martedì 17 aprile 2018

RECENSIONE: Con te sarà colpa mia (La serie delle coincidenze #6) di Jessica Sorensen



Buongiorno! Qualche giorno fa, dopo più di un anno dal volume precedente, la Newton Compton ha finalmente pubblicato Con te sarà colpa mia, il sesto libro della serie delle coincidenze di Jessica Sorensen. Dopo Con te sarà diverso e Con te sarà per sempre, e dopo la lunga parentesi sulla storia di Luke e Violet, la serie torna ad occuparsi della coppia d'apertura, quella formata da Kayden e Callie. Vi consiglio di leggere questa recensione solo se avete letto almeno i primi due libri perché questo ne rappresenta la continuazione ed è impossibile non fare riferimento ai fatti già avvenuti. 

La serie delle coincidenze
1. CON TE SARÀ DIVERSO (Kayden & Callie)
2. CON TE SARÀ PER SEMPRE (Kayden & Callie)
3. CON TE SARÀ UN DISASTRO (Luke & Violet)
4. CON TE SARÀ UNO SBAGLIO (Luke & Violet)
5. CON TE SARÀ MAGIA (Luke & Violet) [recensione]
6. CON TE SARÀ COLPA MIA (Kayden & Callie)


Le cose sembrano finalmente cominciare ad andare per il verso giusto per Callie e Kayden. Nonostante le ardue prove che hanno dovuto affrontare, sono riusciti a far rimarginare le ferite e a guardare avanti. Ora che hanno chiuso con il passato, si tratta di capire che cosa vogliono dal futuro. Ma a complicare le cose ci si mette il destino, una volta ancora, con l’ennesima scelta difficile. Quello che Kayden e Callie hanno imparato, però, è che finché possono contare l’uno sull’altra sono in grado di affrontare qualunque cosa. Ed è proprio questa consapevolezza che, alla fine, sarà in grado di mostrare loro la strada. Una strada che non è frutto di coincidenze, ma di quello che è sempre stato nascosto in fondo ai loro cuori. 



Visto quanto tempo è passato dalla pubblicazione dei primi due libri della serie, credo che un breve riassunto delle puntate precedenti sia necessario. Io mi sono addirittura dedicata ad una veloce rilettura proprio perché avevo dei ricordi molto confusi. Callie e Kayden frequentano lo stesso liceo e le loro famiglie si conoscono, ma non hanno mai veramente parlato. Lui è un giocatore di football, popolare, bello, fidanzato, lei una ragazza che sta sempre sulle sue, che si nasconde con vestiti troppo larghi e che viene definita "strana" da tutti. In un'occasione, però, Callie salva il ragazzo dalla furia del padre. A lei non sembra un gesto degno di nota, ma per lui rappresenta veramente la salvezza. Questo non cambia il loro rapporto, almeno fino a quando non si ritrovano entrambi nella stessa università, lontani da casa, ma con il passato sempre troppo vicino. Per lui è l'occasione per farle capire quanto il suo intervento abbia significato, per lei quella di iniziare a vivere davvero, spinta dall'inseparabile amico Seth e dalla loro lista di cose da fare. Insieme imparano a fidarsi davvero di qualcun altro, imparano ad amare e ad accettare di essere amati ed entrambi diventano un sostegno per l'altro. Perché tutti e due si portano indietro cicatrici indelebili, visibili o invisibili, ma incredibilmente profonde. Kayden ha sempre vissuto con un padre violento, una madre indifferente e con dei fratelli più grandi che lo hanno abbandonato appena hanno potuto. A Callie, invece, sono state strappate via innocenza, spensieratezza e serenità a soli dodici anni, da un ragazzo che la famiglia, ancora all'oscuro, accoglie come uno di loro.


Questo nuovo capitolo inizia a circa un anno di distanza dall'ultima, terribile, violenza subita da Kayden. Una violenza che sarebbe potuta essere fatale e che gli ha fatto perdere tutti i progressi fatti grazie alla storia con Callie. Questo però accadeva all'inizio del secondo libro e ora della fine li abbiamo lasciati felici e sereni, per quanto nessuno dei due possa veramente dimenticare tutto ciò che è stato. Li abbiamo intravisti di tanto in tanto mentre ci veniva raccontata la storia di Luke e Violet e ora eccoli di nuovo qui, innamorati, ancora insieme e felici, almeno in apparenza. Callie, però, lo è davvero. Per quanto ancora la persona che le ha causato tutto quel dolore non abbia pagato per quello che ha fatto, il passato non la condiziona più. Per lei, pur non dimenticando, è ormai tutto risolto ed è pronta a vivere appieno la propria vita, il rapporto ritrovato con la famiglia, le amicizie e, soprattutto, il proprio amore. È anche pronta a fare dei passi avanti, ma Kayden non è al suo stesso livello. Lui è certo di amare Callie e di voler stare con lei, ma non può dire di aver superato il passato. La sua rinascita ha subito troppe interruzioni e la sua guarigione è iniziata molto più tardi, quindi ci troviamo, ancora una volta, davanti ad un romanzo dedicato principalmente al suo personaggio e alla sua evoluzione.


Kayden ormai sta meglio, è vero, ma ha bisogno di una vera conclusione. Conclusione che può avere soltanto affrontando una volta per tutte i genitori. Nonostante tutti i passi in avanti, non si sente ancora di aver raggiunto quella tranquillità che tanto desidera. Le insicurezze e le paure non sono sparite e si sente impotente davanti al desiderio di rendere Callie davvero felice e serena. Non vuole vedere la preoccupazione per lui quando la guarda negli occhi, ma non può neanche fare a meno di pensare che qualcosa possa andare male, che anche lei, un giorno, come tutti gli altri, possa abbandonarlo. Del resto lui conosce solo l'abbandono, la violenza, l'odio, l'indifferenza, come può sapere cos'è l'amore? Come può non temere di essere esattamente come suo padre? Callie ha già dimostrato di poter essere forte per entrambi, ma ora tocca a Kayden lasciar andare il passato e lanciarsi verso il loro futuro. La ragazza può essere solo una presenza fissa e rassicurante, ma il lieto fine dipende solo dalla forza e dal coraggio che un ragazzo ferito, distrutto e rimesso insieme dall'amore può tirare fuori.


Se avete letto la serie, sapete che l'autrice di secondo nome fa mainagioia, quindi ammetto che avevo un po' di paura prima di leggere questo libro. Insomma, Kayden e Callie ne avevano già passate fin troppe e mi sembrava di cattivo gusto infierire ancora su di loro. Ho letto pagina dopo pagina con il terrore che succedesse qualcosa di tragico da un momento all'altro, ma, per fortuna, siamo decisamente su altri toni in questo volume. Tutto quello che è successo, ovviamente, rimane e qualche difficoltà dovranno ancora superarla. Non sarà certo tutto facile e felice, ma questa volta hanno una persona su cui contare davvero, un rapporto solido alle spalle, nonché una forza conquistata affrontando tutto quello che la vita ha messo loro davanti. Anzi, alla fine ho realizzato che era necessario ritornare su di loro e che queste pagine non sono affatto state un di più, ma la giusta conclusione del loro processo di guarigione. Callie e Kayden avevano bisogno di un vero lieto fine, e noi con loro.


La Sorensen continua a dimostrarsi una bravissima autrice, capace di emozionare, divertire e far innamorare con i propri personaggi e con le loro storie. In Con te sarà colpa mia ci regala tantissima dolcezza, un rapporto tenero e più maturo ed il perfetto epilogo per questa intensa storia d'amore, dando prova di saper trasmettere ogni emozione anche senza puntare solo ed esclusivamente sull'aspetto drammatico. Seth si conferma un personaggio da amare e, oltre al suo rapporto di vera amicizia con Callie, mi è piaciuta la complicità raggiunta con Kayden. Mi dispiace solo, come già avevo sottolineato a parti inverse, non aver visto uno sviluppo nel rapporto, invece, con Luke. Da quando l'attenzione si è spostata su quest'ultimo, ho l'impressione che la loro amicizia sia stata accantonata, quasi superata, ed è davvero l'unico "difetto" che posso trovare a questo libro.

Non pensate, però, che la serie sia finita qui! Ci sarà modo, ancora, di tornare dalle coppie che già abbiamo conosciuto (e per quanto mi faccia piacere ritrovarli, spero vivamente non risulti solo un tentativo di allungare il brodo) e, soprattutto, di leggere finalmente del mio amato Seth e della sua anima gemella, Greyson. A loro sarà dedicato il libro numero 7 e non solo mi auguro di non dover aspettare ancora un anno, o più, per averlo tra le mani, ma più di tutto spero che la Newton lo porti in Italia nonostante il genere. Si tratta infatti di un M/M e, purtroppo, le nostre grandi case editrici sono ancora un po' restie davanti a queste storie. Incrociamo quindi le dita, ma per ora godiamoci questa dolce conclusione (almeno per il momento) ad una storia d'amore, di rinascita e di speranza, tra due ragazzi feriti, segnati, ma che hanno avuto la forza, insieme e da soli, di andare avanti e di prendersi tutto ciò che meritavano.

Al prossimo libro!
Veronica

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