domenica 8 gennaio 2017

RECENSIONE: Imprevedibilmente noi (Florence's Series #2) di Federica Fasolini


Buona domenica! Sono contenta di tornare a parlarvi di un romanzo self , ma, soprattutto, di un'autrice e di una serie che già vi ho fatto conoscere. Qui trovate il primo libro della Florence's Series, dove abbiamo incontrato la famiglia Foster e, in particolare, Haley che si è innamorata del suo bel Jude. Oggi, finalmente, la recensione riguarda il secondo libro di Federica Fasolini, intitolato Imprevedibilmente noi. La storia riguarda ora la maggiore delle sorelle, Freya, e Shane, vecchio compagno di scuola del primogenito dei Foster.

Trama
Cos’avranno in comune una casa da ricostruire, un orfanotrofio e una bambina?
Freya, la secondogenita della famiglia Foster, incontra per caso Shane Carter, un brillante, sexy e tatuato ingegnere. Lavoreranno insieme alla ricostruzione di una casa di una famiglia che aveva perso tutto a causa di un violento temporale. Stando a contatto tutti i giorni, scopriranno emozioni che nessuno dei due aveva mai provato. Alla fine del loro progetto, Shane penserà ancora di non essere fatto per l’amore oppure la bella e tenace Freya riuscirà ad abbattere quel muro di ghiaccio che da anni tratteneva le sue emozioni? Tra crisi famigliari, un fratello tatuatore, una ex- fidanzata assillante e una madre che torna dopo tanti anni a farsi sentire, cosa succederà tra i due?

Freya non è un personaggio completamente nuovo, ma abbiamo già avuto modo di conoscere la sua generosità, il suo attaccamento alla famiglia e il suo essere sempre in prima linea quando si tratta di aiutare gli altri. Nella sua storia non possiamo far altro che ritrovare tutti questi aspetti, ma anche le sue debolezze, le sue insicurezze e le sue paure. Invidia il rapporto che hanno Haley e Jude e quello che hanno Aiden e Gwen, e si chiede se esista anche l'uomo per lei, capace di amarla incondizionatamente per tutta la vita. Le domande aumentano quando il bellissimo, dolce e altruista Shane entra a far parte della sua quotidianità. Ma, chi non ha mai creduto nell'amore perché è stato cresciuto da una madre che ha tutte le carte in regola per svolgere il ruolo della matrigna cattiva delle fiabe, non può essere il suo principe azzurro.
"Che diavolo vuoi?!" "Voglio te."
Shane, dal canto suo, non è certamente indifferente alla bellezza e al cuore d'oro di Freya, ma non è facile cambiare completamente le sue convinzioni. Quello che però può fare senza problemi è starle accanto in ogni momento, anche se questo significa ricostruire una casa e tirar su un orfanotrofio per beneficenza. Anche per Shane non sarà difficile integrarsi nel gruppo che i Foster formano con i loro amici, e lo stesso sarà per il personaggio che, in qualche modo, si porta con sé: suo fratello Bryan. Passato da delinquente, tatuatore e tatuato, persona che pensa sempre di essere un peso, di non essere accettato o di non meritare l'affetto degli altri, mi ha conquistata subito. Devo dire che un po' mi ha ricordato il personaggio di Asa della Tattoo Series della Crownover, e, per quanto mi riguarda, è una gran bella cosa!
"[...] Non posso prometterti di essere perfetto perché non lo sono, non posso prometterti di non fare sbagli né di non incasinare tutto. Non ti posso dare la certezza che sarà per sempre né che andrà tutto liscio, ma posso prometterti di provarci con te."
Come nel precedente romanzo, il rapporto tra i fratelli Foster è al centro del racconto, insieme alla storia d'amore ovviamente, ma questa volta in una veste decisamente diversa. Prima avevo apprezzato moltissimo la loro complicità, il loro amore fraterno e la bellissima amicizia che li lega, e devo dire che inizialmente mi è mancato un po' questo rapporto. Ma, leggendo, mi ha coinvolta sempre di più questa nuova situazione che si è venuta a creare, che ha reso il tutto ancora più credibile e verosimile. Tra i tre c'è ancora moltissimo affetto, ma esistono anche delle piccole gelosie tra fratelli e, inevitabilmente, non tutti i rapporti sono uguali. Freya ha sempre desiderato segretamente quello che c'è tra Aiden e la più piccola Haley. Sa che suo fratello le vuole bene, ma non vuole altro che vederlo preoccupato e possessivo anche nei suoi confronti; per quanto possa sembrare una scocciatura, vuole anche il fratellone che le dimostra tutto il suo amore dicendole cosa fare, con chi uscire, cosa indossare, semplicemente perché lei è la sua sorellina. Mi ha fatto molta tenerezza questo lato insicuro di Freya.

Come già vi dicevo nella precedente recensione, continuo a pensare che questa serie sia molto carina, scorrevole e coinvolgente. L'autrice è brava a non concentrare tutto il libro solo sulla storia d'amore, ma anche a sviluppare i rapporti familiari e d'amicizia, nonché ad introdurre personaggi secondari interessanti, che catturano la curiosità del lettore e lo invogliano a leggere le storie che ci verranno proposte in seguito. L'amore tra Freya e Shane è bello, passionale, romantico, ma sicuramente meno "drammatico" rispetto a quello di Haley e Jude (anche se abbiamo anche in questo caso la ex antipatica e odiosa che cerca di mettere i bastoni tra le ruote ai due amanti). Inoltre credo che la vera protagonista sia Freya. La sua forza, la sua bontà, la sua evoluzione come donna e come persona, sono tutti aspetti ben trattati che danno spessore al romanzo. Rinnovo i miei complimenti e i miei auguri a Federica e la aspettiamo con la prossima storia!

Al prossimo libro!
Veronica

6 commenti:

  1. Che bella recensione Veronica!

    Nuovo post sul mio blog! Passa da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

    RispondiElimina
  2. Ciao! :) Non conoscevo questa serie ma ora vado subito ad informarmi perché non sembra male :)

    RispondiElimina