lunedì 25 settembre 2017

RECENSIONE: Ogni cosa a cui teniamo (#1) di Kerry Lonsdale


Buon pomeriggio! Tra le moltissime novità, in questi giorni ho anche avuto la possibilità di recuperare un libro uscito qualche mese fa, ma che ancora non avevo letto. Vista l'uscita del seguito (che già trovate in ebook e che arriverà in cartaceo il 28), mi sono detta che era giunto il momento. Sto parlando di Ogni cosa a cui teniamo di Kerry Lonsdale, primo di una duologia pubblicata da noi dalla Leggereditore. Perché non l'ho letto prima?!

1. OGNI COSA A CUI TENIAMO [Link Amazon]
2. LE COSE DA DIMENTICARE [Link Amazon]
L’aiuto cuoco Aimee Tierney ha trovato la ricetta per la vita perfetta: sposare il ragazzo che ama fin da quando è una bambina, creare una famiglia e poi chissà, un giorno rilevare il ristorante dei genitori. Il futuro che aveva sognato le passa però davanti in un lampo, come strappato dal vento, quando il suo fidanzato James perde la vita in un incidente in barca. Dal giorno in cui la chiesa che avrebbe dovuto ospitare il loro matrimonio è diventata il triste scenario per il funerale di James, Aimee non ha pace. Sa che per rimettere assieme i pezzi della sua vita deve scendere a patti con il dramma che l’ha colpita e far piena luce sulle circostanze della morte di James. Cos’è realmente accaduto quel giorno maledetto, su quella barca? Aimee scoprirà così un abisso di segreti che metteranno in discussione quanto credeva di aver costruito nella sua vita, perché sotto la superficie della sua esistenza forse si nasconde una verità inattesa, che potrebbe liberarla dalle catene del passato o imprigionarla per sempre.
L'inizio del romanzo non poteva non ricordarmi Consolation di Corinne Michaels (che ho recensito qui) e, considerando quanto quel libro mi sia piaciuto, rappresentava una buonissima premessa. La situazione è molto simile, anche se dovuta a cause profondamente diverse. Devo dire che il prologo della Michaels è più intenso, più travolgente forse, coinvolgente fin dalle prime righe. In Ogni cosa a cui teniamo il lettore è ancora troppo lontano emotivamente dalla protagonista per provare del tutto il suo dolore, ma comunque lo percepisce e questo, in maniera più silenziosa e subdola, si insinua fin dentro le ossa per farsi sentire poi sempre di più. Perché entrare nella vita di Aimee, in quello che sarebbe dovuto essere e in quello che non potrà più essere, scoprire quello che aveva e che per un destino ostile non avrà più, porta comunque allo stesso risultato: sofferenza, impotenza, devastazione, tristezza. E lacrime, tante tante lacrime anche per noi.

Aimee aveva una vita perfetta. Lavorava nel ristorante dei suoi genitori, ma era pronta a spiccare il volo e dare forma ai suoi sogni. Era circondata da amiche meravigliose e, soprattutto, poteva contare sull'amore incondizionato di James, il suo fidanzato da sempre. Lui era l'amico dell'Aimee ragazzina e l'amore dell'Aimee donna, un punto fermo per lei, tutto il suo mondo, la sua prima volta per ogni esperienza. E poi, un giorno, tutto questo non c'è più. Niente ha più senso perché la sua metà le è stata strappata via, così, senza una spiegazione, senza una ragione. James era partito per un viaggio di lavoro, lavoro che avrebbe lasciato di lì a poco per dedicarsi alla sua vera passione, la pittura, ma non è più tornato. Un incidente in barca, questione di un attimo, e un'intera vita è stata cancellata. Ma, giusto per aggiungere al danno la beffa, il funerale viene celebrato proprio nel giorno che sarebbe dovuto essere il più bello della vita di Aimee e che invece diventa il giorno in cui è costretta a dire addio per davvero al suo James. Stessa chiesa, stesse persone, stessi fiori, stesso giorno, ma i due non sono uno di fianco all'altra, davanti all'altare, pronti a diventare marito e moglie. Sono lontani, quanto non avrebbero mai dovuto essere.
"La peggiore sensazione al mondo è non essere ricordata proprio dalla persona che non si riesce a dimenticare. L'unico uomo che non sono stata capace di lasciar andare."
Di solito, in libri del genere, è prassi comune far uscire un po' alla volta tutti gli scheletri dall'armadio del fidanzato/marito che viene a mancare. Non è quasi mai l'uomo buono e dolce che pensiamo all'inizio, spesso nella relazione che sembrava perfetta all'inizio c'erano già dei problemi da tempo, delle incomprensioni. Scoprire queste cose, diciamocelo, ci serve per dare il nostro "permesso" alla protagonista di andare avanti, di rifarsi una vita. Rimane il dolore e l'ingiustizia di una morte prematura, ma in qualche modo ci fa sentire meno in colpa se iniziamo a sperare che la donna, rimasta sola, possa innamorarsi di nuovo e, perché no, realizzare di non aver ancora incontrato l'amore della sua vita. Ma non è questo il caso! Ed è questa la forza di questo romanzo. Ogni ricordo di James è una pugnalata al cuore, leggere i flashback che ricostruiscono la loro storia da quando si sono conosciuti, da piccoli, fino ad oggi serve solo a renderci conto che in realtà erano davvero loro le due anime gemelle. Aimee e James. E fa male accettare che non possa più essere così. Realizzare che chiunque verrà dopo non sarà all'altezza del ragazzo che ama e che la ama da quando erano bambini, di quello che la spronava a realizzare i suoi sogni così come lei aveva fatto da ragazzina. 
"Non vedevo l'ora di ballare con te da quando ho cominciato le lezioni." Sul serio? James rallentò il ritmo, e finimmo a ondeggiare uno accanto all'altra, poi ci fermammo. "C'è un'altra cosa che volevo fare." "E sarebbe?" "Baciarti." E mi baciò.
Ma poi arriva Ian. E tutte le certezze vanno a farsi benedire. Da un lato c'è sì il ricordo del grande amore, ma anche la consapevolezza che è tutto finito, che James non tornerà. Dall'altro c'è un uomo, Ian, che non è il ragazzo che ama da sempre, ma che la fa stare bene, la fa tornare a sorridere, la spinge a fare il grande passo nella vita e le sta pazientemente accanto. Vale ancora tutto quello che ho scritto prima, però è davvero difficile non sperare che Aimee dia una possibilità a quest'uomo così innamorato e leale, così dolce e romantico, così forte e speciale, che dia la possibilità anche a se stessa di tornare ad amare, pur non dovendo dimenticare ciò che è stato. Insomma, anche Ian è l'uomo perfetto e, se non ci fosse il fantasma di James nei nostri pensieri, non avremmo alcun motivo per non tifare per lui. Ho amato l'infinita pazienza che ha avuto con Aimee, il suo starle sempre vicino, ma comunque un passo indietro per rispetto, il suo amarla sottovoce, senza richieste, senza pretese, e la forza di mettere sempre i bisogni della ragazza davanti ai suoi. Anche se questo significa partire con lei per andare alla ricerca di risposte e dell'uomo con cui, per forza di cose, è in competizione. Quindi non chiedetemi di scegliere o di schierarmi, perché ancora non ho capito da che parte sto. Razionalmente vedo gli errori che la donna commette nei confronti di uno o dell'altro, ma, mettendomi nei suoi panni, capisco anche che non è facile comportarsi diversamente.
"Innamorati di me, Aimee. Io ti proteggerò." Spinse più forte, e io lo sentii toccarmi l'anima. "Lasciati andare, amore, e ti prenderò e ti salverò."
Sul finale non voglio dire troppo, anche perché la storia è ricca di colpi di scena e di sorprese, alcune prevedibili, altre decisamente meno, sia nel presente che nel passato. Ma sicuramente sentirete il bisogno di avere subito tra le mani il seguito perché, a questo punto, non sapere come prosegue non è neanche da prendere in considerazione. L'epilogo è un ottimo prologo per Le cose da dimenticare e se, come me, avete provato soprattutto confusione leggendo questo libro, temo che il peggio debba ancora venire. Ma credo che ogni tipo di emozione sarà garantita, non solo questa eterna indecisione mista a sofferenza. Per concludere voglio sottolineare che Leggereditore ha portato in Italia un'altra grande autrice e, come sempre, una storia capace di toccare il cuore del lettore ed emozionarlo dalla prima all'ultima pagina.

Al prossimo libro!
Veronica



2 commenti:

  1. Ah! Concordo su ogni tua parola e non vedo l'ora di sapere cosa ne penserai del seguito che io ho amato PIù ancora di questo primo romanzo! <3

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    1. Arrivo Rachel cara, piano piano arrivo, non temere! Però ammetto di avere un po' paura ahaha

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