venerdì 16 febbraio 2018

RECENSIONE: La partita vincente (Game on Series #1) di Kristen Callihan


Buongiorno!
Pochi giorni fa ho annunciato l'arrivo del secondo volume della Game on Series di Kristen Callihan (trovate la presentazione qui), ma il percorso di questa autrice, e della Always Publishing, è iniziato alcuni mesi fa con La partita vincente. Drew Baylor è stato il primo dei giocatori di football della Callihan a farci innamorare e, se ora aspettiamo con ansia l'arrivo del secondo capitolo, è sicuramente merito suo. Vi ho già brevemente parlato di lui qui, quando l'ho inserito nella mia personale lista di Book Boyfriends del 2017, ma è arrivato il momento di raccontarvi per bene perché il Re della Battaglia mi è piaciuto così tanto e perché ho apprezzato questo sport romance in generale. Vi lascio giusto il tempo di leggere la mia recensione, poi andate a recuperare questa uscita o a fare un ripasso prima del nuovo arrivo.

Unica regola, non innamorarsi... mai!
Anna Jones è determinata a finire il college per scrollarsi di dosso le insicurezze dell’adolescenza e riuscire, finalmente, a trovare la sua strada nella vita. Nessuna distrazione, tanto impegno e un solo proposito: tenere alla larga il quarterback superstar del college che continua a lanciarle sguardi infuocati a la attrae disperatamente.
Drew Baylor ha un luminoso futuro davanti a sé: quarterback di talento per un college prestigioso, è pronto al grande salto verso l’NFL. La notorietà, dentro e fuori dal campus, è parte di lui, anche se l'affascinante QB non sembra darci troppo peso. Ma non avrebbe mai pensato di incontrare, o peggio, di perdere la testa, per l'unica persona che sembra infastidita e intollerante alla sua fama.
Una stella del football come Drew Baylor certamente sa come vincere una partita, ma riuscirà, a colpi di incontri bollenti, tanta dolcezza e perseveranza, a segnare il punto della vittoria nel cuore della sua irriverente Jones?
Tutto è lecito in amore e nel football, inizia la partita!

Diciamoci la verità, la cover di questo libro ha sicuramente incuriosito moltissime lettrici e io non ero certo immune al suo fascino. Ma la mia passione per gli sport romance mi ha completamente convinta e, nonostante i giocatori di hockey ultimamente siano tra i più apprezzati, il primo amore non si scorda mai e i giocatori di football hanno sicuramente un posto nel mio cuore. Potevo quindi perdermi questo romanzo così interessante? Chiaramente no e durante le vacanze natalizie mi sono tuffata tra le pagine e tra le braccia di Drew, godendomi la partita dal fischio iniziale fino al punto della vittoria. Posso dirvi che sono felice di aver recuperato questa uscita e che sicuramente non farò passare troppo tempo prima di godermi anche il secondo volume della serie. Ma ora concentriamoci su Drew e Anna e su tutto ciò che mi hanno fatto provare (rabbia e voglia di lanciare cose incluse!).

Drew Baylor è il quarterback, è il punto di riferimento per i suoi compagni di squadra, ha la strada spianata nel futuro del football americano, tutti i ragazzi del college vorrebbero essere al suo posto e tutte le ragazze vorrebbero stare con lui. Tutte tranne una, l'unica che davanti al suo corteggiamento si volta dall'altra parte. Ma al ragazzo non manca certo la determinazione e l'impegno per ottenere ciò che vuole, e in questo momento vuole solo Anna. Lei è il contrario di Drew, al posto del faro puntato su di sé vorrebbe solo finire i propri studi nell'ombra e trovare il proprio posto nel mondo degli adulti. Ma quando il giocatore  di football si mostra come il vero Drew, un ragazzo dolce, romantico, appassionato, fedele, leale, e non solo un gran bel faccino, per lei diventa veramente difficile resistere. Però si può mantenere tutto su un piano prettamente fisico, vero? Ognuno deve continuare sulla propria strada, senza concedersi mai veramente all'altro. Possono divertirsi, non sprecare tempo a contrastare l'attrazione che li lega, senza però mettere in gioco i sentimenti. Nessuno vince, nessuno perde. Ma siamo sicuri che siano entrambi sulla stessa lunghezza d'onda? Siamo sicuri che possa essere così facile? Inutile dirvi come può finire un piano del genere, avete letto abbastanza romance per saperlo!


La trama può sicuramente ricordare qualcosa di già letto e, ormai, il ragazzo che vorrebbe qualcosa in più e la ragazza che si tira indietro non è più una grande novità. Ma è comunque una lettura piacevole, emozionante e coinvolgente che vi consiglio di fare. E il motivo principale, non vorrei essere banale, ma è proprio il protagonista maschile. Drew può sembrare il classico figo, bello e impossibile, che tutte vogliono e nessuna può avere. Lo sportivo amato da tutti, quello che dalla vita può avere ogni cosa, quello che non deve chiedere mai. E, in un certo senso, un po' è così, non lo metto in dubbio. Però questa è solo la prima impressione che dà, è ciò che è Drew Baylor, il campione di football. Ma non è Drew. Ed è con Anna e con i suoi più cari amici che viene fuori veramente chi è, un ragazzo dal cuore d'oro. Non è affatto quello che vuole passare a tutti i costi come il bad boy della situazione e poi si rivela un tenero orsacchiotto. Lui è un tenero orsacchiotto e così si mostra dall'inizio alla fine. Vuole che Anna sia più di una semplice amica di letto e non lo nasconde per farsi desiderare di più, anzi, il suo fascino sta proprio nella sua trasparenza e sincerità. È il ragazzo perfetto, un bravo ragazzo, e, come tale, quello che poi finisce per soffrire per averci messo il cuore. No, non si vede che mi sono perdutamente innamorata di lui, vero?


E qui arriviamo al tasto dolente, quella che fa soffrire il povero Drew: Anna Jones. Lei ha tutte le ragioni del mondo per essere titubante all'inizio... insomma, è pur sempre il quarterback, il ragazzo più popolare del college, che ci sta provando con lei, una semplice ragazza che è sempre rimasta in disparte. Il dubbio che le sue intenzioni non siano serie ci sta, attaccare subito per non doversi poi difendere è un atteggiamento più che giusto, possiamo capire le sue paure, le sue insicurezze e anche la sua determinazione a percorrere la strada che si era prefissata, senza distrazioni. Ma quando il vero Drew si mostra a noi e a lei, insomma... ce lo prendiamo noi, se tu non lo vuoi! Scherzi (ma mica tanto) a parte, il suo è quel personaggio che fa parecchio per non farsi amare e che ha bisogno di molto tempo per farsi comprendere e apprezzare. Ma anche lei, alla fine, ci riesce e saprà farsi perdonare mostrandosi come la parte solida e stabile della coppia. Perché sì, quello che vi ho raccontato della trama è davvero solo una piccola parte. Lascio che sia chi ancora non ha letto il romanzo a scoprire cosa l'autrice ha deciso di raccontarci, ma certo è che ha sviluppato una storia decisamente più complessa di quello che può sembrare. Per quanto, infatti, le pagine scivoleranno via una dopo l'altra e arriverete alla fine che vi sembrerà di avere appena iniziato, in realtà la mia percezione è stata quella di aver vissuto la coppia, il loro amore, i loro problemi, le loro sfide e le loro conquiste in maniera completa. Senza che ci fosse bisogno di aggiungere altro. Quello che si ritroveranno ad affrontare, per scelta o meno, permetterà loro di crescere sicuramente come coppia, ma anche come individui. L'evoluzione di Anna è quella che ci aspettiamo, ma anche Drew avrà le sue paure da affrontare e i suoi ostacoli da superare. A dimostrazione del fatto che tutti e due hanno bisogno dell'aiuto e del supporto dell'altro, nonostante quello che possiamo pensare all'inizio.


Se poi, come me, siete amanti degli sport romance, non rimarrete delusi neanche dall'aspetto sportivo. Il football e la squadra sono elementi centrali e fondamentali nella storia, come è giusto che sia in questo genere. Vedremo infatti Drew, e di conseguenza Anna, affrontare ogni tipo di situazione legata allo sport, che in realtà è una vera e propria passione. L'attaccamento ai compagni e la loro forte presenza ci permettono poi di iniziare ad appassionarci anche a quelli che saranno i protagonisti successivi. E questo non può che essere un ottimo punto a favore della serie. Il bello, però, è che non rimarranno deluse neanche le lettrici che sono più legate all'aspetto emozionale e sentimentale o a quello più fisico e sensuale. In La partita vincente, infatti, si parla sicuramente di amore e di sport, ma anche di amicizia e di famiglia. Ci sono momenti più divertenti e leggeri e momenti più intensi e commoventi, il tutto legato insieme da una forte sensualità che rende il tutto un po' più pepato.

Concludo quindi dicendo che, se amate questo tipo di storie, è un libro (e una serie) che vi consiglio. E in particolare vi consiglio, se non l'avete ancora fatto, di dedicarvi a questa lettura in questi giorni perché il 1° marzo arriva un certo giocatore di football che va in giro con una macchina rosa troppo piccola per lui. Sono sicura che mi ringrazierete per aver già iniziato a conoscere Gray Grayson.

Prima di chiudere, vi lascio con una piccola curiosità: lo stesso Drew Baylor protagonista di questo romanzo viene citato da Logan e Grace, protagonisti de Lo Sbaglio di Elle Kennedy (qui vi parlo della The Campus Series). Ve ne siete accorti? A me è stato detto tempo fa,  sono subito andata a controllare e ho trovato molto carina l'idea di fare questo collegamentio fra romanzi e personaggi di autrici diverse. Spero davvero non sia l'unico riferimento!

Al prossimo libro!
Veronica


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