lunedì 26 marzo 2018

RECENSIONE: Romeo & Romeo di Lily Carpenetti


Buon pomeriggio lettori!
La prima recensione di oggi è dedicata ad una nuova uscita della Triskell Edizioni, nonché gradito ritorno. Vi ho già parlato di Lily Carpenetti con il romanzo Pensieri e parole (recensione QUI), edito dalla stessa casa editrice, e ora la ritroviamo con Romeo & Romeo. Si tratta di una novella, dal titolo tragico, romantico ed evocativo, che ci porta nel luccicante mondo delle Drag Queen, ma che è soprattutto la storia d'amore tra due giovani ragazzi, Elia e Valerio.

Come nella famosa tragedia di Shakespeare, ci si trova davanti a un amore a prima vista, travolgente e impossibile da ignorare, tra due ragazzi dalle vite opposte.
Valerio è un sognatore romantico, innamorato dell'essenza dell'amore stesso, ma di famiglia agiata dalla mentalità ristretta, al limite dell'omofobia.
Elia invece è gay e si esibisce come Drag Queen in una discoteca.
Il loro amore cercherà di vincere le paure che loro stessi provano, per riuscire un giorno a sfidare le convenzioni sociali.


Valerio è un ragazzo innamorato dell'idea stessa dell'amore, è uno che si butta a capofitto nelle storie e uno che non sa nascondere i propri sentimenti. Non ha mai avuto problemi con le ragazze, ma quella che desidera non lo considera nemmeno. Passa le sue serate in giro con gli amici ed è proprio con loro che, in un momento di particolare noia, finisce in una discoteca dove si esibiscono le Drag Queen. Il loro intento è quello di farsi due risate a danno delle ragazze che ballano e cantano sul palco, Valerio si limita semplicemente a seguire il gruppo. Lui non è omofobo, ma è comunque condizionato dalla mentalità ristretta della famiglia, e sicuramente anche degli amici. Gli basta poco, però, per dimenticare il motivo della loro presenza nel locale. Gli basta posare gli occhi sulla ragazza più bella che abbia mai visto e che ora si mostra davanti ad un pubblico adorante. Per lui è un colpo di fulmine e non può rischiare di perderla, deve assolutamente farla sua.

Valerio trova il modo di tornare nel suo camerino e lei è lì, ormai senza gli abiti e gli accessori di scena. È sempre bellissima, anche vestita normalmente, ma c'è qualcosa di sbagliato: non è una ragazza. A quella scoperta avrebbe dovuto andarsene, non avrebbe dovuto rivedere ancora quello stesso fascino e quella stessa bellezza, ma lui, Elia, restava ancora la cosa più bella che avesse mai visto. Non avrebbe dovuto essere attratto da un uomo, eppure era così. Elia è quello intraprendente tra i due, quello sicuro, e Valerio non può fare altro che lasciarsi guidare da lui. Stare insieme è imbarazzante, ma anche eccitante. Il ragazzo non ha idea di cosa gli stia succedendo, non vuole neanche spiegarselo, sa solo che vuole Elia e vuole tutto di lui. La follia vince sulla razionalità, il cuore sulla ragione. Da un lato c'è un Valerio ormai innamorato e un Elia paziente e rispettoso, dall'altro un Valerio che non è assolutamente pronto a mostrare al mondo il loro amore e un Elia che non vuole essere il suo torbido segreto. 


Lily con questo romanzo ci porta in un mondo che raramente viene trattato e che è senza dubbio circondato da innumerevoli pregiudizi e ben poca consapevolezza. Ce lo mostra da parte di chi lo vede da fuori e non lo capisce, ma anche da chi ne apprezza il lato artistico. Ci riporta anche il punto di vista di chi lo vive come lo spettacolo che è e di chi ne fa parte. Ma soprattutto ci racconta le sensazioni, le insicurezze, le paure e le emozioni di Elia, che ama travestirsi per esibirsi e brillare sul palco, e di Valerio che, non solo si ritrova ad essere attratto da un ragazzo per la prima volta, ma che è anche innamorato di questo ragazzo che ama truccarsi e mostrare il proprio lato femminile. Com'è normale che sia, Valerio ha i suoi dubbi e vuole capire perché Elia, il ragazzo divertente e spensierato, il tenero gattino, senta il bisogno di trasformarsi in Lady Red Velvet, l'ammaliante tigre. Non si sente a suo agio con il proprio corpo? Si tratta solo di puro esibizionismo? Ma, soprattutto, chi è veramente? Lui, l'altra o entrambi?


La storia è scritta in terza persona e il focus si sposta, soprattutto sul finale, dall'uno all'altro. Il personaggio di Valerio è quello che sicuramente viene più analizzato, già solo per la scoperta della sua omosessualità. Di Elia, invece, vogliamo scoprire le motivazioni dietro questa sua doppia identità, se così possiamo definirla. E la risposta alle nostre domande è forse più semplice di quanto ci aspettiamo, ma proprio per questo più accettabile. Purtroppo la breve lunghezza della storia la priva un po' di quella profondità che avrei voluto, soprattutto trattando di temi così delicati. I due protagonisti non hanno un vero background, non conosciamo poi molto di loro, e non vediamo quel graduale sviluppo che una storia del genere dovrebbe avere. Parliamo di amore a prima vista, di sentimenti che nascono ed esplodono nel giro di pochissimo, di novità accettate senza rifletterci troppo sopra e senza perdersi in analisi varie. Eppure, nonostante abbia sentito un po' la mancanza di un contorno, di reazioni e di analisi più approfondite, la storia coinvolge e conquista, tanto da arrivare comunque a regalare emozioni molto intense. Il finale ha messo a dura prova il mio cuore, riempiendolo poi di dolcezza, e ho apprezzato moltissimo il modo in cui è stato scritto. Così come ho apprezzato l'idea di dividere la novella in atti, come fosse un'opera teatrale, e di rappresentare una sorta di rivisitazione modera a anticonformista di un grande classico come Romeo e Giulietta. E vi assicuro che i collegamenti tra le due opere non si limitano soltanto a quelli più visibili.

Sicuramente ci troviamo davanti ad una storia particolare che tratta un tema particolare. Già con Pensieri e parole l'autrice ha dimostrato di voler dar spazio e approfondire mondi lontani ai più, sia per esperienze che per mentalità. Credo sia riuscita nel suo intento anche questa volta e devo dire che qui ho ritrovato molto del suo romanzo precedente. Non sono affatto pochi i parallelismi tra Valerio e Flavio, che possiamo ritrovare nelle loro esperienze, famiglie, gruppo di amici, insicurezze. Così come anche Elia e Charles sono due personaggi molto simili, non tanto per quello che fanno perché parliamo di situazioni totalmente diverse e dovute a motivazioni ben lontane, ma perché sono entrambi la "guida" all'interno della coppia, sono quelli sicuri, ma sono anche quelli che nascondono fragilità e bisogno di essere amati. Insomma, spero di avervi presentato al meglio questa novella e se, come me, ne siete incuriositi, vi consiglio di passare un paio d'ore in compagnia di una coppia innamoratissima, con un personaggio che, con la sua allegria e il suo entusiasmo, ci porta in un angolo pieno di luci, colori e glitter, e con un altro che, invece, vive le sue prime esperienze e si stupisce delle proprie reazioni, il tutto arricchito da molto romanticismo e grande passione.

Al prossimo libro!
Veronica


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