nel giro di pochissimo diventano amici, amanti e forse altro, ma la loro relazione ha una data di scadenza, così come il lavoro al Dive Bar, il locale gestito da Nell, la sorella di Vaughan. Lydia capisce cosa siano davvero la passione e il desiderio, capisce di non averli mai veramente provati prima di incontrare quest'uomo e, nonostante si senta ancora umiliata e ferita dal comportamento dell'ex, riconsidera il tempo trascorso con lui e i propri sentimenti. Ma Vaughan è un musicista, ha un sogno da seguire e nessuna intenzione di restare dove i ricordi gli provocano solo dolore. Quindi l'unica cosa che Lydia deve fare è divertirsi, godersi questi momenti, senza mai mettere in gioco il cuore...
La Scott è finalmente tornata e lo ha fatto con una serie tutta nuova, che però non dimentica le origini. Il Dive Bar, filo conduttore della serie spin off, è infatti il bar dove gli Stage Dive hanno mosso i loro primi passi e i nuovi protagonisti sono amici di infanzia di quei quattro musicisti che ci hanno totalmente conquistate a loro tempo. Lo stesso Vaughan è per noi un personaggio già noto, comparso sul finire della The Lick Series, come ostacolo prima e aiutante poi nella bella storia d'amore tra Ben e Lizzy. Questa serie è il naturale proseguimento delle vicende che abbiamo già letto e il membro della band dei Down Fourth si ritrova, dopo il tour con gli Stage Dive, ad affrontare i problemi già emersi nel libro precedente. Sottolineo questo perché in Dirty viene usato il nome della band più famosa un po' a sproposito, creando confusione e anche qualche piccolo colpo al cuore.
Che dire dell'inizio di questa nuova serie, quindi? Le aspettative erano certamente molto alte, perché la Scott ha dimostrato di saper scrivere storie un po' sopra le righe, ma divertenti proprio per questo, senza mai tralasciare una parte più hot e un pizzico di romanticismo di grande effetto. Su tutti ricordo con piacere un certo Mal, forse il suo personaggio più riuscito, che torna a trovarci proprio in Dirty per un piccolo (troppo piccolo) cameo, attirando come sempre tutta l'attenzione su di sé. Tra nostalgia e ricordi, però, l'autrice pone le basi per una nuova serie che promette tutto ciò a cui siamo già abituati, ma forse anche qualcosa in più. E quel qualcosa in più spero tanto sia rappresentato dal personaggio di Nell, anima più di tutti del Dive Bar, che purtroppo non avrà una storia tutta sua, ma che credo riuscirà comunque a raccontarsi sullo sfondo delle vicende degli altri. E personaggio che, lasciatemelo dire, la Scott ha un po' maltrattato in questo primo volume.
Vi ho parlato di quelle che sono le mie impressioni sull'intera serie, ma che dire su questa prima coppia? La storia è, secondo me, partita benissimo. Le avventure tragicomiche della sposa in fuga sono esattamente quello che ci aspettiamo dalla Scott e i dialoghi tra Lydia e Vaughan sono tanto assurdi quanto esilaranti. Un inizio perfetto, quindi, che però perde di intensità a lungo andare, per poi riprendersi sul finale. Purtroppo la storia non riesce a mantenere sempre lo stesso alto livello e anche i protagonisti, dopo un po', sembrano appiattirsi invece che svilupparsi. La Lydia che conosciamo è autoironica, un personaggio che non si prende troppo sul serio e una donna che vuole vendetta, ma anche una ragazza insicura e ferita. L'improvvisa attrazione e l'aspetto più fisico e carnale della relazione con Vaughan è comprensibile, ma ciò che non risulta veramente credibile è il coinvolgimento emotivo e, soprattutto, il superamento del mancato matrimonio. Insomma, stava pur sempre per sposare un uomo che, presumibilmente, almeno credeva di amare... no? Va bene l'insta-love, ma tutte le vicende si svolgono nell'arco di meno di due settimane ed è tutto decisamente troppo affrettato. Ma, sorvolando su questo e sul perché di alcune scene, Dirty rimane un sexy e divertente romanzo, scritto da un'autrice che sa come far ridere, coinvolgere ed eccitare il lettore, mantenendo un'atmosfera leggera, ma inserendo, tra le righe, argomenti più profondi e delicati.
La curiosità è comunque tanta, soprattutto per tutte le questioni rimaste in sospeso, e non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserveranno le storie di Joe ed Eric. Per ora, però, vi consiglio di passare dagli altri blog e di scoprire quali sono le opinioni delle altre blogger partecipanti!
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