domenica 17 giugno 2018

REVIEW PARTY: In ogni stella nascosta di Vanessa Sobrero


Buongiorno e buona domenica!
Chiudiamo la settimana con la mia tappa del Review Party dedicato al romanzo self di una giovane autrice, già conosciuta per Tra mille baci d'addio (che trovate recensito QUI), il libro pubblicato con Les Flâneurs Edizioni. Sto parlando di Vanessa Sobrero e del suo nuovo In ogni stella nascosta. Libro che consiglio soprattutto a chi ancora non ha superato il suo lavoro precedente, perché questa volta ci troviamo davanti ad una vera storia d'amore, con i suoi alti e bassi, ma con una bella dose di romanticismo ed ironia. 

Dietro il grigiore cittadino, Milano nasconde un cuore romantico e retrò come un film con Audrey Hepburn.
Cecilia lo scopre una sera d'autunno a una festa anni Cinquanta, dopo essersi trasferita in città per studiare alla NABA. È una ragazza dolce e ironica, inghiottita dalla monotonia universitaria.
Alex è il dj del Rockabilly Fest, un uomo adulto, arrogante, che rifugge le relazioni come fossero whisky scadente.
Tra le strade di una Milano romantica, gonne a vita alta e musica rock and roll, riuscirà Cecilia a fare sciogliere il cuore testardo di Alex?

Cecilia è una ragazza di quasi 22 anni che studia arti visive alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e con la passione per la fotografia. Dopo anni da pendolare si è trasferita in città insieme ad una delle sue migliori amiche ed è alla sua prima esperienza da adulta. Ad una serata in discoteca preferirebbe una tranquilla cenetta e un film sul divano, ma una sera viene trascinata al Fabrique, noto locale del capoluogo lombardo, per una serata a tema anni Cinquanta. Non può certo immaginarlo, ma sarà la sera che le cambierà la vita. La sua attenzione viene presto catturata da uno dei due dj che intrattengono la clientela a suon di rock and roll, quello più maturo, elegante, ma con l'aria da bello e dannato. Lui è Alex, un uomo di 35 anni, vestito sempre di tutto punto, tatuato e con la passione per la musica. Passione che gli ha permesso di affermarsi e di portare la sua creazione, il Rockabilly Fest, in giro per l'Italia e per l'Europa, con l'obiettivo di sbarcare anche oltreoceano.

Lui è quindi un uomo maturo, con un futuro già programmato, mentre lei è una giovane ragazza, una studentessa che ancora non sa cosa farne della propria vita. Però sono attratti uno dall'altra e, quando stanno insieme, i 13 anni di differenza sembrano svanire. Cecilia si mostra ai suoi occhi come una donna matura, Alex torna ad essere un ragazzino quando si tratta di lei. I punti in comune sono tanti, passare del tempo in compagnia è piacevole e ormai hanno completamente invaso i pensieri dell'altro, ma sono su due lunghezze d'onda diverse e una brutta fine della relazione sembra inevitabile. Almeno per Alex, che nella vita ha visto solo tradimenti e interessi e che non concede così facilmente la propria fiducia. Stare con Cecilia sembra sia la cosa peggiore che la migliore che possa fare, la testa dice una cosa e il cuore un'altra e, nella coppia, è lui quello più insicuro. Perché al contrario, invece, la ragazza è convinta di ciò che vuole, deve soltanto fare in modo che lo capisca anche lui.


Come anticipavo, se siete reduci dalla lettura del precedente romanzo di Vanessa, questo è la perfetta cura per riprendersi. Si tratta di una storia d'amore a tutti gli effetti, con le difficoltà che la vita pone davanti e con due protagonisti che trovano il modo di sabotare la loro storia, ma comunque una storia in cui l'amore, quello vero, puro, bello, alla fine trionfa. A fare da sfondo c'è la città di Milano, una città di cui dimentichiamo il grigiume, ma riscopriamo, o scopriamo, le bellezze. La capitale italiana della moda, però, non è l'unico luogo che ci sembra di visitare leggendo le descrizioni dettagliate e realistiche che troviamo tra le pagine, quindi preparatevi a fare un bel viaggio, almeno con la mente. E se tutto questo non vi basta, vi dico che il viaggio potrete farlo a tempo di rockabilly. Vanessa è stata secondo me bravissima a portarci indietro nel tempo, tra musica, balli, vestiti e acconciature, ma mantenendo la storia sempre molto attuale e contemporanea. Ho apprezzato molto anche l'idea di intitolare ogni capitolo con una canzone di questo genere musicale, sempre collegata al contenuto delle pagine. 


Per quanto si parli quasi sempre di finzione, quando si scrive di qualcosa che si conosce, si nota. E in questo Vanessa è sempre molto vera e trasparente. Nel libro si parla sicuramente di musica e di viaggi, ma anche di arte e di fotografia, e ogni cosa è descritta così nel dettaglio da poterla facilmente immaginare. Niente viene lasciato al caso, tutto è studiato e ricercato e l'effetto non può che essere buono. Nonostante tutti questi temi che arricchiscono la storia, l'argomento principale resta sempre l'amore: amore passionale e amore romantico, gelosie e paure, passi falsi e gesti eclatanti. La differenza di età è il vero, grosso, ostacolo per la coppia. Un ostacolo che razionalmente sembra insormontabile, ma che il cuore neanche vede. Non mi capita spesso di leggere storie di questo tipo e ancora più raramente l'argomento viene trattato, a mio avviso, nel modo giusto. In questo caso, però, è ciò che più mi è piaciuto, perché spesso l'età è soltanto un numero davanti all'amore, amore che, se è quello giusto, ci rende tutti più maturi e, allo stesso tempo, più infantili

Che dire, quindi, se non consigliarvi di dare un'occasione a questa giovane autrice e alla sua storia? Una storia a tratti tormentata, ma mai esageratamente drammatica, passionale, ma mai troppo spinta o volgare, romantica, ma non sdolcinata. E con quel tocco di ironia che arriva sempre nei momenti più imbarazzanti e che smorza un po' la tensione nei momenti più intensi. Ancora una volta ho avuto la conferma della bravura di Vanessa come scrittrice, ma soprattutto sono contenta di averla vista alle prese, finalmente, con un amore che fa bene al cuore, anche di chi lo legge.

Nel calendario qui sotto trovate tutti i nomi dei blog che hanno partecipato e che ancora parteciperanno al Review Party, se vi va di leggere qualche altra recensione.



Al prossimo libro!
Veronica


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