Buongiorno! Ieri vi ho parlato della prima parte di Nothing more (qui la recensione di Dopo di lei), la nuova serie di Anna Todd, spin off di After, dedicata a Landon. Cuori confusi esce oggi, 22 Novembre, e grazie alla Sperling & Kupfer ho potuto leggerlo in anteprima. Quindi non perdo altro tempo e condivido subito con voi le mie impressioni.
1. Nothing more #1 - Dopo di lei
2. Nothing more #2 - Cuori confusi
3. Nothing less (prossimamente)
Trama
Tra Dakota e Nora, Landon è più confuso che mai. Tra l'amore e la passione, il suo cuore non sa scegliere. Dakota è la sua fidanzata di sempre ( o almeno lo è stata). Guardarla gli ricorda i tanti bei momenti trascorsi insieme ma, allo stesso tempo, Landon non riesce a dimenticare come lei, senza tanti convenevoli, lo abbia scaricato appena arrivato a New York. Eppure non appena prova a lasciarsi alle spalle la loro storia, lei riappare. Dall'altra parte c'è Nora: sfuggente, enigmatica e sexy, è nientemeno che la coinquilina di Dakota, e Landon ne è attratto come un frutto sconosciuto e proibito. Entrambe le ragazze hanno un passato difficile che potrebbe riaffiorare da un momento all'altro sconvolgendo il loro rapporto con Landon. Ma Landon è pronto a superare tutti gli ostacoli per trovare la propria strada e il vero amore? Chi conquisterà il suo cuore?
Ammetto che non avevo capito una cippa. Ero convinta che i libri fossero due, così come nella versione originale, invece da noi hanno deciso di dividere in due Nothing more e poi di pubblicare Nothing less (ancora non abbiamo una data). In effetti mi sembrava un po' strano che in così poche pagine potesse raccontare tutto quello che mancava, ma ero convinta e non mi sono fatta troppe domande, fino a quando giro pagina e boom... ringraziamenti! Tra l'altro questo secondo libro è anche più corto del primo, che già non era lungo, quindi avrebbero potuto tranquillamente non separarli.
Nella scorsa recensione ho scritto che Dopo di lei mi è sembrata una lunga premessa alla storia vera e propria e pure in questo caso non ho del tutto perso questa sensazione, anche se sicuramente abbiamo iniziato ad entrare più nel vivo. Io continuo a sperare che ad un certo punto arrivi quel qualcosa in più che faccia ingranare, come vorrei, la serie, perché il personaggio di Landon mi piace veramente tanto, così come il fatto che il romanzo sia completamente scritto dal suo punto di vista. Leggendo il primo capitolo della prossima uscita, che ovviamente mi ha tentata lì alla fine del libro, sembrerebbe che le cose si facciano finalmente interessanti. Speriamo.
Nella scorsa recensione ho scritto che Dopo di lei mi è sembrata una lunga premessa alla storia vera e propria e pure in questo caso non ho del tutto perso questa sensazione, anche se sicuramente abbiamo iniziato ad entrare più nel vivo. Io continuo a sperare che ad un certo punto arrivi quel qualcosa in più che faccia ingranare, come vorrei, la serie, perché il personaggio di Landon mi piace veramente tanto, così come il fatto che il romanzo sia completamente scritto dal suo punto di vista. Leggendo il primo capitolo della prossima uscita, che ovviamente mi ha tentata lì alla fine del libro, sembrerebbe che le cose si facciano finalmente interessanti. Speriamo.
Una volta avevo la sensazione che Dakota fosse il mio viaggio e la mia meta, ora comincio a pensare di essere stato una tappa per lei. Ma io, Landon Gibson, dilettante di storie d'amore, so davvero di cosa sto parlando?
La storia va avanti senza andare veramente avanti, quindi. Landon è ancora confuso e non sa scegliere tra la sicurezza rappresentata da Dakota e la novità di Nora. Anche se in realtà il suo corpo ha indubbiamente preso la sua decisione e cerca di mostrarglielo in tutti i modi possibili (mi fa una tenerezza incredibile quel ragazzo, ma a volte non ridere di lui è impossibile). Io continuo a tifare spudoratamente per Nora e, a meno di un colpo di scena, penso e spero che sarà lei a diventare la signora Gibson.
Sento un profondo senso di sollievo, come se avessi ritrovato una parte di me che non sapevo di avere perduto.
Scopriamo qualcosa in più della storia di Dakota e Landon e di come lui sia sempre stato un rifugio per lei, il suo porto sicuro. Ora lei ha capito di aver fatto una cavolata lasciandolo e vuole ritornare a quello che avevano. Dall'altro lato Nora dice di volere solo un'amicizia e si rifiuta di mettere in gioco il suo cuore. Il bisogno di Landon di proteggere e salvare gli altri sembra essere la sua più grande rovina, ancora una volta.
Gli esseri umani sono creature bisognose, e io, guarda caso, sono molto, molto umano.
Hardin resta ancora una presenza fantasma e Tessa pare una zombie che gira per casa. Il giovane Gibson è in una situazione difficile perché non può schierarsi completamente da nessuna parte, ma, proprio perché li conosce così bene, è il primo fan della coppia.
Che dire, la mia posizione rimane la stessa, con punti a favore e punti contro, ma con una grande speranza nel seguito. Devo ammettere che pensavo Landon non mi avrebbe coinvolta così tanto, invece il suo personaggio è la cosa che meglio funziona in questo spin off. Spero che Nothing less esca presto perché questo secondo volume è stato decisamente troppo breve.
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