lunedì 16 ottobre 2017

RECENSIONE: Violet (The Fowlers Sisters #1) di Monica Murphy


Buongiorno! Il 10 ottobre è tornata in Italia Monica Murphy con il primo volume di una nuova serie, edita sempre da Newton Compton, pronta a replicare il successo delle precedenti. Violet, apripista della serie The Fowlers Sisters, ci porta per la prima volta alla Fleur Cosmetics, l'azienda di famiglia. Violet è, appunto, la prima delle tre sorelle Fowler a raccontarsi, mentre Rose e Lily saranno le protagoniste dei due libri seguenti, ognuno rigorosamente autoconclusivo. Per ora trovate il libro solo in ebook (qui).

The Fowlers Sisters
1. VIOLET
2. Stealing Rose
3. Taming Lily
Ho sempre vissuto facendo quello che ci si aspettava da me. Sono la figlia di mezzo, la figlia responsabile. Quella che ha affrontato un grande pericolo ed è sopravvissuta. Quella che si è dedicata agli affari dell'impero di famiglia. Quella che ha conosciuto un uomo ambizioso e si è innamorata. Avremmo dovuto dirigere la Fleur Cosmetics insieme, io e Zachary.
Invece ha avuto una promozione e mi ha lasciata a mangiare la polvere. Forse è stato meglio così, vista la sua slealtà e la sua tendenza a guardare le altre donne. E in ogni caso c'era un altro uomo che il destino aveva deciso di farmi incontrare. Anche lui con una grande sete di successo, proprio come Zachary, forse anche di più. Neanche lui ha scrupoli. E tutto quello che lo circonda è un mistero. Non so niente di Ryder McKay, tranne che mi fa sentire cose che non ho mai provato prima.
Un momento rubato, un bacio, un tocco... e sono in trappola. Ryder è come una droga potente, e io sono come una tossicodipendente che non vuole guarire. Mi dice che le sue intenzioni non sono pure, e gli credo. Ma per la prima volta nella mia vita non mi importa. Sono disposta a rischiare di perdere tutto pur di stare con lui. Compreso il mio cuore. La mia anima. Tutto.

Violet è la figlia di mezzo, quella responsabile, quella su cui si può contare, sia nel lavoro che nella vita privata. Timida, sempre educata, quasi fredda, così appare al mondo e, soprattutto, a Ryder McKay, un uomo pronto a tutto per raggiungere il successo alla Fleur Cosmetics. Anche ad usare una donna. Ma non una donna qualsiasi, Violet, la figlia del capo. Entrare nelle sue grazie non può essere tanto difficile, è una vittima facile, per lui sarà un gioco da ragazzi conquistarla e sconfiggere una volta per tutte il suo rivale, Zachary, portandogli via ogni cosa: la promozione e la fidanzata. Zachary è infatti il fidanzato di Violet, l'uomo con cui lei si vede già sposata e, in futuro, a dirigere insieme l'azienda di famiglia. Anche lui vede lo stesso futuro, ma, se per lei è amore, per lui è ambizione, è successo, è ricchezza, è prestigio, è il mezzo per raggiungere tutto questo. Violet ha sempre chiuso un occhio, a volte anche due, nella sua relazione. Per amore, per il suo essere remissiva, per non creare scandali o per restare nel suo ruolo da comparsa, ha sempre fatto finta di non vedere il pessimo comportamento del fidanzato e tutto ciò che tra loro non andava. Ma quando lui è pronto a partire per Londra per un posto di prestigio offertogli dal signor Fowler, mettendo per l'ennesima volta la loro relazione in secondo piano, lei non ce la fa più e, grazie anche ad un inimmaginabile aiutate, per la prima volta, decide di reagire e di mettere fine alla farsa che è la sua storia d'amore.

Ryder non può fare altro che approfittare di questo momento per mettere in atto il suo piano. Poco importa se un'altra persona ha deciso di portare il tutto al livello successivo, più pericoloso. Poco importa se il fine ultimo non è più solo rubare qualsiasi cosa a Zachary, ma anche distruggere Violet. La vita lo ha preparato ad affrontare situazioni ben peggiori, è un ragazzo che è partito dal non avere nulla all'avere quasi tutto, grazie alla sua determinazione e all'aiuto di una persona che non perde occasione per ricordargli di averlo salvato. E lui ha sempre sentito il bisogno di ricambiare tutto l'aiuto che ha ricevuto, pur trovandosi in una situazione dalla quale vorrebbe fuggire per essere finalmente libero. Violet è la sua occasione, ma non aveva fatto i conti con l'amore, un sentimento a lui sconosciuto.
Una donna come Violet meriterebbe di essere adorata e amata. È potente, sveglia, stupenda, provocante e... cazzo. Voglio essere io quello che la adora, la ama, le ricorda quanto sia in gamba e sexy ogni giorno. Per il resto della sua vita. E la cosa mi terrorizza.
Violet e Ryder si scoprono piano piano ed entrambi capiscono di avere avuto un'idea totalmente sbagliata dell'altro. Violet è sì una ragazza insicura, docile, estremamente educata, ma è anche una donna che ha saputo essere forte nel momento più delicato della sua vita, intelligente, passionale, determinata. Ryder è un uomo di successo, affascinante, carismatico, ambizioso. Un uomo senza filtri, che parla sporco, ma che è anche capace di giocare sporco. Un manipolatore, ma che per primo viene manipolato. Un uomo che, sotto la giacca e la cravatta, nasconde il suo passato, un corpo che racconta quello che ha vissuto e che mostra il ragazzo che era. Sono due personaggi pieni di contrasti e di contraddizioni e credo che l'autrice sia stata molto brava a far emergere, scena dopo scena, tutte le loro sfumature. Ma è una grandissima contraddizione anche la loro relazione. Si usano a vicenda, ma si aiutano senza volerlo, hanno una storia basata, contemporaneamente, sulla massima sincerità, ma anche su grandi bugie. Lui non nasconde mai di non essere la persona giusta per lei, si tira indietro ogni volta che le cose si fanno più intense, ogni volta che non è più solo sesso, la distrugge nel modo che conosce per farsi allontanare, ma ottiene solo una Violet indissolubilmente legata a lui.
"Non penso che saresti una buona scelta". "Io sono una pessima scelta". 
Violet è una storia che parla di quell'ambizione che non ti fa considerare chi schiacci durante il percorso per ottenere ciò che brami, di rapporti sbagliati, di piani e sotterfugi, di vendetta, di invidia. Una storia di gelosia, di possesso, di sfide lanciate e accettate, di provocazioni. Le scene di sesso sono tante e molto esplicite, ma mai volgari e, comunque, funzionali alla storia. La relazione tra Violet e Ryder si basa su questo, così come la loro evoluzione, ed è proprio in queste scene che imparano davvero a conoscersi, così come li scopriamo anche noi. Ma è la parte finale ad avermi totalmente conquistata e ad avermi confermato di essere entrata in sintonia con due protagonisti che all'inizio vedevo con distacco. Alcune questioni sono rimaste irrisolte e avrei decisamente voluto saperne qualcosa di più, ma entrambi ottengono ciò che meritano e quel lieto fine che, da un certo punto in poi, iniziamo davvero a desiderare per loro.
Le labbra rosse come il vestito mi ricordano il rossetto che indossava ieri sera e, all'improvviso, sento un bisogno impellente di toglierglielo a forza di baci. Sbaffarlo, passarlo sulle mie labbra, far sì che mi lasci il segno.
Devo dire che io della Murphy non avevo ancora mai letto niente, quindi non so dirvi quali siano le somiglianze o le differenze con i suoi libri precedenti. Ma questa è sicuramente una serie "adulta" e che si preannuncia molto sexy. Mi piacciono molto le storie che si sviluppano in "ufficio" e apprezzo moltissimo quando la protagonista è una donna in carriera o che comunque lavora sodo per diventarla, più per passione che per mera ambizione. E Violet mi è piaciuta, soprattutto per le mille sfaccettature del suo carattere. Non so cosa aspettarmi dai prossimi libri perché delle altre due sorelle non ci viene anticipato nulla, anche se già iniziamo a conoscerle, almeno superficialmente. Mi auguro solo che l'autrice abbia per ognuna di loro una storia diversa e particolare e con ci presenti ancora lo stesso modello. Ma sono fiduciosa! Per il momento, comunque, la serie è promossa, anche solo per l'idea di svilupparla su tre sorelle, tre donne che hanno qualcosa da dire.

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