sabato 4 aprile 2020

REVIEW PARTY: Come non innamorarsi del capo (The Coffee Series #2) di Whitney G.


Buongiorno care lettrici (e cari lettori), come state?
Spero stiate tutti bene e che la lettura non solo continui ad essere un grande hobby, ma anche uno strumento di svago e di evasione. Per me continua un periodo molto strano (e ormai molto, troppo, lungo) per la lettura, una sorta di blocco del lettore prolungato che sto cercando in tutti i modi di sconfiggere. Non ho ancora ben chiara la strada giusta per tornare la lettrice affamata di un tempo (e in questo momento, più che mai, mi servirebbe), ma Whitney G. ha sicuramente contribuito a spezzare per un attimo questa "pausa" e non posso che esserne felice. Ed è infatti della sua ultima, recentissima, pubblicazione che vi parlo oggi, in occasione della mia tappa del Review Party. La Newton Compton (che ringrazio per la copia digitale omaggio), continua a portare le serie e i romanzi di questa autrice in Italia, dove ormai è molto apprezzata per i suoi personaggi maschili un po' arroganti, ma molto molto bollenti, e prosegue con la pubblicazione della serie di autoconclusivi The Coffee Series. Quindi basta preamboli e iniziamo a parlare del secondo volume: Come non innamorarsi del capo. Piccolo suggerimento: se davvero non volete innamorarvi del vostro capo, non seguite i consigli della protagonista!


Fare il dottore a New York non è semplice, soprattutto se, come me, gestisci una clinica privata piena di incompetenti con il vizio dell’assenteismo. Negli ultimi sei mesi ho dovuto eseguire fin troppe operazioni di routine: di norma non sarebbe un problema, se non fosse che io ho abbandonato da un pezzo la medicina generale, adesso dovrei essere un dannato terapeuta… Così, quando al mio team si è finalmente aggiunta una persona più capace, ero al settimo cielo. Questo finché non ho scoperto che il nostro nuovo dottore non era altri che la donna che mi ha dato buca due settimane fa. La stessa che mi ha piantato in asso dopo che avevamo deciso di spostare nella realtà le nostre bollenti chat online...



Come prima cosa, come sempre, ci tengo a precisare che, pur trattandosi del secondo volume di una serie, non è necessario aver letto il primo, Un adorabile cattivo ragazzo. Le tre storie che costituiscono la The Coffee Series, infatti sono autoconclusive e completamente slegate tra di loro. Parliamo di personaggi diversi, accomunati soltanto dal filo conduttore di questa serie: il rapporto capo-dipendente, o comunque l'ambiente di lavoro e il rapporto professionale che diventano protagonisti insieme alla coppia in questione. Altro punto che ci tengo a sottolineare prima di entrare nel dettaglio della mia recensione, è la lunghezza (o non lunghezza) della storia. Chi conosce Whitney G. ed ha già letto qualcosa di suo, non sarà certo sorpreso delle sole 122 pagine. Non si tratta quindi di una semplice novella, ma neanche di un romanzo vero e proprio. Questo, ovviamente, non permette ai protagonisti di avere una crescita o di essere chissà quanto caratterizzati, ma non la rende neanche una storia senza capo né coda. L'autrice, infatti, è secondo me comunque molto brava a raccontare in poche pagine ciò che solitamente si prende molto più spazio. Certo, alcuni passaggi vi sembreranno troppo frettolosi, certi cambiamenti nei protagonisti assomiglieranno a degli sbalzi d'umore degni di quel periodo lì. Ma, se riuscite a prenderla come una lettura leggera, uno svago, un'occasione per non pensare a quello che ci sta accadendo intorno, credo sia proprio perfetta per un momento come questo, soprattutto se, per ovvi motivi, non riuscite a concentrarvi sulla lettura come vorreste o non sareste in grado di affrontare una storia più impegnativa.


Per quanto riguarda la trama, credo ci sia ben poco da aggiungere. Anche perché, altrimenti si rischia davvero di dire troppo... se non tutto. Garrett è a capo di una clinica privata, Natalie è una specializzanda. Lui è un uomo affascinante, ricco, di successo; lei una ragazza con un sogno, ambiziosa e determinata, ma sfortunata in amore. L'anonimato dei messaggi bollenti che si scambiano in una chat di incontri segna l'inizio del loro particolare rapporto, un'amicizia, un'infatuazione, tanta tensione e frustrazione. Ma quando tutto diventa realtà, non esattamente nel modo in cui credevano sarebbe andato, dare un volto ad un nome di fantasia non sarà un sogno che si realizza, ma un incubo che rischia di rovinare tutto. Natalie sta vivendo l'occasione della sua vita, un ottimo trampolino di lancio per la sua carriera, ma il suo Dirty Doctor non riempie soltanto la sua fantasia, ma anche il suo ufficio. Garrett è sempre stato un grande medico, un uomo dedito al suo lavoro, ma come fa a concentrarsi con una specializzanda così?

Come vedete la storia è molto semplice, per niente impossibile immaginare come andranno le cose. Non aspettatevi grandi colpi di scena o chissà quale sviluppo della storia. Ma il punto di vista alternato, un ritmo incalzante, uno stile diretto e senza troppi fronzoli, vi permetterà comunque di appassionarvi alla storia e ai personaggi, di leggere una pagina dopo l'altra senza volervi staccare e di arrivare così alla fine in un attimo. Le scene bollenti e piccanti, con un linguaggio esplicito e che lascia ben poco all'immaginazione, occupano sicuramente gran parte della storia, intervallate da un po' di ironia che non guasta. Ma, sul finale, non manca un po' di romanticismo. Romanticismo che, dopo le alte temperature raggiunte, ci permette di lasciare Garrett e Natalie con un sorriso sulle labbra, ma senza stravolgere la natura dei protagonisti. 

Che dirvi, quindi, se non suggerirvi questa lettura per staccare un po' e svagarci visto il terribile periodo che stiamo vivendo? Non sarà un libro indimenticabile, uno di quelli da leggere e rileggere, ma io sono contenta di avergli dedicato qualche ora. E chissà, non escludo il recupero di qualche altra storia firmata da Whitney G. nei prossimi giorni!

Al prossimo libro!
Veronica


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