lunedì 25 febbraio 2019

RECENSIONE: Never #1 - Non amarmi di Laura Kneidl


Buongiorno!
La Sperling & Kupfer sa scovare serie di successo, ormai è una certezza. Never, per esempio, è solo l'ultima scommessa nel romance... e pure vinta, aggiungerei. La duologia new adult nata dalla penna della tedesca Laura Kneidl è arrivata lo scorso 29 gennaio con il primo volume della serie, Non amarmi. Per fortuna non dovremo attendere molto per scoprire cosa ne sarà di Sage e Luca, perché il secondo e ultimo capitolo (Non perdermi) arriverà il 5 marzo. Ma per ora concentriamoci su ciò che possiamo già avere tra le mani e scopriamo insieme come tutto ha avuto inizio. 
[Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea]

«Vorrei riuscire a vivere senza paura.»
Quando, pur di scappare dai suoi problemi, Sage si trasferisce in un altro Stato, lontanissima dalla madre, dalla sorella e dalla sua migliore amica Megan, al suo arrivo non ha niente. Niente soldi, niente casa, niente amici. Nient'altro che la ferrea volontà di dimenticare e ricominciare da capo. Ma neanche un college a quasi cinquemila chilometri di distanza da casa può bastare se i ricordi ti accompagnano a ogni passo e la paura è ormai parte di te. Accade così anche il giorno in cui Sage inizia il suo lavoro in biblioteca e incontra Luca. Con i suoi penetranti occhi grigi e i tatuaggi, Luca rappresenta tutto ciò di cui Sage ha paura. Ma Luca non è quello che sembra a prima vista. E non appena Sage riesce a guardare oltre la facciata, il cuore le inizierà a battere pericolosamente più veloce, e dovrà lottare con tutta se stessa per non permettere al suo passato di boicottare il suo futuro. 
Non amarmi è il primo capitolo della serie, scritta dalla giovanissima Laura Kneidl, che ha conquistato i vertici delle classifiche in Germania e venduto oltre centomila copie in pochi mesi. Una grande storia d'amore che ci ricorda come nella vita vera, a volte, la perfezione stia nell'imperfezione.

Spesso il college è un'occasione per "scappare" da casa, per allontanarsi dal passato, per chiudere un capitolo della propria vita e iniziarne un altro, per provare a farcela da soli. Per Sage è tutto questo, ma non è soltanto un semplice desiderio, è una vera necessità, un bisogno fisico e psicologico. Non è contenta di lasciare la madre e la sorella, come sicuramente non è contenta di andare ad abitare ad ore di distanza dalla sua unica migliore amica, ma deve farlo. Solo che per lei ricominciare da capo significa farlo senza nessuno e senza un soldo, potendo contare solo sulle proprie forze, la propria determinazione, sul mezzo che l'ha accompagnata in un altro Stato e che è diventato casa e sulla passione per i gioielli. 

Ciò che però Sage non è riuscita a lasciarsi indietro è la paura, quella paura che la paralizza, che le ricorda il passato, un passato che, purtroppo, è ancora fin troppo presente. E Luca, il ragazzo che incontra per caso nel dormitorio e con il quale si ritrova a lavorare insieme in biblioteca, è esattamente la personificazione della sua paura. Tatuato, muscoloso, bad boy, dovrebbe stare alla larga da lui, eppure ne è sempre più attratta. Ma conoscendo il vero Luca capisce quanto sia irrazionale la paura che la blocca, soprattutto quando corpo, mente e cuore le dicono che di lui si può fidare. Soprattutto quando realizza di sentirsi al sicuro con lui, di volere cose che non poteva neanche immaginare e di volerle con lui. Di essere pronta, con lui. I mostri del passato, però, non sono altrettanto pronti a lasciarla andare, sono ancora lì, nascosti nell'oscurità, e la strada per un futuro finalmente luminoso è ancora lunga.
Le circostanze che avevano portato a fare sì che mi trovassi tra le braccia di Luca erano state tutt'altro che belle, eppure quel momento sembrava assolutamente giusto. Mi fidavo, e avrei sempre scelto lui. Non era la scelta migliore tra le mie limitate possibilità, era l'unica, e l'avevo fatta già da molto tempo. Però ci era voluto quell'unico momento imperfetto per farmelo capire.
Nonostante possa sembrare una storia già letta e, in effetti, le dinamiche non siano diverse da quelle di molti altri romanzi, ho trovato alcuni aspetti originali che mi hanno convinta e mi sono piaciuti tanto. Il personaggio femminile è molto complesso, nel suo passato c'è stato un trauma, ma le conseguenze sono più particolari di quello che possiamo immaginare e l'autrice ce le racconta con cura, come se le vivessimo sulla nostra pelle. Per parte del romanzo, inoltre, possiamo solo fare supposizioni su quello che le è successo in passato e che l'ha costretta ad allontanarsi il più possibile dalla famiglia e dai ricordi, e questo rende la storia ancora più interessante.

Ma se Sage è senza dubbio la protagonista di questo primo volume, Luca non passa certo inosservato, anzi. Anche lui mi è piaciuto moltissimo, e mi è piaciuto perché, allo stesso tempo, rispecchia e sconvolge i canoni a cui siamo abituati. A primo impatto lo vediamo come il solito bad boy, il playboy incapace di impegnarsi in una relazione, popolare, ma misterioso, arrogante. E invece Luca è tutt'altro, un personaggio dalle mille sorprese, un po' un cliché, ma con una struttura solida alle spalle che lo rende interessante e perfettamente credibile in tutto quello che fa. Insomma, si è capito che per me Laura Kneidl ha fatto centro?
"Devi sapere una cosa, Sage. A me la gente in genere non piace. Però la gente che mi piace per me significa tutto. Fino a poco tempo fa in tutto il mondo c'erano soltanto quattro persone che per me erano importanti. Mio padre, la mia matrigna, April e Gavin. Non avevo programmato di aggiungere qualcun altro. Ma adesso in questo elenco ci sei anche tu, e questo mi rende impossibile non preoccuparmi per te."
Never - Non amarmi è una storia d'amore e di rinascita, di forza e di coraggio, ma anche di paura di non farcela, di non riuscire a scrollarsi di dosso la condizione di "vittima". Ma questo è solo l'inizio di un percorso lungo e per niente facile, un percorso fatto di tanti passi avanti, ma anche di cadute e ricadute, un percorso che ci deve ancora portare alla resa dei conti. Un percorso che si blocca sul più bello, esattamente quando abbiamo bisogno di sapere che andrà tutto bene. Ma dobbiamo aspettare, poco per fortuna, perché tutte le risposte arriveranno solo nel capitolo conclusivo della serie, quando le cose si faranno veramente difficili su più fronti. Ciò che però spero vivamente di ritrovare è il tema dell'amicizia, quell'Amicizia con la A maiuscola, capace davvero di salvarti la vita e aiutarti a superare qualsiasi cosa, non importa quanto "vecchia" o recente sia, o quanti chilometri di distanza vi separino. Perché in un romanzo in cui la famiglia non ne esce poi così bene e l'amore è ancora in via di sviluppo, è proprio l'amicizia a farla da padrone. 

Al prossimo libro!
Veronica

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