mercoledì 4 luglio 2018

RECENSIONE: Real love di Erin Watt


Buon pomeriggio!
Di recente vi ho parlato di Rebel love (recensione QUI), ma i nuovi romanzi, standalone, del duo Erin Watt, usciti il 19 giugno per Sperling & Kupfer erano ben due. Eccomi quindi qui, finalmente, a parlarvi anche di Real love, conosciuto con il titolo When it's real. Questa volta ci troviamo davanti ad una storia decisamente più leggera e spensierata, pur con qualche riflessione più profonda, ottima per sognare sotto l'ombrellone. Preparatevi ad un amore nato per contratto, a fan scatenate, paparazzi e popstar, ma soprattutto a tanta musica, al calore della famiglia e alla scoperta del vero amore, quello reale.

Oakley Ford è famoso, attraente, con una reputazione da bad boy e una vita sopra le righe. La sua fama di bello e dannato, però, sta pericolosamente vanificando i successi raggiunti. E se non vuole essere una meteora, Oakley deve cambiare registro. Adesso. Dire addio a feste, ragazze e amicizie sbagliate una volta per tutte e mettere la testa a posto, trovandosi una relazione - normale - con una ragazza normale, anche a costo di pagarla una cifra da capogiro. Dopo un'attenta analisi, la scelta ricade su Vaughn Bennett, la quintessenza della brava ragazza: bellezza acqua e sapone, un diploma conquistato in anticipo e un lavoro part-time come cameriera per aiutare economicamente la famiglia. Per Vaughn la proposta è semplicemente folle: una montagna di soldi per fingersi la fidanzata di qualcuno? Ma un'occasione come questa non capita tutti i giorni e lei non può negare che quei soldi le farebbero davvero comodo. Le permetterebbero di pagare il college ai fratelli, estinguere i mutui e, sì, semplificarsi la vita. Così finisce per accettare. In un mondo pieno di filtri e finzione, per nessuno dei due sarà facile distinguere ciò che è vero, reale, da ciò che non lo è, ma i brividi di un bacio non mentono mai.

Oakley è la classica giovane popstar: bello, ricco, famoso, pieno di fan adoranti, ma con la fama da bad boy. Ed è proprio la sua cattiva reputazione a mettere a rischio il suo futuro. A soli diciannove anni potrebbe già diventare una meteora se non mette la testa a posto e non matura, nella vita così come nella musica. E cosa c'è di meglio di una storia d'amore seria, con una brava ragazza, per dimostrare di essere cresciuto e pronto per abbandonare le avventure di una notte e le bravate? Il paradosso, però, sta nel fatto che, pur potendo avere chiunque, è costretto a pagare per avere una finta fidanzata. Ma del resto la sua vita è fatta di questo, di finzione e di soldi che possono comprare ogni cosa, anche l'amore.

Vaughn è la ragazza perfetta per ricoprire questo ruolo: acqua e sapone, con la testa sulle spalle, gran lavoratrice e molto legata alla famiglia. Ma lei non è proprio entusiasta dell'idea... lo avessero chiesto alla Vaughn quindicenne con una cotta per Oakley, non avrebbe avuto dubbi, ma, ora che lo considera solo un ragazzo viziato, arrogante e presuntuoso, non è più della stessa idea. Però si parla di 20.000 dollari al mese, per un anno, solo per fingere di essere la ragazza di una star della musica, insopportabile, sì, ma pure un gran bel tipo... insomma, non è poi questo grande sacrificio! E quindi, nonostante i vari timori, accetta, perché non può non cogliere al volo l'occasione di aiutare veramente la sorella più grande, o pagare il college ai due fratelli più piccoli, o cancellare ogni preoccupazione riguardo al denaro. 


Il confine tra finzione e realtà, però, non è così netto. Entrambi sanno che l'altro sta recitando, eppure le emozioni, le sensazioni, sembra tutto così reale. I baci sono a favore delle macchine fotografiche, ma se non fosse davvero così? E tutto si complica quando Oakley inizia a mostrare il vero Oak, il giovane ragazzo con una vita bellissima, ma allo stesso tempo difficile e solitaria, il ragazzo che ama fare musica, ma che ha paura di non essere abbastanza e di essere finito in qualcosa di più grande di lui, il ragazzo che ha tutto ciò che si può comprare e anche di più, ma che farebbe volentieri cambio con un po' di normalità, che siano genitori presenti e amorevoli o una semplice uscita tra amici. E se Vaughn inizia a subire il vero fascino di Oakley, lui non è messo tanto meglio. Perché, per quanto sia nato tutto per finzione, Vaughn è l'unica persona vera nella sua vita, l'unica che non ha paura di affrontarlo e di dirgli le cose come stanno, l'unica a vedere il ragazzo prima della star, l'unica a desiderare lui e nient'altro. Per sopravvivere in un mondo del genere, però, il loro amore non deve essere soltanto vero, ma anche molto, molto forte.


Certo, la trama non è delle più originali e la storia è molto prevedibile. Non abbiamo davanti nulla di nuovo, è vero, ma la bravura non sta proprio nel rendere appetibile qualcosa di già visto e rivisto? E, lasciatemelo dire ancora una volta, il duo Erin Watt non ha certo problemi a conquistarsi l'attenzione del lettore, sempre e comunque. Anche in questo caso, infatti, le autrici ci regalano una storia impossibile da mettere in pausa, coinvolgente, divertente e appassionante. Oakley è sicuramente un gran cliché, eppure ci conquista anche lui, che sia con una canzone o con la sua fragilità. Mentre Vaughn è la protagonista femminile che ci piace, una che non si fa ammaliare dal fascino del bad boy, ma che invece sa tenergli testa. E poi, diciamolo, ci siamo tutte riviste in lei fantasticando e sognando di poter vivere un'avventura come la sua, ripensando a quel cantante che tanto ci piaceva a quindici anni (o ancora adesso, perché no!). Le sue insicurezze e la paura di non trovare il proprio posto nel mondo, poi, la rendono ancora più reale e qualcuno in cui un'adolescente o una giovane ragazza potrebbe facilmente immedesimarsi.


Insomma, a mio avviso siamo davanti ad un altro gran bel colpo messo a segno da Elle Kennedy e Jen Frederick, un duo ormai assodato e sempre vincente. Anche in questo caso hanno dimostrato di saperci fare un po' con qualsiasi registro e situazione, proponendo una storia più leggera, senza grossi drammi o colpi di scena, adatta per staccare dalla vita di tutti i giorni e sognare un po', perché i libri servono anche a questo. Come sempre, quando un libro ci cattura, sembra finire troppo presto, ma ho apprezzato l'epilogo che, pur non perdendo lo scopo di mostrarci uno scorcio di futuro, segue la scia molto social e attuale dei capitoli precedenti. Quindi, se cercate un po' di svago e un'ottima lettura da sotto l'ombrellone, Real love è il mio consiglio!

Al prossimo libro!
Veronica

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