giovedì 10 maggio 2018

RECENSIONE: Il cuore (Ice Dragons Hockey #2) di RJ Scott


Buongiorno!
Siamo già al secondo volume della serie Ice Dragons Hockey di RJ Scott, portata in Italia dalla Triskell Edizioni. Finalmente sono tornata dalla mia bella squadra di hockey e ho recuperato Il cuore. E vi assicuro che non poteva esserci titolo più azzeccato perché Alexandre Simard, detto Simba, prende il suo ruolo di capitano molto sul serio e possiamo definirlo solo come il cuore della squadra. Al suo fianco abbiamo una donna all'apparenza molto fragile, ma che nasconde un coraggio grandissimo che dimostra ogni giorno nella vita e nel suo lavoro da vigile del fuoco. Pronti a ritrovare Ryan, Kat, Loki e tutti gli altri Dragons, a conoscere meglio i due nuovi protagonisti e ad accogliere i nuovi acquisti?
Vi ricordo che la serie è composta da volumi autoconclusivi con coppie ogni volta diverse, ma, considerando il legame dei personaggi e la storia della squadra in continua evoluzione, vi consiglio la lettura di questi sport romance in ordine.

Ice Dragons Hockey
1. IL CODICE (Ryan & Kat) [recensione]
2. IL CUORE (Alex & Jo)

Che cosa faresti se qualcuno provasse a distruggere tutto ciò che ami?
Alex Simard, capitano della squadra di hockey degli Ice Dragons, non esita un solo istante a salvare una bambina da una macchina in fiamme. E non si sente un eroe perché pensa che chiunque al suo posto avrebbe fatto lo stesso. Tuttavia, giornalisti invadenti, problemi fisici, pessimi risultati sportivi e russi litigiosi metteranno a dura prova il suo equilibrio. Guidare la sua squadra alla conquista della Stanley Cup è la sua priorità; innamorarsi l’ultimo dei suoi pensieri.
Jo Glivens, aspirante vigile del fuoco, non si aspetta certo di innamorarsi di un giocatore di hockey. La carriera è tutto per lei, e al momento non c’è posto per un uomo nella sua vita. Ma là fuori c’è qualcuno che si è messo a piazzare bombe e a distruggere vite e, quando il pericolo minaccerà da vicino tutto ciò che ama, sarà costretta a fare una scelta. 
Per entrambi, l’amore sarà un prezioso imprevisto da proteggere con le unghie e con i denti.

Alex lo abbiamo già conosciuto nel libro precedente. Per lui essere il capitano degli Ice Dragons non è solo un lavoro, ma molto di più. Il suo ruolo non lo porta soltanto a guidare la sua squadra in pista o ad indicare ai compagni in quale aspetto del gioco migliorare, no, per lui essere capitano significa esserci sempre, soprattutto fuori dal ghiaccio, ascoltare e aiutare quella che è ormai la sua famiglia, pensare al bene di tutti, volere il bene di tutti. Simba non è solo un grande giocatore, ma soprattutto un grande uomo. E lo dimostra anche gettandosi in un auto in fiamme per salvare una bambina e il suo papà, agendo d'istinto e senza pensare alla propria incolumità. Proprio come farebbe un vigile del fuoco come Jo, la ragazza che, a sua volta, lo porta fuori dall'auto indenne e lo conquista con un solo sguardo. 

Jo e Alex sono due eroi, la prima ha scelto di esserlo ed è il suo lavoro a renderla tale, il secondo lo è inconsapevolmente. Entrambi agiscono sempre prima per il bene degli altri, mettendo a rischio loro stessi. Sono forti, coraggiosi, eppure tanto impacciati nelle relazioni amorose. Perché sì, Alex è uno sportivo, è bello, ricco e famoso, tanto da non dover neanche preoccuparsi di cercarsi una donna, perché sono già lì a far la fila per lui, ma non è affatto il classico sciupafemmine, il bad boy della situazione, anzi. Nella sua vita l'hockey è sempre stato al primo posto e ad un'uscita ha sempre preferito qualche ora di allenamento in più. Lo stesso vale per Jo, il suo obiettivo è superare gli esami per diventare un vigile del fuoco, per poter fare la differenza nella vita di qualcuno, ed essere una donna in un mondo del genere significa dover dimostrare ancora di più. L'amore non è quindi nei programmi di nessuno dei due, ma non possono farci niente quando si ritrovano totalmente coinvolti da questo sentimento tanto bello quanto inatteso.

"Jo, verresti a cena con me qualche volta?" "Cena?" "Sì, domani. O a pranzo, se per te è più comodo." "Per cosa?" "Per mangiare, guardarci negli occhi, questo tipo di cose insomma. Mi piacerebbe. Hai dei begli occhi."
I problemi personali tra i giocatori e le difficoltà sportive della squadra da una parte, gli interventi dei vigili del fuoco e la minaccia che incombe sulla città dall'altra, tendono a rendere i toni sicuramente più seri, ma ci pensa la storia d'amore ad alleggerire l'atmosfera. Il primo vero incontro tra Alex e Jo non è certo dei migliori, ogni tentativo di seduzione finisce miseramente e le premesse non fanno ben sperare. Ma Alex è uno che non molla mai, quando ha un obiettivo fa di tutto per raggiungerlo, che sia la Stanley Cup o Jo. E poi, diciamocelo, come si fa a resistere ad un uomo dolce e tenero come lui? Soprattutto se è anche così sexy! Un uomo che ti chiede se può baciarti, ma che non ha neanche problemi a prendersi ciò che vuole. 

La serie continua ad intrecciare, tutto sommato, gli stessi due mondi. Nel precedente libro, Il codice, Kat è un paramedico, ma lavora comunque a stretto contatto con i vigili del fuoco e soprattutto nella stessa squadra di Jo. I punti di contatto sono quindi molti, ma l'autrice è riuscita lo stesso a scrivere due storie diverse sotto molti aspetti. Le vicende che fanno da sfondo a questo secondo romanzo sono sicuramente più adrenaliniche di quelle del precedente, occupano un ruolo più di rilievo e aggiungono quel pizzico di tensione che, invece, è praticamente totalmente assente nella parte sentimentale. Con Ryan e Kat abbiamo vissuto un amore tenuto segreto, una sentimento quasi "colpevole" che ha senza dubbio reso la storia più coinvolgente e piena di alti e bassi. Con Alex e Jo, invece, viviamo una storia che mi viene da definire normale, senza troppe difficoltà, ma per questo ancora più tenera e dolce. Il loro è un amore che evolve in maniera naturale, un amore semplice, privo di passi falsi o strani sotterfugi. Magari non sarà una storia di quelle al cardiopalma, di quelle che ci fanno restare con il fiato sospeso fino alla fine, ma quanto sono belle la normalità e la semplicità ogni tanto? Di sicuro, dell'autrice ho apprezzato quindi il fatto che non abbia voluto caricare troppo il romanzo in tutte le sue parti, ottenendo così, a mio avviso, un bel risultato.

"Ho paura per lei ogni giorno quando non è con me, perché è quello che provi quando ami una persona. Hai paura di perderla, ma allo stesso tempo sai che ha fatto la sua scelta con l'anima e tu desideri solo renderla felice."
Cosa troverete quindi ne Il cuore? Il perfetto mix di leggerezza e profondità, risate, ma anche tante emozioni, e poi sì, la giusta dose di sensualità che non guasta mai. La serie mi sta convincendo sempre di più, anche perché, finora, ha unito due mondi che a me piacciono moltissimo: l'hockey e lo sport in generale, ma anche i vigili del fuoco, i paramedici e tutte le persone che intervengono in queste situazioni (eh già, ho avuto il mio periodo di dipendenza da Chicago Fire). Ma soprattutto amo che, pur concentrandosi sempre su personaggi diversi, ci sia continuità nella storia dei Dragons, come squadra e come singoli. E sono tanti i giocatori di cui voglio sapere tutto, in particolare dopo i nuovi colpi di scena! Chi sarà il prossimo? Loki? Gooly? O magari uno dei gemelli? L'importante è che, chiunque sia, arrivi presto!

Al prossimo libro!
Veronica

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