domenica 11 dicembre 2016

RECENSIONE: Lonely Souls. Le streghe di New Orleans di Andrea Romanato



Buona domenica a tutti! Anche questa volta approfitto di questo giorno della settimana per presentarvi un romanzo self. Nello specifico si tratta di un urban fantasy ambientato a New Orleans, quindi l'autore, Andrea Romanato, non può che parlarci di streghe. Ecco Lonely Souls, un concentrato di azione, sentimento e passione.

Trama
Il protagonista è un ragazzo newyorchese, Erik Crane, che si ritrova mezzo morto dopo aver subito un'aggressione da parte di alcuni individui nel tentativo di salvare una ragazza. Quest'ultima gli sussurra delle parole incomprensibili e lui sviene. Quando si risveglia si rende conto di essere nel corpo di una ragazza di nome Evaline e che si trova a New Orleans.
Un anno dopo, tornando a casa da lavoro, aiuta un'altra ragazza da un aggressore maniaco armato di machete. Quell'incontro e quella ragazza segneranno per sempre la vita di Erik, trascinato sempre di più nel mondo segreto delle streghe e delle loro sanguinose leggi.

Ciò che mi ha incuriosita di più della trama è stato sicuramente il fatto che il protagonista, uomo, si sia ritrovato improvvisamente nel corpo di una donna. E si è rivelato, poi, anche uno dei punti di forza dell'intero libro. Questo perché abbiamo Evaline, una bellissima ragazza, che però è guidata da un cervello maschile. Considerando che l'intera storia è raccontata dal punto di vista di Erik, ogni tanto dimenticavo questo piccolo dettaglio ed era quindi sempre una nuova sorpresa quando mi rendevo conto che per tutti gli altri personaggi lui in realtà era una ragazza.
Le cose però si fanno ancora più complesse quando Erik/Evaline salva la vita ad una ragazza, Valentine, che diventerà presto una persona molto importante nella sua vita. Quest'ultima, infatti, lo (o la, penso sarò in difficoltà per tutto il resto della recensione!) introduce nel violento e pericoloso mondo delle streghe, dove la regola principale è "uccidi se non vuoi essere ucciso". Da qui in poi si susseguono lotte dopo lotte, scontri, complotti e uccisioni, e una serie di personaggi che entreranno a far parte della congrega di Evaline e Valentine o che saranno loro nemici. Ma ricordatevi che mai niente è come sembra!

Una cosa che non mancherà mai, quindi, sarà proprio l'azione, che per i miei gusti è addirittura un po' troppa. Molte scene sono parecchio violente e veramente poco sarà lasciato alla vostra immaginazione. Ed è proprio in questo aspetto che ho notato, in particolare, il tocco maschile nella scrittura. Questo però non significa che non troverete il lato più sentimentale o passionale del racconto, perché viene dato spazio anche all'amore e all'amicizia. Devo dire che però, proprio per far spazio all'azione, a volte viene meno l'introspezione dei personaggi che non mi ha permesso di capire a fondo la motivazione di alcune loro azioni. E ho trovato che si amassero tutti un po' troppo facilmente!
Lei è un'anima sola, che soffre, piange, si contorce dal desiderio di trovare un'altra anima da chiamare casa.
Si nota che l'autore ha in mente un mondo molto articolato e dettagliato, dove ogni personaggio ha il suo ruolo specifico. In contrasto con la complessità della "gerarchia" delle streghe, c'è però un linguaggio molto più semplice e quotidiano che smorza, anche con qualche battuta, la "pesantezza" dell'atmosfera. 

Dunque, in conclusione, questo libro è adatto per chi ama l'azione e la lotta in un mondo fantastico. Ma, personalmente, la parte che ho preferito è senza dubbio quella collegata al passato di Erik e al suo rapporto con Evaline.
E' solo colpa mia. Sono io quello debole. Sono io quello che non ha sogni o desideri. Sono io quello che non ha uno scopo nella sua patetica vita.
Al prossimo libro!
Veronica

2 commenti:

  1. Ciao Veronica! Davvero molto carino questo libro, è già nella mia wishlist! La tua recensione mi ha fatto venire voglia di leggerlo ^^

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    1. Ciao cara! Mi fa piacere sentirlo, spero sia il tuo genere e possa piacerti :)

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