sabato 11 maggio 2019

REVIEW PARTY: Sono una brava ragazza (Attraction Series #1) di Penelope Bloom


Buongiorno! Sono sicura che ognuno di voi abbia degli autori e delle autrici perfetti per ogni occasione. C'è quel nome che tirate fuori quando volete una storia strappalacrime, oppure quello a cui vi affidate se volete un po' di passione in più o se invece preferite una storia forte e profonda. Ecco, se invece avete voglia di un po' di sane risate, aggiungete pure Penelope Bloom alla lista delle autrici di fiducia! Appena arrivata in Italia con il primo volume dell'Attraction Series, grazie alla Newton Compton, mi ha conquistata nel giro di poche pagine. E, se vi dico che Sono una brava ragazza parte con la protagonista femminile che si mangia la banana del protagonista maschile, non pensate male, ma iniziate pure a ridere... fidatevi, continuerete fino alla fine! Io non posso che ringraziare Chiara per avermi coinvolta nel Review Party e la CE per la copia in anteprima.

Oggi sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una giornalista d’inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o sull’importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per dimostrare che non sono più la ragazza imbranata e pasticciona di sempre. Ho ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione nelle grandi aziende. Per farlo, devo infiltrarmi come una moderna James Bond alla Galleon Enterprises. Per ottenere il posto da stagista c’è da superare il colloquio con un certo Bruce Chamberson, così potrò indagare su un presunto giro di corruzione. Mi sento davvero concentrata, non mi posso permettere di fare errori. Ma perché mi tremano le gambe adesso che l’uomo più bello che abbia mai visto è entrato nella sala d’attesa e mi sta guardando in cagnesco mentre faccio colazione? Ogni capo ha le sue regole e apparentemente Bruce non sopporta che qualcuno tocchi la sua frutta. Soprattutto la banana che gli viene lasciata fuori dall’ufficio ogni mattina, quella di cui non può fare a meno, e che io avevo scambiato per un gentile omaggio…


Natasha è esattamente il tipo di protagonista femminile che adoro: una donna intelligente, capace, ambiziosa, ma che non si prende troppo sul serio e "umana". Perché sì, lei è incredibilmente pasticciona e con un talento raro, quello di essere capace di trasformare anche la più tranquilla delle situazioni in una possibile tragedia. La classica persona che fa una cosa e ne sbaglia due, quella sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato e che, se c'è anche solo una piccolissima possibilità di rovinare tutto, state certi che lo farà. Ma come si fa a non amare un personaggio così? 

E se Natasha è un concentrato di goffaggine ed esuberanza, Bruce è l'uomo d'affari compassato, serio e incapace di divertirsi. Insomma, come dice il suo gemello, pare proprio che abbia un bastone infilato lì (dai che avete capito!). Ma soprattutto è un uomo abitudinario, incapace di uscire dagli schemi e sempre pronto ad eliminare ogni tipo di imprevisto. E cosa fa quando un'aspirante stagista mangia la sua banana (ogni volta che lo scrivo scoppio a ridere, ma vi giuro che non c'è nessun doppio senso in tutto questo)? La assume per renderle la vita un inferno! Perché quella che si mangia ogni mattina non è una banana qualunque, ma quella perfetta, senza nessuna striatura di verde e priva di ammaccature o macchie marroni, e con il suo nome sopra. Per di più, gustarsi quella banana è in assoluto il momento che preferisce della giornata e Natasha lo ha irrimediabilmente rovinato. So che sembra incredibile, ma non esagero, è tutto vero! Non vi sembra già fantastico?
Lei era il caos contrapposto al mio ordine perfetto, la palla demolitrice che poteva distruggere i muri dietro i quali avevo costruito con tanta cura la mia vita tranquilla. Era assolutamente sbagliata per me, al 100%, sotto ogni punto di vista, eppure ancora non l'avevo licenziata.
Insomma, Bruce e Natasha non potrebbero essere più agli antipodi di così e il loro rapporto non sarebbe mai potuto iniziare peggio. Lei non sopporta che lui l'abbia assunta per trattarla come una schiava, lui non sopporta... diciamo pure che non sopporta niente di quello che fa lei. Ma non sa che le cose possono solo peggiorare e che l'uragano Natasha è entrato nella sua vita per distruggere ogni cosa e scombussolare tutto il suo mondo. Perché in realtà fargli da stagista è solo una scusa per indagare nei suoi affari, scovare la corruzione che nasconde e smascherarlo in un articolo, certo. Ma anche perché, nonostante tutti i guai in cui lo caccia e i pasticci che combina, Natasha non gli è affatto indifferente. Così come per lei averlo tra i piedi non fa altro che agitarla e spingerla ad essere ancora più una mina vagante. Non immaginate già anche voi quanto possa essere divertente una relazione tra questi due?
"Il problema è che seppelire nel nostro cuore le cose a cui teniamo da un lato ci aiuta a proteggerle dagli altri, ma allo stesso tempo le rende irraggiungibili."
Che dire, quindi, se non che Penelope Bloom è stata per me una bella scoperta ed un'autrice che non mancherò di rileggere. Ha saputo creare una storia leggera, spensierata e divertente, con battute e situazioni che fanno venire le lacrime agli occhi per il tanto ridere, tanto assurde quanto perfettamente credibili e coerenti nel contesto. Tutto questo senza però dimenticare tutti gli ingredienti che fanno di Sono una brava ragazza un romance da gustarsi dalla prima all'ultima pagina. Passione ed emozioni, quindi, non mancano, ma sono sempre accompagnate dall'ironia che conquista davvero dalle primissime battute. Non posso davvero far altro, se non consigliarvi di leggere questo romanzo e di regalarvi qualche ora di puro divertimento. Il POV alternato, poi, vi permetterà di vivere la storia a 360°, non perdendovi neanche una sfumatura di questi due personaggi agli opposti, ma perfettamente bilanciati. Io non vedo l'ora di avere tra le mani il secondo volume della serie. E sono sicura che sarà lo stesso per voi!

Al prossimo libro!
Veronica

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