Buongiorno cari lettori! Oggi la mia recensione è dedicata al primo volume autoconclusivo di una nuova serie contemporary romance portata in Italia dalla Quixote Edizioni. Si tratta della Gansett Island di Marie Force e il libro in questione è Pazzo d'amore. Una storia fresca, divertente, ma anche emozionante e con un bel messaggio.
Lei è una mamma single con poca pazienza nei confronti di un playboy, finché questi non le dimostra che sta facendo sul serio
Maddie Chester è determinata ad andarsene dalla sua città natale di Gansett Island, un posto che le ha lasciato solo brutti ricordi e una cattiva reputazione.
Poi, però, viene fatta cadere dalla bicicletta, mentre si sta recando al lavoro come addetta alle pulizie al McCarthy’s Resort Hotel, proprio dal “figlio prediletto” di Gansett, Mac McCarthy.
Mac è tornato in città per aiutare suo padre nella vendita dell’albergo di famiglia e non ha alcuna intenzione di trattenersi a lungo.
Quando fa accidentalmente cadere Maddie dalla bicicletta, ferendola gravemente, si trasferisce da lei per aiutarla a guarire e per prendersi cura di suo figlio.
Ben presto, Mac realizza che i suoi progetti di una visita toccata e fuga sull’isola sono seriamente a rischio e potrebbe semplicemente essere pazzo d’amore.
Gansett Island è l'isola che ha visto crescere Maddie e Mac, la loro casa, ma anche la loro gabbia. Per lei è il luogo in cui non può liberarsi dalle false dicerie che la inseguono fin da ragazzina; per lui un buco dal quale è scappato per costruirsi una vita all'altezza delle proprie aspettative. Però, ora, si ritrovano entrambi bloccati qua: Maddie perché non può permettersi di andarsene, soprattutto ora che si deve occupare anche del figlio; Mac perché deve aiutare il padre, ormai stanco di dover star dietro alla propria attività. Uno scontro, letteralmente, sarà però l'inizio di qualcosa di inaspettato.
Dopo averla fatta cadere, accidentalmente, dalla bici, Mac, da bravo gentiluomo, non può non offrirsi di aiutare la povera Maddie. Ma questo significa seguirla in ogni dove, prendersi cura di lei, coprire i suoi turni al lavoro e badare al piccolo Thomas. Una situazione che, a conti fatti, dovrebbe essere faticosa per lui ed estremamente soddisfacente per lei. Ma ovviamente è tutto il contrario! Maddie non lo vuole tra i piedi, soprattutto perché gli uomini, soprattutto quelli belli e popolari come Mac, hanno sempre voluto soltanto una cosa da lei. Mac, invece, inizia a provare fin da subito sentimenti molto forti per lei, ama stare con il bambino e sentirsi importante per qualcuno. Tanto da mettere in discussione tutto quello in cui ha sempre creduto. Ma Maddie può fidarsi e lasciarsi andare, soprattutto quando in ballo c'è anche la felicità del suo bambino?
"Non so cosa ti stia succedendo..." "L'amore, mamma. È questo che mi sta succedendo, ed è la cosa migliore che mi sia mai capitata."
Pazzo d'amore è questo: un romanzo che parla di paure, insicurezze, false etichette, superficialità che rovina vite e persone; ma è anche un romanzo che parla di amore, nella sua semplicità e bellezza, senza troppe domande, senza timori, con solo tanta voglia di viverlo. Mac è un protagonista maschile che ha soltanto inizialmente le caratteristiche tipiche del personaggio, ma che in realtà è una grande novità. È bellissimo vederlo così innamorato di Maddie e di Thomas, così a suo agio in una situazione delicata e sconosciuta, così pronto a proteggere la sua nuova famiglia, perché di questo si parla, ad ogni costo, senza pensarci neanche un secondo.
"Tu e Thomas mi avete dato così tanto, così tante cose, che nemmeno sapevo che mi mancassero." "E tu ci hai dato cose che sapevo mi mancassero, ma che non avevo mai sognato di avere"
Maddie, invece, è il pretesto per affrontare diverse tematiche delicate, con un velo di leggerezza, ma anche con la giusta attenzione. Maddie è una donna non in pace con il proprio corpo, che porta sulle spalle la vergogna e il peso di attenzioni non volute, di commenti indelicati e di comportamenti sprezzanti. Una donna che, ogni volta che si è fidata di qualcuno, ne è rimasta profondamente delusa e ferita. Una donna che ha smesso di lottare per quello che non può cambiare e che ha iniziato a farlo per la più grande gioia della propria vita: il figlio Thomas. Immedesimarsi in lei, nella sua fragilità, nelle sue paure, è facilissimo... e sicuramente uno dei punti di forza di questo romanzo.
Il mio giudizio è quindi decisamente positivo, sia sul libro in sé che sulla serie. Serie che ci racconterà le storie anche degli altri giovani McCarthy, ma che ci farà ritrovare anche i personaggi che già abbiamo amato. L'unica piccola obiezione che posso fare è sulla velocità con cui le vicende, ma soprattutto i sentimenti, ci vengono presentati. Difficile credere, infatti, che nel giro di una giornata ci si possa ritrovare innamorati a tal punto di una persona appena conosciuta, ma vi assicuro che, una volta immersi nella storia e nell'atmosfera fiabesca, non ci farete neanche caso.
Al prossimo libro!
Veronica
Nessun commento:
Posta un commento