lunedì 18 febbraio 2019

REVIEW PARTY: Il principe cattivo (Bad Boy Royals #1) di Nora Flite


Buongiorno e buon inizio settimana!
Nel blog la iniziamo così, con la recensione in anteprima del nuovo romanzo di Nora Flite, autrice conosciuta l'anno scorso con Hard Love (trovate la recensione qui) e che non vedevo l'ora di ritrovare. Abbandonate le rockstar, siamo passati ad una famiglia di reali... alquanto anticonvenzionali! Il principe cattivo, in uscita domani per Newton Compton (che ringrazio per la copia digitale), è il primo volume autoconclusivo della serie Bad Boy Royals e ci presenta il primo membro della famiglia Badd: Kaid.


Kain Badd è fantastico… almeno sulla carta. È ricco, affascinante ed è persino un principe. Peccato che, dopo aver trascorso appena pochi minuti insieme a lui, Sammy sia già riuscita a capire chi sia veramente. E l’ha odiato. Arrogante, possessivo e maledettamente sicuro di sé. Se non avesse accettato di organizzare il matrimonio di sua sorella, sarebbe stato il classico tipo da evitare con cura. Invece, dopo aver trascorso la notte con lui ed essersi svegliata nel suo letto, non desidera altro che dimenticare. Peccato che Kain non sia affatto d’accordo. E poi, nel bel mezzo del matrimonio, una retata della polizia trascina tutti in carcere. Kain non ha solo una brutta reputazione, la sua famiglia è in un giro molto pericoloso. E adesso Sammy si trova invischiata in un gioco di potere più grande di lei. Controvoglia, dovrà mettere la sua vita nelle mani di Kain. E potrebbe essere la cosa più stupida che abbia mai fatto.




Non so voi, ma, se nei romanzi leggo la parola "reali", il mio pensiero va subito alla Chase e ai personaggi di cui ci ha fatte innamorare tutte. Ecco, la Flite, invece, aveva in mente tutt'altro. La famiglia Badd non è affatto la classica famiglia nobile, anzi, e dei reali ha soltanto il titolo e il denaro. Non sono realmente al potere, o comunque non come potremmo immaginarlo, ma non si può dire che non sia tutto nelle loro mani... anche se sono abituati a sfiorare, e spesso superare, il limite tra legalità e illegalità. Insomma, un nome decisamente adatto alla famiglia che sono. Un gruppo di "cattivi" che agiscono per il bene, anche se in maniera più che discutibile, un po' come i bad boys della Crownover, anche se le vicende vengono raccontate in maniera completamente diversa...

Sammy è una giovane ragazza che, per poter curare la madre malata, ha dovuto ridimensionare i propri sogni, lasciare New York e tornare nel proprio paese natale. Lì cerca di tirare avanti con il proprio negozio di abiti da sposa, ma il suo buon cuore non va molto d'accordo con gli affari. Quando è alla disperata ricerca di una soluzione per non affogare, questa si presenta davanti ai suoi occhi sotto forma di futura sposa ricca, viziata e un tantino sopra le righe. Incapace di resistere all'esuberanza della donna, Sammy si ritrova presto a fare molto più del semplice abito per il matrimonio, non sapendo di cacciarsi così in una situazione ai limiti della follia. Chi invece ha scritto "guai" in faccia è Kain, il fratello della sposa e l'uomo più bello che lei abbia mai visto. Ovviamente, nonostante tutte le opere di autoconvincimento, la ragazza non saprà dire di no ai desideri del proprio corpo e non si troverà solo nel suo letto, ma anche immischiata negli affari della famiglia. Sammy, infatti, non aveva idea di chi fosse Kain e di quale potere avessero i Badd, ma i nemici della famiglia le daranno presto una dimostrazione di quanto pericoloso sia avere a che fare con loro. Per la ragazza, quindi, non c'è altra via d'uscita, se non fidarsi e affidarsi all'uomo dal quale desiderava solo scappare.
Eravamo i Badd.
La città era nostra.
Chi non ci avrebbe odiati per questo?
A fine lettura, l'unica cosa certa è che questo romanzo non mi ha lasciata indifferente. Conoscere già l'autrice mi ha portata ad avvicinarmi a questa storia con aspettative molto alte; aspettative che in un certo senso sono state disattese, ma che in un altro sono state soprattutto sconvolte. Questo perché, decisamente, non mi aspettavo quello che poi mi sono ritrovata a leggere. Un libro che mi spiazza, però, non sempre significa che non mi piaccia. La reazione iniziale, inutile negarlo, è stata di totale confusione, ma ad un certo punto ho iniziato ad apprezzare anche questo suo essere totalmente fuori dagli schemi. Perché sì, Il principe cattivo è tutto fuorché convenzionale, dalla storia in sé, ai personaggi, alle situazioni raccontate. Risulta anche difficile etichettarlo sotto una sola categoria, perché passa dalla storia d'amore a tratti erotica, per il linguaggio molto spinto, le scene esplicite ed inserite in contesti di ogni tipo, al mistero, all'azione e alla suspense, senza che una parte prevalga davvero sulle altre.

La narrazione in prima persona e il POV alternato ci permettono una visione completa della storia e dei pensieri dei protagonisti, ma, se entrare in sintonia con Sammy non risulta poi così semplice, Kain è il classico personaggio che, in un modo o nell'altro, riesce a conquistarti. Arrogante e pieno di sé, dimostra anche di essere un uomo premuroso e protettivo, pronto a tutto pur di difendere chi ama, anche se questo significa andare contro il volere della propria famiglia. E la famiglia Badd, con i propri segreti e il mistero che circonda il suo presente e, soprattutto, il suo passato, è sicuramente uno degli elementi che spingono il lettore a passare da un capitolo all'altro. Ed è questa stessa curiosità che mi porterà ad attendere i prossimi volumi per capire meglio gli altri membri della famiglia e finalmente scoprire tutto quello che ci è stato nascosto.
Kain Badd era un uomo che consumava tutto ciò che desiderava. Io ero pronta a farmi divorare da lui.
Per concludere, il mio suggerimento è sicuramente quello di dedicarvi a questa lettura ben consapevoli della storia che andrete a leggere. Una storia, come ho già detto, fuori dagli schemi e sopra le righe, spesso poco credibile e quasi sempre ai limiti dell'assurdo. Se quindi cercate una storia ben strutturata e con fondamenta belle solide, ecco, forse non fa al caso vostro. Ma se invece volete scoprire i segreti che si celano dietro la bella facciata di una famiglia reale, leggere di un amore piccante e staccare il cervello per qualche ora, allora mi sento di consigliarvi questo romanzo di Nora Flite, autrice dallo stile semplice e scorrevole, che sicuramente non vi annoierà.

Al prossimo libro!
Veronica


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