mercoledì 18 luglio 2018

RECENSIONE (ANTEPRIMA): Non è detto che mi manchi di Bianca Marconero


Buonasera!
Questa volta abbiamo atteso veramente poco per avere un suo nuovo libro tra le mani, ripensavo ancora con piacere al suo ultimo romanzo, quando mi sono tuffata su quello nuovo. Di chi sto parlando? Di Bianca Marconero, ovviamente, che domani torna in libreria con un nuovo, grandissimo, successo: Non è detto che mi manchi. Anche questo contemporary romance sarà edito dalla Newton Compton e ci farà conoscere Emilia, influencer, regina dei social, ma con la segreta passione per la cucina, e Pietro, detto Fosco, che per lavoro recensisce videogiochi, ma che sogna di crearli tra una sessione di parkour e l'altra. Ho avuto il grande piacere di leggere in anteprima questa meraviglia e non ho saputo resistere, perché muoio dalla voglia di raccontarvi quanto è bello!

Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.

C'è un limite a tutto. A tutto, ma non ai romanzi di Bianca Marconero che divoro come fossero pop corn. A tutto, ma non ai protagonisti maschili che nascono dalla penna di Bianca e che si fanno amare incondizionatamente dalla sottoscritta. A tutto, ma non alle sue storie, che diventano un po' mie, e che mi fanno sorridere, ridere, ma soprattutto emozionare. A questo punto io proverei con la lista della spesa, perché penso che potrei arrivare ad amare pure quella, se scritta nell'inconfondibile stile Marconero. Ho letto tutti i suoi tre precedenti romanzi pubblicati con la Newton (più la novella e l'extra), ma, pur sapendo cosa aspettarmi e partendo da un livello decisamente alto, Bianca riesce ancora a stupirmi e a farmi innamorare di quello che scrive come se fosse la prima volta. Ed è una cosa bellissima. Questa volta è addirittura riuscita a farmi scendere una lacrimuccia (ok, va bene, lo ammetto, un po' più di una). Se la conoscete, sapete benissimo di cosa sto parlando e sono sicura che faccia lo stesso effetto a ciascuna di voi. Se invece non avete ancora letto nulla scritto da questa fantastica autrice italiana, io davvero mi chiedo come sia potuto succedere! Scherzi a parte, però, ci credo davvero tanto quando vi dico di recuperare, perché non ve ne pentirete! E Non è detto che mi manchi è la lettura perfetta per iniziare, perché tanto lo so che dopo continuerete!


Fosco è, come sempre nei libri di Bianca, il perfetto opposto del classico protagonista maschile dei romanzi rosa. Ma è proprio perché è tutto tranne che un cliché che, non solo vi piacerà, ma vi farà innamorare totalmente. Un ragazzo responsabile, un gran lavoratore, ma con una grande passione, un po' nerd, ma anche molto atletico e sportivo, un ottimo amico, un fidanzato leale e affettuoso... l'uomo perfetto, insomma. Ma ce l'avrà pure un difetto 'sto ragazzo, no? Certo che ce l'ha, e questo difetto ha anche un nome: Gaia, la sua ragazza. Ecco, lei è invece la persona che nessuno vorrebbe al proprio fianco, ma Fosco è innamorato perso e pace se lei non crede nei suoi sogni, lo tratta come un bambino, lo sminuisce ad ogni occasione e lo fa sentire in colpa per qualsiasi cosa non vada tra loro. Lui si è sempre sacrificato per lei e continuerebbe a farlo, se non fosse per l'intervento dei suoi più cari amici e per l'arrivo di una nuova ragazza, Emilia.


Se sulla carta un personaggio come Fosco lo si poteva solo amare, lo stesso non si può dire di Emilia. Dalle poche informazioni che abbiamo su di lei, ci facciamo subito l'idea che sia una ragazza superficiale, fissata con i like ed il successo, pronta a tutto pur di apparire. Ovviamente già ci aspettiamo che ad un certo punto, grazie all'amore, toglierà la maschera ed apparirà per la splendida ragazza che è realmente, ma comunque ci prepariamo ad odiarla un po' prima di capirla. E invece Bianca è riuscita a creare un personaggio molto più articolato, dettagliato, pieno di insicurezze e debolezze. Emilia non è una bella foto su Instagram, non è la ragazza che tutte le adolescenti idolatrano e non è la modella che tutti gli uomini desiderano. Emilia è una ragazza convinta di poter contare solo sul proprio corpo, perché è quello che le hanno sempre detto, una ragazza costretta a nascondere i propri sogni e le proprie passioni perché non alla moda, o le proprie debolezze perché peggiorerebbero la concezione che gli altri hanno di lei. Quindi, invece che provare antipatia per la ragazza che appare, capirete subito chi si nasconde dietro lo schermo e potrete solo fare il tifo per lei.

Emilia e Fosco, per quanto diversi, sono in realtà molto simili. Sono entrambi due ragazzi schiacciati dalle ambizioni delle proprie famiglie, due ragazzi con una passione non compresa e sminuita da chi dovrebbe invece incoraggiarla. Ed è proprio per questo motivo che, nonostante tutto, si trovano subito. Certo, Emilia è una bellissima ragazza e Fosco non può non notarlo, così come Fosco, dietro la goffaggine e le magliette da nerd, nasconde una voce sexy ed un corpo che non lascia indifferente Emilia. Ma non è la mera attrazione fisica a spingerli uno verso l'altra, ma più l'attrazione verso qualcuno che ti capisce veramente, che crede in te più di quanto lo faccia tu stesso, che è felice semplicemente rendendoti felice. Ed è così, grazie agli amici, ad una corsa in ascensore, un videogioco e una cenetta, un gatto e una convivenza, che diventano estremamente importanti l'uno per l'altra. Ma basta questo per trovare il coraggio di realizzare tutti i propri sogni, anche quelli che non sapevi di avere?


Non è detto che mi manchi è il degno erede dei precedenti successi di Bianca, conferma, ancora una volta, tutto quello che già apprezzavo del suo modo di scrivere, ma riesce comunque anche a sorprendermi ancora. Come sempre troviamo il suo stile ironico e frizzante, che non ti fa rendere conto del passare delle ore mentre sei immerso nella lettura. Ma troviamo anche romanticismo e sensualità perfettamente equilibrati, la tensione che aumenta pagina dopo pagina fino a scoppiare nel perfetto primo bacio, scena che ha sempre una grande importanza nelle storie che Bianca ci racconta. Ma anche un amore che viene costruito a partire dalle fondamenta, mattone dopo mattone, e che ci fa penare fino alla fine, perché le storie semplici non ci piacciono. Così come troviamo sempre mondi e professioni descritti alla perfezione, che sia la redazione di un giornale, il parkour, la programmazione di videogiochi o fare l'influencer, e una cura per i dettagli che rende il romanzo quasi reale. Il doppio punto di vista, infine, ci permette di metterci nei panni un po' di uno e un po' dell'altra, provando, se possibile, ancora più frustrazione quando le cose non vanno come vorremmo.

Insomma, ovviamente vi consiglio di leggere Non è detto che mi manchi, e credo si sia capito. Bianca, oltre all'evidente capacità di scrivere e raccontare, ha una sensibilità particolare che le permette di scavare a fondo nei personaggi che crea e in Fosco, ma soprattutto in Emilia, questo si nota moltissimo. Come ho detto più volte, l'amore che racconta nei suoi libri ci fa sognare, indubbiamente, ma è anche estremamente reale e, per questo, imperfetto. Nella vita le cose non sempre vanno nel migliore dei modi, a volte le cose più belle nascono da situazioni che sembrano la cosa più brutta che possa capitarci. Ed è proprio questa realtà all'interno della finzione dei romanzi di Bianca che me li fa amare così tanto o che ha reso questo non solo divertente, di intrattenimento e romantico, ma anche emozionante, tanto. 


Per concludere, voglio sottolineare un'altra cosa che Bianca sa fare molto bene: creare personaggi secondari che urlano di voler diventare protagonisti. Mentre ci godiamo la nascita dell'amore tra Emilia e Fosco, tifiamo per loro e lottiamo con loro, Alice e Alex ci fanno penare e ci lasciano con la necessità di saperne di più, con quelle litigate che sanno tanto di amore. Ed è proprio con la curiosità sul loro futuro che vi lascio e vi auguro di amare anche questa nuova storia tanto quanto l'ho amata io.

Al prossimo libro!
Veronica


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