giovedì 10 maggio 2018

RECENSIONE: Desidera il prossimo tuo (Tucker Springs #4) di L. A. Witt


Buonasera!
Da non molto è uscito il quinto romanzo della serie M/M Tucker Springs edita dalla Triskell Edizioni, ma io recupero oggi la recensione di Desidera il prossimo tuo, il quarto volume. La particolarità di questa serie è che i vari romanzi, tutti autoconclusivi, sono scritti da autrici diverse, in coppia o da sole, ma i personaggi hanno tutti qualcosa in comune: vivono a Tucker Springs. Questo quarto volume è scritto da L. A. Witt, già autrice del primo, e ha come tema centrale quello della religione e il suo rapporto con l'omosessualità. Possono un ateo e un pastore superare questa distanza per amore? Non vi resta che leggere la storia di Seth e Darren per scoprirlo!

Tucker Springs
1. FARSI FORZA - L. A. Witt
2. UN'OCCASIONE DI SECONDA MANO - Heidi Cullinan e Marie Sexton
3. PANNI SPORCHI - Heidi Cullinan [recensione]
4. DESIDERA IL PROSSIMO TUO - L. A. Witt
5. MAI UN EROE - Marie Sexton

Gli opposti si attraggono, ma che il Cielo aiuti questi due.
Il tatuatore Seth Wheeler pensa di aver fatto centro quando Darren Romero affitta l’appartamento di fronte al suo. Il nuovo inquilino è bellissimo, spiritoso e single; in più è un mix perfetto di audacia e civetteria. Perfetto.
Non fosse per il fatto che Darren gli rivela di essersi trasferito a Tucker Springs per assumere il ruolo di pastore per la congregazione giovanile della New Light Church. Seth è un ateo e inoltre è stato cacciato di casa dalla sua famiglia ultra-religiosa quando ha fatto coming out. Tende a evitare i credenti, non tanto a causa di un pregiudizio, quanto piuttosto per auto-conservazione.
Darren tuttavia non si arrende facilmente, e piano piano riesce a minare le difese di Seth. Darren è tutto ciò che Seth desidera in un uomo… tranne per quell’enorme dettaglio che proprio non riesce a ignorare. È la religione di Darren il vero problema, oppure si tratta solo di una comoda cortina di fumo che impedisce a Seth di affrontare paure più profonde? Si tratta di vedere la luce o rischiare di allontanare Darren per sempre.

Seth vive e lavora a Tucker Springs, fa il tatuatore ed è single. Immaginate quanto sia felice di scoprire che il suo nuovo vicino di casa è un bell'uomo, divertente, gay e single pure lui. Darren è perfetto, tra i due nasce subito un'ottima complicità, c'è attrazione, molta, ma con lui è piacevole anche solo una semplice chiacchierata. Le premesse sono ottime, entrambi vedono la possibilità di un futuro insieme. Peccato per un dettaglio a quanto pare insormontabile: Darren non solo è molto religioso, ma si è trasferito proprio per ricoprire il ruolo di pastore. E questo è decisamente troppo per uno come Seth, ateo, ma soprattutto allontanato da una famiglia credente per la sua omosessualità. Seth ha provato sulla propria pelle quanto agire in nome della religione possa fare male e si è ripromesso di non avvicinarsi più a persone che ritengono giusto considerarlo sbagliato, un peccatore addirittura, solo per i suoi gusti.

"Non sono un prete cattolico. Ci è permesso. Il pastore della mia ultima chiesa aveva sette figli, perciò sono abbastanza sicuro che nemmeno lui fosse celibe." "Era sposato, però, vero?" "Lui può sposarsi legalmente. Io no."
Darren non è come la sua famiglia, Seth sa benissimo che non lo giudicherebbe mai come hanno fatto loro, anche semplicemente per il fatto che è lui stesso gay e non lo nasconde. Eppure non riesce a separare l'uomo dal religioso, non riesce a lasciarsi veramente andare, a mettere a tacere la testa e ascoltare solo il cuore. Sarà quindi compito di Darren portare il ragazzo a fidarsi completamente di lui, sarà lui a combattere per entrambi, sarà lui a dimostrare che sono le persone a leggere ciò che vogliono nelle parole sacre. 

"Sicuro che dovresti?" "Non dovrei. Ma lo stiamo facendo." "Sai cosa voglio dire." "Lo so, e sinceramente non riesco a convincermi che ci sia qualcosa di sbagliato."
Ma anche Seth ha qualcosa da insegnare agli altri e a noi, cioè che si può fare del bene, ma del bene per davvero, anche senza farlo in nome di qualcosa o di qualcuno. Né la religione né la fede rendono un uomo migliore o peggiore, è come un uomo decide di agire a definire la sua bontà. Darren ha deciso di dedicare la sua vita al prossimo e questo gli fa onore, soprattutto perché anche lui ha dovuto affrontare le proprie difficoltà e sa cosa significhi, per un ragazzo od una ragazza, sentirsi diverso, sbagliato. Ma è Seth quello che, da solo, è riuscito a salvare se stesso ed ora è in grado di salvare anche gli altri.

"Sono terrorizzato da cosa succederebbe se io mi innamorassi di te e poi ti perdessi. Però non voglio nemmeno continuare la mia vita domandandomi come avrebbe potuto essere se mi fossi innamorato di te. E non so quale delle due sia più terrorizzante, per essere sincero."
Di questo romanzo mi è piaciuto tutto. Indubbiamente mi è piaciuta la parte più romantica e sentimentale, mi è piaciuta la coppia nei suoi aspetti più leggeri e divertenti e in quelli più profondi ed emotivi. Mi è piaciuta la loro chimica, la loro complicità, la loro passionalità e sì, il loro amore. Ma ciò che rende questo libro un vero gioiellino è il messaggio che l'autrice vuole trasmettere, le storie dei due personaggi e la loro evoluzione in funzione del tema della religione e della fede. La Witt affronta un tema estremamente delicato, ma, nonostante questo, lo fa senza nascondersi e parlando forte e chiaro. Non credo sia questa la sede adatta per affrontare, a mia volta, un tema del genere, ma di una cosa sono sicura: molte persone si nascondono dietro la religione per giustificare parole, pensieri e gesti. Ma la volete sapere una cosa? Non siete credenti, siete solo cattivi, perché non si è umani se si ripudia il proprio figlio solo per le sue tendenze sessuali. Punto.

"Questi ragazzi sono tutti nella tua stessa barca, e qualche anno fa, quando ero completamente solo, avrei dato il braccio destro per avere un posto del genere." "Anche se è una chiesa?" "Non mi importava il dove. Avevo solo bisogno di persone. Sai, di qualcuno che mi trattasse ancora come un essere umano."
Per tutte queste ragioni mi sento sicuramente di consigliare questo romanzo agli amanti del genere M/M, perché è una bella storia, ma mi sento anche di consigliarla a tutti perché riflettere su certi argomenti non fa mai male. In generale, comunque, questa serie mi sta piacendo perché in ogni suo libro affronta una situazione particolare. Per questo stesso motivo mi era piaciuto il terzo (i primi due, ahimè, devo ancora recuperarli) e non vedo l'ora di leggere il quinto. Il bello, poi, è che non sappiamo mai davvero cosa aspettarci perché non solo, chiaramente, ci troviamo davanti storie diverse, ma sono anche scritte da persone diverse. Ed è sempre una sorpresa. Con Panni sporchi, per esempio, sono rimasta un po' titubante, pur avendo apprezzato tantissimo alcune cose, non ne avevo amate altre. Ma con Desidera il prossimo tuo è un grandissimo sì a tutto, a ogni pagina e a ogni parola, anche al titolo.

Al prossimo libro!
Veronica

    

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