lunedì 1 maggio 2017

RECENSIONE: Ruin me. Ogni volta che mi spezzi il cuore (Something more #1) di Danielle Pearl


Buonasera a tutti! Come avete passato questo ultimo ponte? Io mi sono rilassata un po' e mi sono dedicata alla lettura senza il costante pensiero di dover anche studiare (pensiero che, purtroppo, penso tornerà presto). Avrete notato che il blog non è stato molto attivo in questo ultimo periodo, non quanto avrei voluto, ma ho intenzione di non mollarvi più neanche un secondo! So che suona come una minaccia, ma in realtà è una cosa positiva, perché vi voglio parlare di tanti bei libri che ho letto ultimamente e di tanti che stanno per arrivare. Perché non iniziare proprio da Ruin me. Ogni volta che mi spezzi il cuore? Se ricordate, ho partecipato al Blogtour dedicato all'uscita del romanzo di Danielle Pearl (uscita del 24 Aprile, grazie alla DeA Young Adult) e già mi ero mostrata entusiasta per questa nuova serie (Something More), di cui questo libro costituisce il primo capitolo autoconclusivo, spiegandovi quali sono, secondo me, cinque dei tanti buoni motivi per leggerlo (se vi siete persi la mia tappa, potete trovarla qui). Però ci tenevo comunque a parlarvene in modo più approfondito in una recensione... e, quindi, eccoci qui!

Something More 
1. RUIN ME. OGNI VOLTA CHE MI SPEZZI IL CUORE
2. In pieces (inedito in Italia)
3. In flames (inedito)

Trama
Quante volte si può sbagliare e desiderare la stessa persona?
Il primo amore non si scorda mai. Eppure, la bellissima Carleigh Stanger combatte da tempo con se stessa per dimenticare i meravigliosi ricordi vissuti con Tucker Green, il suo ex fidanzato. Lui la detesta, e non vuole più saperne di lei dopo quello che è successo tra loro. Ma ora che il liceo è finito e una nuova vita al college sta per cominciare, Carl è sicura di potersi finalmente lasciare tutto alle spalle. Una volta al campus, però, le cose non vanno come si è immaginata e una sera, durante una festa, Carl si ritrova per caso faccia a faccia con Tucker. I ricordi riaffiorano potenti, e l’attrazione che ancora li lega li travolge più forte che mai. Tucker sa di avere davanti una manipolatrice, ma non riesce a controllare il suo desiderio. È così che il passato torna a perseguitare entrambi, costringendoli a prendere una decisione molto difficile, e a fare cose che non avrebbero mai voluto. Tra passioni esasperate e segreti inconfessabili, Carl e Tuck cercano di mettere un freno alla loro storia. Ma è davvero quello che vogliono?

Carleigh sta per iniziare il college e lasciarsi alle spalle la grande delusione che è la sua vita: un padre attaccato più ai soldi che alla famiglia, una madre più attaccata allo shopping e ai viaggi con le amiche che alla famiglia, un ragazzo splendido, il suo primo grande amore, che ora la odia. Niente più la lega al passato, se non il fratellino adolescente che, ancora più di lei, non ha potuto e non può contare su genitori presenti. Il college, quindi, dovrebbe essere per lei l'occasione per ricominciare da capo, ma non è così facile quando Tucker, il suddetto grande amore, è ovunque. In senso letterale. Nello stesso college, alle stesse feste, nello stesso corso a scelta, nello stesso gruppo per un progetto. Sapevano entrambi che avrebbero frequentato la stessa università, ma sicuramente speravano di non incontrarsi così velocemente e frequentemente. O almeno questo è quello che sperava la loro parte razionale, non certo il cuore. In particolare, Carleigh ama ancora il suo Tuck e non vorrebbe assolutamente dimenticarlo, ma non sopporta di vedere il disprezzo e l'odio nei suoi occhi ogni volta che incrocia il suo sguardo.
Ho preso la decisione egoistica di tenermelo stretto il più a lungo possibile. 
Tucker è quello che è uscito, in un certo senso, più devastato dalla rottura. È stato lui a mettere la parola fine, ma dopo essersi sentito tradito dalla ragazza che amava. Ora è convinto di essersi innamorato di una persona che in realtà non esiste, che gli ha mentito per tutto il tempo, anche quando lui le apriva il suo cuore. La sua Principessa lo ha ferito e vorrebbe odiarla e dimenticarla, perché quello che c'è stato tra loro non poteva essere vero, ma non ci riesce. La fiducia non c'è più, ma l'amore, se ancora così forte, non può essere sostituito dall'odio, pur provandoci in ogni modo. Così sarà in particolare Tuck a risentire di questa non desiderata vicinanza, a dover controllare gli impulsi completamente diversi che arrivano da testa, cuore e corpo.
Sono furioso perché frequentiamo gli stessi locali, le stesse feste e probabilmente la vedrò più spesso di quel che pensavo. Ma soprattutto sono furioso perché una parte di me ne è felice. 
Il bello di questo libro sta nell'alternanza tra passato e presente, tra young adult e new adult, tra la nascita dell'amore al liceo con tutte le insicurezze e le prime volte e il tentativo di ritrovarsi, anche metaforicamente parlando, al college con nuove insicurezze e nuove prime volte. Ho apprezzato molto come l'autrice ha intrecciato le due cose e la scelta di alternare il resoconto di quello che è accaduto prima e le vicende attuali. So che molti amano una narrazione più lineare e trovano questi continui salti temporali confusionari e di disturbo per la lettura, ma non credo sia questo il caso. A me piace il fatto che il passato ci venga raccontato approfonditamente (perché odio non sapere cosa è successo prima) e svelato a poco a poco, lasciandoci con la curiosità, sempre maggiore, di scoprire cosa è accaduto, qual è il mistero. E trovo anche che, in questo modo, sia più facile capire come i protagonisti sono arrivati alla situazione presente che, intanto, va avanti e si sviluppa. Ovviamente non vi svelo il motivo della rottura perché dovete scoprirlo leggendo il libro, ma vi posso dire che, quando ho iniziato ad intuire quale poteva essere, mi sono chiesta se non fosse esagerata la reazione di Tucker. Ma poi, una volta che ho avuto il quadro generale, l'ho sicuramente compresa di più.
Osservo la sua figura addormentata e mi si gonfia il petto d'orgoglio. Mi manca. Lo so che è stupido, ma in questo momento, anche se sono vicino a lei, mi manca.
Il doppio punto di vista ci permette di essere in una posizione di vantaggio rispetto ai protagonisti e quindi di arrabbiarci con loro perché basterebbe una conversazione sincera e a cuore aperto per risolvere ogni problema. E invece dobbiamo sopportare gli inutili tentativi di andare avanti senza l'altro, di scordare il passato, di limitarsi all'amicizia. Ma schierarsi a favore di uno dei due o contro l'altro non è facile. Perché Carleigh ha commesso un errore, ma Tucker non ha voluto sentire ragioni. E ora concedere una seconda possibilità non è facile. Tra loro c'è stato amore, ma anche tanto dolore; la speranza di avere di nuovo la parte positiva può vincere sulla paura di ricadere nella sofferenza? E, soprattutto, si può riconquistare la fiducia di qualcuno dopo aver sbagliato e averla persa?
"Mi odiavi da morire." "Ti amavo. Odiavo quello che pensavo avessi fatto. Mi ha spezzato il cuore."
Ma il tema delle seconde possibilità e del primo amore non sono affatto gli unici trattati in questo libro, anzi. La famiglia e l'amicizia sono presenze costanti, ma viste in tutte le loro sfaccettature, da un estremo all'altro. Vengono poi sviluppati diversi argomenti, attuali, delicati, che ci portano a riflettere e a vedere le cose da diversi punti di vista. Anche questi preferisco che li scopriate da soli, ma sono molto contenta che l'autrice abbia parlato di certe cose e lo abbia fatto in modo coinvolgente, diretto e d'impatto. Altra cosa che ho apprezzato della Pearl è la sua capacità di spaziare da un genere all'altro. Non parlo tanto di raccontare in parallelo un amore più adolescenziale e uno più maturo perché, complice anche il poco tempo trascorso, non ho notato grandissime differenze. Ma mi riferisco al fatto che la seconda parte del libro sembra un romanzo totalmente diverso grazie all'aggiunta di una trama con più azione e suspense. Però, appunto, a me è piaciuta anche questa trasformazione, che ho visto come elemento aggiuntivo e non come esagerazione, e ho trovato il tutto credibile, coinvolgente ed anche emozionante.

Credo che con la tappa del blogtour io vi abbia fatto già capire perché vi consiglio questo libro, ma, se volete, insisto sul fatto che vi innamorerete di Tucker, il ragazzino dolce, insicuro e un po' impacciato e il ragazzo sexy e protettivo. Tutte, alla fine, vorrete essere la sua Principessa. Ma anche tutti i personaggi "secondari" sono un ottimo motivo per dedicarsi a questa lettura; ognuno ha la sua storia e il suo ruolo da scoprire e non mancheranno le sorprese. Il professore, i genitori, gli amici, tutti nascondono qualcosa e non vedrete l'ora di saperne di più. Io, però, sono troppo curiosa di conoscere la storia di Rory e Cap (che è stata raccontata nell'altra serie che in Italia non è stata pubblicata), perché tutte queste cose dette e non dette mi hanno lasciata insoddisfatta. Cara DeA, sai cosa fare per renderci tutti felici. Noi vogliamo sapere!

Al prossimo libro!
Veronica 

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